C’è un metallo più prezioso dell’oro? Secondo le analisi del mercato delle materie prime sì: di quale componente si tratta e perché è così pregiato e di valore?
Se pensate che l’oro sia il metallo più prezioso in assoluto vi state sbagliando. C’è un altro elemento davvero inestimabile grazie alla sua scarsità e alla domanda nelle gioiellerie di lusso e nell’industria automobilistica.
Si tratta di un metallo di grande pregio e sconosciuto al grande pubblico che ha sostituito l’oro, storicamente ricercato per le sue eccezionali proprietà, la sua ineguagliabile bellezza le sue funzioni di bene rifugio, nella ponderazione degli investitori.
Si chiama rodio, appartiene alla famiglia del platino e si vede raramente nel mondo. Brilla in poche parti nel mondo, più precisamente in Colombia e Brasile e si produce in Russia, in Sud Africa, in Canada, ma la sua estrazione non è abbondante e questo lo rende molto prezioso.
Il rodio è il metallo più prezioso al mondo? Perché può superare l’oro
Il rodio ha raggiunto il picco di 28.775 dollari l’oncia nel 2021, superando il prezzo dell’oro, che secondo il media economico Statista valeva 1.800 dollari l’oncia.
Con una lucentezza argentata e resistenza alla corrosione è un metallo chiave nella gioielleria di lusso come rivestimento per migliorare lucentezza e durata e nell’industria automobilistica, come componente essenziale di catalizzatori per ridurre le emissioni inquinanti.
Il rodio è uno dei metalli più rari del pianeta. La sua presenza nella crosta terrestre è estremamente limitata, con concentrazioni che difficilmente superano 0,001 grammi per tonnellata di roccia. Secondo alcune analisi, la quantità di questo componente estratta annualmente non supera le 30 tonnellate, una cifra esigua se confrontata con le 3.000 dell’oro.
La domanda automobilistica globale ha fatto salire alle stelle il prezzo negli ultimi anni, soprattutto per la crescente attenzione alla riduzione delle emissioni inquinanti attraverso catalizzatori ad hoc (per i quali è usato il metallo). Sulla scia di questo fenomeno, che ha reso il rodio scarso, il suo valore è aumentato.
I principali produttori di rodio al mondo
I principali produttori di rodio sono il Sud Africa, la Russia e lo Zimbabwe.
Il primo è il leader indiscusso, essendo responsabile di circa l’80% della fornitura mondiale di questo metallo. Le miniere situate nella cintura di Bushveld sono particolarmente ricche di rodio, rendendo il Paese il più grande fornitore a livello internazionale.
Anche la Russia gioca un ruolo importante nel mercato del rodio, con una produzione significativa nella regione di Norilsk.
Lo Zimbabwe contribuisce in misura minore, ma non meno rilevante, ottenendo il metallo principalmente dalla Grande Diga. Sebbene la quantità estratta in Colombia e Brasile sia piccola rispetto ai giganti della produzione mondiale, anche questi Paesi sono riusciti ad affermarsi come attori importanti nel mercato.
La Colombia è nota per i suoi ricchi giacimenti minerari nel dipartimento di Chocó, dove si ottiene il rodio come sottoprodotto dell’estrazione del platino. La città è stata storicamente un punto chiave per l’estrazione dei metalli preziosi, e il rodio non fa eccezione. Sebbene la produzione sia limitata, il Chocó rimane una fonte importante di questo metallo raro in tutta l’America Latina. Da parte sua, anche il Brasile produce rodio, principalmente nella regione di Minas Gerais.
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