Amazon guadagna il 47% da gennaio ma la strada per conquistare il mercato globale dei robot per la casa è in salita. Comprare o vendere il titolo? Investiamo con i Turbo Certificates di BNP Paribas.
Comprare o vendere Amazon? Dopo il via libera da parte dell’antitrust UK all’acquisizione da 1,7 miliardi di dollari della società di aspirapolveri intelligenti iRobot, il titolo si è mosso poco al Nasdaq. Da inizio anno la performance di Amazon è positiva del 47%, ma ora i prezzi sono fermi da alcune settimane a ridosso di una resistenza critica a 128 dollari circa.
L’operazione tra Amazon e iRobot era stata annunciata ad agosto, sollevando preoccupazioni per la concorrenza e la privacy da parte dei gruppi di difesa dei consumatori in tutto il mondo.
Ora l’autorità antitrust britannica, la Competition and Markets Authority (CMA), ha rilasciato un comunicato affermando che l’accordo di acquisizione tra Amazon e iRobot nel Regno Unito non rappresenta una minaccia per la concorrenza. La CMA ha concluso che iRobot svolge un ruolo modesto nel mercato britannico e che ci sono già concorrenti significativi presenti nel settore. Pertanto, l’acquisizione non dovrebbe distorcere la competitività nel Regno Unito.
La decisione della CMA ha spianato la strada per la valutazione dell’operazione da parte di altre entità regolatorie. La Commissione europea deciderà entro il 6 luglio se avviare un’indagine approfondita sull’acquisizione. Allo stesso modo, la Federal Trade Commission (FTC) negli Stati Uniti ha avviato un’indagine all’inizio di settembre 2022 per valutare l’impatto dell’operazione sul mercato statunitense. Le valutazioni delle autorità regolatorie sono cruciali per garantire la concorrenza e proteggere gli interessi dei consumatori.
Queste indagini più approfondite mirano a esaminare attentamente gli effetti dell’acquisizione di iRobot da parte di Amazon, sia sul piano della concorrenza che sugli aspetti normativi. Da qui l’importanza di valutare i possibili impatti sull’andamento del titolo in borsa.
Vediamo ora una strategia con un Turbo Unlimited Certificates di BNP Paribas, in base ai livelli di supporto e resistenza secondo l’analisi tecnica.
Analisi tecnica di Amazon: strategie operative
Dopo oltre un mese di incessante rialzo, le azioni Amazon si sono scontrate con un ostacolo a circa 128 dollari, a contatto con il lato superiore del canale che sale dai minimi di inizio anno. Sebbene la tendenza di fondo sia confermata al rialzo, la perdita di momentum vista nell’ultima settimana potrebbe lasciare spazio a prese di beneficio, quantomeno nel brevissimo periodo. Indicazioni in questo senso giungerebbero alla violazione di area 125, prologo a ripiegamenti verso 120,70 e più in basso verso 114-115 dollari. Discorso diverso invece nel caso di slanci oltre 128,20 dollari. In quel caso il movimento ascendente potrebbe proseguire fino a 131 circa e poi tentare la ricopertura del gap del 15 settembre 2022 a 134 dollari.
Grafico giornaliero azioni Amazon
Fonte TeleTrader
Amazon, grafico giornaliero. Fonte: TeleTrader
Sintetizziamo di seguito i livelli da monitorare per la nostra strategia:
Trigger: sotto 125 dollari
Primo target: 120,70 dollari
Secondo target: 115 dollari
Stop loss: 128,50 dollari
Amazon: strategia short con i Turbo Unlimited Short Certificate di Bnp Paribas
Se ipotizziamo una strategia «short» su Amazon, occorre attendere la violazione di 125 dollari con stop loss localizzato a 128,50 e obiettivi a 120,70 e 115 dollari.
Per questa strategia, si adatta il certificato Turbo Short di Bnp Paribas con ISIN NLBNPIT1Q116 e leva 4,37.
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