Il coronavirus, come tutte le malattie trasmesse dagli animali (Aids, Aviaria, Ebola), è una questione ambientale. La tesi della virologa
Per la virologa Ilaria Capua, da sempre impegnata a superare le barriere tra medicina umana e veterinaria, la salute delle persone dipende dall’equilibrio con l’ambiente. Così è per il coronavirus e per tutte le malattie trasmesse dagli animali.
La direttrice del One Health Center of Excellence dell’Università della Florida ha ricordato poi, in un’intervista, che il virus più pericoloso è sempre il panico.
Coronavirus, Capua: “Il virus più pericoloso è il panico”
“Il più grande nemico della lotta al virus è il panico, che può trasformare questa crisi sanitaria in un disastro”, ha detto all’Adnkronos Salute Ilaria Capua, che nel 2006 divenne famosa (e in parte criticata dalla comunità scientifica) per aver reso pubblica la sequenza del virus dell’influenza aviaria.
La scienziata, che propugna la visione “One Health” (la salute non solo per gli umani, ma di tutto l’ambiente in cui vivono) sottolinea comunque che “questo coronavirus farà il giro del mondo”, e si dice convinta che “arriverà anche in Europa e in Italia in maniera più consistente, per il fatto che non abbiamo anticorpi a difenderci”.
Coronavirus, Capua: la causa è squilibrio ambientale
Quanto al caso di Covid-19 confermato in Egitto, Capua afferma che “era atteso che il virus fosse diagnosticato anche in Africa”. Ciò che preoccupa è che “in questi Paesi non ci sono sistemi sanitari e di sorveglianza tali da rallentare il contagio”. Ma in ogni caso non si possono “fare paragoni con Paesi con culture mediche diverse dalla nostra e con uno stato di salute della popolazione e un’aspettativa di vita inferiori alle nostre”.
Parlando poi al Corriere, la virologa ha spiegato che le epidemie si creano quando ci sono grandi squilibri “fra uomo e ambiente”. “Pensiamo all’Aids: il virus arrivava dalle scimmie e ha contagiato l’uomo. E il virus Ebola è emerso dagli animali per via delle deforestazioni e ha raggiunto l’uomo”. Per Ilaria Capua “la salute è circolare”, e se un componente del ciclo si ammala è a rischio tutto il resto.
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