Coronavirus Italia: Franco Locatelli parla del lockdown, del vaccino e replica a Matteo Salvini

Carmine Orlando

10/11/2020

Il professore Locatelli ha le idee chiare su un eventuale lockdown in Italia. Inoltre, rende noto quando arriveranno le prime dosi del vaccino anti COVID-19 e replica alle accuse di Salvini.

Coronavirus Italia: Franco Locatelli parla del lockdown, del vaccino e replica a Matteo Salvini

Lilli Gruber, conduttrice della trasmissione Otto e Mezzo su LA7, ha avuto come ospite in collegamento video, il membro del Comitato Tecnico Scientifico Franco Locatelli. Il professore, volto noto in tv nei tristi bollettini COVID-19 della Protezione Civile andati in onda quotidianamente nei primi mesi della pandemia da coronavirus, ha smentito che nelle intenzioni del Governo ci sia un imminente lockdown.

Italia ad alto rischio, ma nessun lockdown

Nonostante la diffusione del coronavirus in Italia appaia fuori controllo, Franco Locatelli sostiene che non c’è nessun lockdown nazionale in vista. Le ultime misure restrittive per la lotta al COVID-19 introdotte nel DPCM del 3 novembre 2020, hanno come obiettivo, proprio quello di evitare una tale scelta drastica.

L’indice RT è stabile, la crescita dei casi da contagio è in rallentamento, si farà di tutto per non andare incontro a una chiusura totale come quella adottata dal Governo lo scorso marzo, all’inizio della prima ondata, che potrebbe avere nefaste conseguenze sociali ed economiche nel Paese.

Mobilità delle Regioni nelle varie fasce

Tuttavia, un eventuale lockdown in Italia non è da escludere nel caso in cui la situazione dovesse peggiorare. Locatelli però, è ottimista, si vedono già i primi risultati dei provvedimenti adottati, e si dovrà attendere ancora per vederne tutti gli effetti.

Il membro del Cts spiega l’arrivo di questa seconda ondata del coronavirus, con il fatto che si è pensato di essere fuori dalla pandemia e che le restrizioni avessero già messo a dura prova la vita sociale delle persone.

Il professore Franco Locatelli afferma che è assolutamente probabile che venga cambiata la collocazione delle Regioni nel corso dei vari monitoraggi, nelle tre fasce previste (gialla, arancione e rossa), sottolineando che in Lombardia ci sono alcune province in grave difficoltà, come Monza Brianza, Varese, Como e l’area metropolitana di Milano.

La replica di Locatelli a Salvini e l’arrivo del vaccino in Italia

In merito alle parole di Matteo Salvini, che ha affermato come i consulenti del Governo non ne abbiano indovinata una e che c’è bisogno di un Comitato Tecnico Scientifico di fiducia del Parlamento, Locatelli replica che tutti i suoi membri si sono messi al servizio del Paese e dello Stato per offrire la loro competenza, ma che accetterebbero anche di mettersi da parte, qualora arrivasse tale richiesta dal Governo o dal Parlamento.

A proposito del vaccino anti COVID-19 Pfizer-Biontech con cui l’Unione Europea firmerà un contratto per la fornitura di 300.000.000 di dosi, Franco Locatelli ha affermato che a partire da metà gennaio 2021 potranno essere disponibili le prime dosi. A livello di fruizione, la priorità verrà data agli operatori sanitari, ai soggetti più fragili e alle forze dell’ordine.

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