Indicazioni positive in arrivo dagli analisti spingono le azioni Poste Italiane. In particolare, spicca l’incremento del prezzo obiettivo annunciato da JPMorgan.
Nuovi massimi storici per le azioni di Poste Italiane. Con un rialzo di un quarto di punto percentuale le azioni passano di mano a 8,694 euro dopo essersi spinte nel corso della mattina a 8,738 euro, nuovo massimo storico per il gruppo guidato da Matteo Del Fante.
Negli ultimi tre mesi le azioni Poste Italiane sono cresciute del 24% portando il saldo rispetto a dodici mesi fa al +16,9 per cento.
Questa mattina JPMorgan ha annunciato di aver incrementato il prezzo obiettivo sul titolo PST da 9,6 a 10,9 euro, quasi 25 punti percentuali al di sopra dei livelli attuali. Gli analisti del colosso a stelle e strisce sulle azioni Poste Italiane hanno raccomandazione “overweight”.
Equita inserisce titolo in “Best-Pick”
Indicazioni positive arrivano anche da MainFirst, che ha avviato la copertura sul titolo con target a 10 euro (+15%) e valutazione “outperform”, e da Equita, che ha annunciato di aver incrementato il peso di Poste nel portafoglio principale di 30 punti base (“buy” con target a 9,6 euro). Inoltre, Equita ha annunciato che Poste è stata inserita nelle “Best-Pick” in sostituzione di Pirelli.
I ricavi di Poste Italiane nel 2018 sono andati ben oltre le aspettative del mercato ed hanno superato gli obiettivi del piano industriale della società Deliver 2022. Il Cda ha proposto il pagamento di un dividendo di 0,441 euro, +5% rispetto al 2017 (Poste Italiane: conti 2018 da record, focus su dividendo e guidance 2019).
Chiusura del piano di buyback
Venerdì la società ha annunciato di aver chiuso il piano di acquisto di azioni proprie. Tra il 4 febbraio e il 29 marzo 2019, il piano ha comportato l’acquisto di 5.267.965 azioni, pari allo 0,4026% del capitale sociale.
Il prezzo medio delle azioni si è attestato a 7,6075 euro e il controvalore complessivo dell’operazione è ammontato a 40 milioni di euro (39.999.993,98 euro).
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