Dimostrazione di forza sul mercato dell’oro da parte dei compratori: i deboli segnali economici potrebbero ritardare il rialzo dei tassi USA da parte della FED al 2016.
L’oro (XAUUSD) continua la sua corsa infrangendo l’importante resistenza posta sulla media mobile a 200 giorni in prossimità di 1177$.
I prezzi dell’oro hanno toccato il livello più alto dal 22 giugno scorso con gli investitori che hanno concentrato gli acquisti su prodotti che hanno come sottostante il metallo giallo.
Nel momento in cui si scrive l’oro viene scambiato a 1184$, in rialzo dello 0,08% rispetto alla chiusura di ieri.
Economia USA poco ottimista, è “corsa all’oro”
I dati macroeconomici rilasciati nelle ultime settimane hanno mostrato segnali poco incoraggianti per l’economia USA.
Il mercato del lavoro presenta disoccupazione stabile al 5,1%, ma nel mese di settembre il dato sui Non Farm Payrolls è risultato al di sotto delle aspettative degli analisti.
Nel corso di questa settimana anche i dati sulle vendite dei beni essenziali e l’indice dei prezzi di produzione hanno deluso, e l’inflazione USA migliore delle aspettative (0,2% rispetto al precedente 0,1%) non è da sola in grado di risollevare il sentiment negativo sulla crescita USA.
Per questo motivo sono aumentate le scommesse degli operatori di mercato sul fatto che la Federal Reserve ritarderà al 2016 l’aumento dei tassi d’interesse.
Questa è una buona notizia per gli investitori in oro, poichè i traders preferiscono la commodity rispetto a bond con rendimenti ancora troppo bassi.
Inoltre la correlazione inversa fra dollaro e oro rende la materia prima più forte finché la politica monetaria “dovish” della FED proseguirà.
A questo si aggiunge la forte richiesta di oro fisico da parte di Cina e India.
Jordan Eliseo, chief economist di Australian Bullion di Sydney ha dichiarato che
“Negli ultimi due mesi abbiamo visto uni deterioramento dei dati economici degli Stati Uniti e una realizzazione da parte del mercato che la Fed probabilmente non alzerà i tassi nel 2015”.
Oro: analisi tecnica 16 ottobre
Dan Smith, consulente senior della Oxford Economics, ha affermato che “Varcare la media mobile a 200 giorni è molto importante a breve termine per l’oro”.
Se il movimento rialzista dovesse continuare, la prossima resistenza è individuata a 1191,54$. Infranto questo livello, l’oro andrebbe a testare l’area dei 1200$ per la prima volta dallo scorso giugno, con resistenza posta a 1202$.
In caso di ribasso, il supporto più significativo è individuato a 1174$. Una discesa al di sotto di questo livello darebbe spazio ai venditori fino al supporto di 1144$.
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