Coronavirus: il consigliere del ministro della Salute prevede un peggioramento tra due settimane. Campania e Lazio sono le regioni più a rischio lockdown in Italia.
Ad oggi la situazione Covid-19 in Italia non è allarmante come in altri Paesi europei dove il lockdown è necessario, ma rischia di sfuggire di mano. In particolare due regioni sono a maggior rischio: Lazio e Campania.
A dirlo è Walter Ricciardi, professore ordinario di Igiene all’Università Cattolica di Milano, rappresentante italiano all’OMS e consigliere del ministro della Salute Roberto Speranza.
In un’intervista a La Stampa, l’esperto mette in guardia su un possibile peggioramento della situazione entro due settimane, favorito dalla nuova stagione di influenze e raffreddori. Ricciardi ricorda l’importanza di utilizzare tutte le precauzioni e di fare il vaccino antinfluenzale, utile per tutte le età. Invita inoltre a usare l’app Immuni, utile per un tracciamento digitale più tempestivo di quello manuale.
Nuovo lockdown, Ricciardi: due regioni rischiano
“La Francia avrà bisogno del lockdown totale, noi no se ci comportiamo bene, ma Lazio e Campania sono a rischio”, ha detto Ricciardi in merito alla possibilità di un nuovo lockdown in Italia, guardando i numeri allarmanti registrati in Europa.
“La Francia è in una situazione difficile per cui credo che dovrà fare un lockdown totale anche prima. Le terapie intensive di Marsiglia e Nizza cominciano a spostare pazienti a Parigi e questo con i contagi crescenti non può che portare al lockdown”. Noi, invece, continua, “se saremo bravi non ne avremo bisogno, anche se in alcune zone si sta perdendo il controllo come in Lazio o in Campania”.
Lo stesso presidente della Regione Lazio Zingaretti non ha escluso l’ipotesi di nuovi blocchi. “Se non siamo responsabile è quella la via che dovremo intraprendere”, ha detto.
Intanto in Campania è entrato in vigore l’obbligo di mascherina anche all’aperto a tutte le ore del giorno, indipendentemente dalla distanza interpersonale.
Peggioramento si vedrà tra due settimane
Il prof. Ricciardi spiega che ci vorranno due settimane almeno per capire se ci sarà un peggioramento nel numero dei contagi, con l’arrivo dell’autunno e la riapertura delle scuole.
Nel corso dell’intervista il medico sottolinea comunque alcune importanti differenze tra l’Italia e altri Paesi: per esempio, dice, in Francia non c’è la quarantena obbligatoria; in Inghilterra solo da poco le mascherine vanno indossate dal personale nei ristoranti. Certo Spagna, Israele, Belgio, Olanda e Danimarca peggiorano e purtroppo non esiste una strategia comune. L’unica possibilità è limitare i movimenti delle persone da e per gli stati compromessi”.
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