Le azioni del titolo guidato da Stefano Cao continuano a recuperare il ribasso registrato durante l’ultima decade di marzo. Il segnale di analisi tecnica Golden cross favorisce l’implementazione di strategie rialziste su Saipem
Le azioni Saipem aprono all’insegna del rialzo il primo giorno del secondo trimestre 2019.
Dopo le quattro precedenti sedute in sostanziale lateralità i corsi con il balzo di oggi hanno violato la recente area di consolidamento attestandosi a 4,81 euro in apertura di contrattazioni.
A muovere il titolo contribuiscono sia le notizie di una possibile cessione delle attività del drilling sia indicazioni emerse dall’analisi tecnica.
Saipem, grafico giornaliero. Fonte: Bloomberg
Il trend rialzista in atto dai minimi segnati il 27 dicembre scorso rimane intatto, nonostante il primo segnale di deterioramento avvenuto con il ribasso registrato il 21 e il 22 marzo scorsi, che ha permesso ai corsi di violare la trendline ascendente che delimita il movimento rialzista in essere.
Dopo questo movimento ribassista i corsi hanno registrato un pattern dalle implicazioni rialziste Hammer, validato con la candela doji della seduta successiva. Questo segnale non si è formato in una zona qualunque. In area 4,60 euro, infatti, transita il livello di ritracciamento di Fibonacci del 61,8% dell’ultimo impulso ribassista registrato da ottobre 2018.
La rinnovata forza da questo livello conferma quindi il cambio di polarizzazione a favore dei compratori. Inoltre, nonostante lo storno avvenuto a marzo, la media mobile semplice a 50 giorni ha di recente incrociato la SMA a 200 giorni, determinando il segnale Golden cross.
La struttura tecnica del titolo unito alle indicazioni algoritmiche evidenziate da questo segnale positivo farebbero quindi privilegiare strategie di matrice rialzista. A tal proposito un eventuale ritracciamento in prossimità dei massimi di venerdì scorso potrebbe determinare un segnale long con obiettivi ambiziosi.
*Il 74% dei conti degli investitori retail perde denaro negoziando CFD con questo fornitore. È necessario valutare se si può sostenere il rischio elevato di perdere il capitale investito.Strategie operative su Saipem
Elaborazione Ufficio studi di Money.it
Alla luce della struttura tecnica di Saipem si potrebbero privilegiare strategie di matrice rialzista. In particolare, un ritorno dei prezzi verso l’area di consolidamento disegnata la scorsa ottava a 4,748 euro, potrebbe consentire l’implementazione di strategie long.
Lo stop loss potrebbe essere collocato poco al di sotto della parte inferiore di quest’area, più precisamente a 4,61 euro.
Un primo obiettivo di profitto potrebbe essere collocato in prossimità dei massimi segnati il 21 marzo a 4,997 euro.
Oltrepassato questo livello, un target molto più ambizioso potrebbe essere identificato a 5,518 euro.
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