Prezzo dell’oro ai massimi di 3 mesi, è l’asset più amato del 2016. Ma quanto durerà il rally del metallo prezioso?
Il prezzo dell’oro è in forte rialzo, fino a toccare i massimi di tre mesi a quota 1.130 dollari l’oncia durante l’ultima sessione.
Ma il nuovo rally dell’oro durerà?
È il secondo massimo raggiunto dopo novembre durante la settimana in corso, segnando un percorso positivo per il metallo prezioso, che segna un rialzo del 6% dall’inizio dell’anno. L’oro diventa così l’asset più amato (finora) nel 2016.
Prezzo dell’oro in forte rialzo: perché?
I motivi dietro al nuovo rialzo del prezzo dell’oro sono evidenti, data la crisi attuale sui mercati finanziari. L’oro sta traendo vantaggio dal suo ruolo di “bene rifugio” contro la volatilità sui mercati azionari, alimentati dal rallentamento in Cina e dal crollo delle altre materie prime a causa della domanda in discesa.
L’oro è l’unico tra gli asset più scambiati ad aver registrato un guadagno notevole nel primo mese dell’anno.
A confronto, i mercati azionari hanno registrato un inizio 2016 difficile.
Il movimento opposto tra la quotazione dell’oro e il mercato azionario è coerente. L’oro tende a salire in periodi di stress sui mercati finanziari. Il metallo prezioso è visto come un bene dal valore sicuro in cui gli investitori possono rifugiarsi se si sentono preoccupati circa l’andamento dell’economia. Ed è proprio quello attuale il contesto in cui ci troviamo.
Con il crollo dei prezzi del petrolio, il rallentamento in Cina e l’incertezza geopolitica, i mercati azionari hanno molto di cui preoccuparsi, spingendo così al rialzo il prezzo dell’oro.
Anche gli ETF più grandi sull’oro stanno festeggiando al rialzo l’ondata di turbolenza sui mercati. Sia il SPDR Gold Shares ETF (GLD) che il Market Vectors Gold Miners ETF (GDX) nsono in rialzo di circa il 7%.
Il rialzo del prezzo dell’oro arriva in un contesto in cui l’intero mercato delle materie prime soffre della sovrapproduzione e della debolezza dell’economia cinese.
Il prezzo dell’oro era entrato sotto pressione ribassista lo scorso anno a causa della decisione della Federal Reserve di rialzare i tassi di interesse per la prima volta in quasi 10 anni.
L’evento è stato negativo per l’oro, forte della sua copertura contro l’inflazione.
Ma il trend ora si è invertito.
Gli investitori si stanno convincendo che le turbolenze sui mercati finanziari porteranno la Fed a rimandare il prossimo rialzo dei tassi di interesse nel 2016.
Il rally del prezzo dell’oro durerà?
Come già anticipato, l’oro tende a salire, e a continuare a salire, quando gli altri asset di investimento scendono.
Molti analisti, tuttavia, non vedono futuro per il rialzo dell’oro, sostenendo che l’aumento dei prezzi non durerà.
L’oro, infatti, potrebbe rimanere ora vicino ai massimi di 3 mesi in attesa di una stabilizzazione del mercato e del prossimo aumento dei tassi di interesse negli Stati Uniti.
Il prezzo del metallo prezioso è molto volatile.
Chi ha acquistato oro nel settembre 2011, per esempio, ha visto i prezzi cadere dai massimi record di $1.921,15 per oncia a circa $1.060,42 di fine 2015. È un calo di oltre il 40 per cento.
Come anticipato, il prezzo dell’oro ha rimbalzato, salendo di oltre il 6 per cento a partire da lunedì 1 febbraio.
Nonostante gli investitori siano tornati ad essere attratti dai beni rifugio, l’oro non matura interessi e per i trader sarà più costoso detenere il metallo prezioso con il rialzo dei tassi di interesse degli Stati Uniti.
«Nel breve termine ci si può aspettare un rialzo ulteriore dei prezzi dell’oro, soprattutto con l’aumento dell’avversione al rischio nell’economia globale. Ma con i tassi sui Fed Funds l’oro potrebbe tornare a scendere»,
commentano gli analisti della OCBC Bank.
L’OCBC ritene l’oro scenderà a $950 entro la fine dell’anno. Si tratta di una delle previsioni più ribassiste ma anche le banche più rialziste non si aspettano che l’oro riesca a salire molto al di sopra dei livelli attuali.
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