Il titolo è in evidenza a seguito della pubblicazione dei conti 2018. La struttura tecnica favorisce l’implementazione di strategie long su breakout. Vediamole
Le azioni Generali si attestano a 15,94 euro a Piazza Affari, in progresso dello 0,82%. Il titolo oggi è in evidenza dopo la pubblicazione dei conti 2018 poco prima dell’apertura delle contrattazioni (clicca qui per approfondire).
Generali, grafico giornaliero. Fonte: Bloomberg
La struttura tecnica della quotata è orientata al rialzo a seguito del rimbalzo effettuato dal minimo segnato l’8 marzo a 15,61 euro. La tendenza ascendente partita dai minimi registrati il 19 ottobre scorso a 13,62 euro è stata solo di recente confermata con il breakout messo a segno con la candela bullish disegnata lo scorso 28 febbraio.
I corsi, infatti, da maggio 2018 hanno proseguito all’interno di un trading range che vede come parte superiore la resistenza statica a 15,55 euro che conta i massimi del 26 settembre scorso, ritestati nuovamente con la serie di high messi a segno tra il 24 e il 31 gennaio scorsi.
Data la tendenza rialzista confermata sia dalla presenza dei corsi al di sopra della media mobile a 50 giorni sia a livello grafico grazie al modello di massimi e minimi crescenti, si potrebbero implementare strategie di matrice long.
Dal momento che il pattern inside che si è completato ieri è già stato rotto al rialzo fornendo un segnale di acquisto, si potrebbe attendere la rottura del massimo di swing registrato nella seduta del 7 marzo a 16,09 euro prima di entrare a mercato.
*Il 74% dei conti degli investitori retail perde denaro negoziando CFD con questo fornitore. È necessario valutare se si può sostenere il rischio elevato di perdere il capitale investito.Strategie operative su Generali
Elaborazione Ufficio studi di Money.it
Alla luce della rinnovata impostazione tecnica a favore dei compratori si potrebbero implementare strategie di matrice rialzista. In particolare la rottura dell’ultimo massimo di swing a 16,09 euro.
Lo stop loss potrebbe essere collocato poco al di sotto della media mobile a 8 giorni, più precisamente a 15,80 euro.
Un primo obiettivo di profitto potrebbe essere identificato a 16,48 euro, prossimo livello resistenziale che conta il massimo segnato il 24 gennaio 2018.
Un target finale potrebbe essere collocato in prossimità del livello tondo a 17 euro.
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