Tra le detrazioni fiscali 2016 diventano deducibili anche le spese sostenute per la casa di riposo di uno dei familiari a carico. Dove si dovranno inserire le spese? Qual è il tetto massimo? Vediamo tutti i dettagli.
Detrazioni fiscali 2016: si possono inserire le spese della casa di riposo? Dal 2016 anche le spese per la casa di riposo saranno detraibili. Ad annunciarlo è Nicola Zingaretti, Presidente della Regione Lazio, durante la visita all’ospedale Pertini di Roma.
Le detrazioni fiscali 2016 per l’ambito sanità riguarderanno anche le spese sostenute per la casa di riposo dei familiari a carico. La detrazione delle spese sarà possibile per permettere a tutti di usufruire del diritto alla sanità. Le spese per assistere gli anziani non dovranno più essere un peso per le famiglie, che potranno detrarrle dal 730.
Quali regioni sono interessate dalla manovra? Come si potranno detrarre le spese sanitarie? Qual è il tetto massimo detraibile? Vediamo le novità per le detrazioni fiscali alla sanità.
Detrazioni fiscali 2016: spese per la casa di riposo
Nicola Zingaretti, in visita all’ospedale Pertini di Roma, ha annunciato la possibilità per gli abitanti del Lazio di detrarre anche le spese per la casa di riposo. Il Presidente della Regione ha reso note le decisioni prese dalla commissione del Lazio, grazie ad un decreto firmato la scorsa settimana.
Le detrazioni fiscali per questo comparto della sanità saranno attive già dal 2016. Si potranno detrarre, inserendoli come spese sanitarie, i costi sostenuti per il mantenimento di uno dei propri familiare in una RSA. Il Presidente della Regione Lazio ha presentato la manovra come:
una grande opportunità di risparmio per le famiglie che hanno parenti dentro le Rsa e anche un elemento di giustizia sociale. Anche questo è un pezzo del rinnovamento del sistema al quale abbiamo tenuto molto, perché introduce un elemento di equità e competitività del sistema sanitari.
Per l’anno 2016 le famiglie potranno detrarre fino al 50% delle spese sostenute, escludendo la quota che versano i Comuni per la compartecipazioni. Le RSA sono strutture in cui parte della retta per le spese di mantenimento del degente sono a carico dello Stato, che eroga il contributo tramite il Comune. Quindi gran parte della spesa sanitaria dovuta per l’assistenza al malato è già versata dallo Stato.
Detrazioni fiscali 2016: come detrarre le spese della casa di riposo
Grazie all’iniziativa di Zingaretti le famiglie potranno aggiungere alle detrazioni fiscali del 2016, per il comparto sanità anche le spese sostenute per l’RSA. I familiari che si trovano in degenza in una di queste strutture devono essere a carico della famiglia e le spese essere comprovate mediante ricevute.
I cittadini del Lazio potranno dedurre le spese mediche sostenute per il familiare della RSA se la struttura ha sede nel Lazio. Per poter richiedere le detrazioni fiscali sarà sufficiente richiedere alla RSA dove risiede il malato le ricevute di tutte le rate versate per il sostenimento dei costi della struttura. Tutte le ricevute dovranno poi essere allegate al modello, che verrà presentato per la dichiarazione dei redditi e i relativi dati inseriti nel Quadro E del modello del 730/2016.
Nel caso in cui si riscontrassero problemi nella compilazione del 730/2016 per la detrazione delle spese sanitarie, vi consigliamo di leggere: Detrazioni 2016 spese mediche e sanitarie nel Modello 730/2016, tipologie, importi e documenti da conservare. Una guida completa per la compilazione del modello che chiarirà tutti i vostri dubbi.
Al momento le detrazioni fiscali per case di riposo dei familiari a carico sono possibili solo per il Lazio, ma non si esclude che altre regioni virtuose possano aggiungerle per questo o il prossimo anno.
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