Forze Armate e di Polizia: via alla campagna vaccinazioni

Antonio Cosenza

08/02/2021

Il vaccino AstraZeneca è arrivato in Italia: via libera alle somministrazione per le Forze Armate e di Polizia. Nelle varie Regioni si inizia martedì 9 febbraio.

Forze Armate e di Polizia: via alla campagna vaccinazioni

Vaccini: alla fine le Forze Armate e di Polizia godranno di una priorità, insieme agli insegnanti, rispetto alle altre categorie professionali. D’altronde, erano settimane che il personale delle Forze dell’Ordine chiedeva di avere la priorità in fase di somministrazione del vaccino per il Covid, in quanto in prima linea nella lotta alla pandemia.

Alla fine, riconoscendo l’importanza di anticipare le vaccinazioni per il personale in divisa, come pure per il personale delle scuole, si è scelto di rivedere il programma della campagna vaccinazione e dare priorità a Forze dell’Ordine tutte.

Da questa settimana, quindi, parte una nuova fase delle vaccinazioni in cui saranno coinvolte quelle categorie - professionali e non - potenzialmente più esposte al contagio. E per questa fase si avranno a disposizione anche le dosi del vaccino AstraZeneca, arrivate in Italia con leggero anticipo rispetto al programma originario.

Facciamo, quindi, il punto della situazione in merito all’avvio della campagna vaccinazione anche per le Forze Armate e di Polizia, tenendo conto comunque che saranno le singole Regioni ad organizzare le varie fasi.

Vaccino AstraZeneca arrivato in Italia: sarà somministrato alle Forze dell’Ordine

Nella giornata di sabato 6 febbraio, sono arrivate le prime 249.000 dosi del vaccino AstraZeneca (il loro arrivo era atteso per il 15 febbraio). Dosi che verranno distribuite alle Regioni e che serviranno per partire con la seconda fase della campagna vaccinazioni.

Nel dettaglio, già da martedì 9 febbraio avrà inizio il piano per le vaccinazioni di insegnanti e agenti delle Forze dell’Ordine con meno di 55 anni (ricordiamo, infatti, che per il vaccino realizzato in collaborazione con Oxford l’AIFA ha consigliato la somministrazione fino ai 55 anni), per le quali si utilizzeranno le dosi del vaccino AstraZeneca. E già in questi giorni le Regioni si sono adoperate per completare le liste di prenotazione così da partire il prima possibile.

In queste ore si stanno distribuendo le varie dosi ai Centri territoriali, così che domani si possa partire con le inoculazioni. A tal proposito, ricordiamo quali sono - oltre alle Forze Armate e di Polizia - le categorie che saranno vaccinate in questa fase:

  • insegnanti;
  • personale di comunità;
  • detenuti;
  • operatori delle carceri.

Per questi si utilizzerà il vaccino AstraZeneca, mentre per quello Pfizer-BioNTech si continuerà ad andare avanti in ordine - decrescente - di età.

Forze dell’Ordine: aggiornamenti sulla campagna vaccinale

Le ultime notizie ci dicono che le Forze di Polizia hanno terminato il censimento rispetto al personale da vaccinare; si tratta di circa i tre quarti della forza effettiva, escludendo quindi le sole unità con più di 55 anni.

Le modalità operative differiranno a seconda del territorio: ad esempio, nelle grandi città sarà direttamente il personale medico della Polizia di Stato a somministrare il vaccino, mentre nei territori più piccoli se ne occuperanno le ASL.

Lo stesso vale per le Forze Armate, per le quali generalmente le somministrazioni verranno effettuate nelle infermerie presenti nelle caserme; laddove non sarà possibile se ne occuperanno le ASL.

La speranza è che già entro la fine di marzo il piano vaccinazione per le Forze Armate e di Polizia tutte venga portato a termine. Tutto dipenderà, però, dalle dosi a disposizione: secondo quanto indicato dal programma, entro fine febbraio dovrebbero essere 4,2 milioni le dosi, mentre a marzo se ne aggiungeranno altre 8,2 milioni.

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