L’Agenzia Spaziale Europea e la sua nuova missione: atterrare sulla cometa 67P/CG. Sarebbere la prima volta nella storia.
Far atterrare una sonda su una cometa che sfreccia nello spazio profondo non è cosa semplice, ma questa settimana l’Agenzia Spaziale Europea (ESA) tenterà la missione.
In caso di successo, sarà la prima volta che una sonda atterra sulla superficie di un cometa. Gli ufficiali a lavoro sulla missione Rosetta dell’ESA hanno in programma di far atterrare la sonda robotica Philae sulla superficie della cometa 67P / Churyumov-Gerasimenko il 12 novembre 2014.
Sarà possibile tenere traccia dell’evento storico in webcast dal vivo da ESA e NASA a partire dall’11 novembre e per tutto il giorno mercoledì. Gli addetti di terra sapranno se l’atterraggio ha avuto esito positivo alle ore 11:02 EST del 12 novembre.
L’atterraggio è un’operazione rischiosa
La mappatura dettagliata della cometa 67P/CG è iniziata solo nel mese di agosto. La superficie della cometa è cosparsa di massi e crepe, e il sistema di atterraggio della sonda Philae non ha una capacità di manovra dell’ultimo minuto.
Gli scienziati sulla Terra impiegheranno circa 7 ore per scoprire se la missione di Philae ha avuto successo. Un video della NASA ha persino soprannominato quel lasso di tempo «le 7 ore di terrore», un omaggio al video «i 7 minuti di terrore» che descriveva la sequenza di atterraggio di un rover su Marte.
Questa cometa è molto «agitata», ha detto Andreas Accomazzo, manager dell’operazione Rosetta presso l’Agenzia Spaziale Europea.
Venerdì scorso, in un hangout su Google+ ha scritto:
«Ma questo è ciò che abbiamo, e questo è ciò che stiamo cercando di fare. Dovremmo anche essere un po’ fortunati.»
Il primo atterraggio su una cometa
Se atterraggio del lander Philae dovesse aver successo, coronerebbe il viaggio decennale nello spazio della sonda Rosetta.
La missione sta facendo la prima orbita di una cometa al momento.
Rosetta è già il primo veicolo spaziale ad orbitare attorno una cometa, e se Philae atterrasse in modo sicuro sulla cometa 67P/CG, il lander sarebbe il primo a compiere un atterraggio morbido su una cometa.
Una cometa è una condizione ambientale difficile. La gravità è talmente bassa che per Philae sarà necessario impegnare un arpione, al fine di restare ancorato alla cometa 67P/CG. Durante l’atterraggio, il veicolo spaziale si troverà ad affrontare un ambiente polveroso - per non parlare delle le rocce in superficie.
In gran parte il successo dipenderà da quanto l’hardware e il software della sonda funzioneranno bene durante le ultime ore prima dell’atterraggio.
E se fallisse?
E se anchela missione non dovesse aver successo, l’ESA prevede che solo il 20% dei dati scientifici che dovrebbero essere raccolti dalla missione Rosetta andrebbe perso.
Altre informazione scientifiche verranno dalla missione attorno l’orbita, che dovrebbe rimanere attiva almeno fino a dicembre 2015 - cinque mesi dopo il passaggio della cometa 67P/CG vicino al sole.
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