Le quotazioni di Eur/Usd dimostrano una spiccata debolezza dalla conferenza stampa del Governatore della Fed, Jerome Powell. I prezzi sembrano essere indirizzati a quota 1,1220, dove potrebbero tentare un rimbalzo
Ennesima seduta di vendite su Eur/Usd, che sta mettendo a segno la quarta candela ribassista giornaliera consecutiva. Le quotazioni proseguono con il loro andamento laterale che dura da oltre cinque mesi.
Eur/Usd, grafico giornaliero. Fonte: Bloomberg
Lo scorso 20 marzo i compratori erano riusciti ad interrompere la serie di top decrescenti, salvo poi ritornare a scendere, chiudendo al di sotto della linea di tendenza che collega i massimi del 24 settembre 2018 a quelli del 10 gennaio 2019.
Il centro su cui gravita il cambio è quello della media mobile semplice a 50 giorni, che continua ad attirare i prezzi, i quali non riescono a trovare una direzione.
I venditori sembrano ora voler spingere le quotazioni in area 1,1216, a ridosso del supporto statico lasciato in eredità dai minimi del 12 novembre 2018. In generale, per i compratori è importante una chiusura al di sopra della trendline discendente menzionata prima.
*Il 74% dei conti degli investitori retail perde denaro negoziando CFD con questo fornitore. È necessario valutare se si può sostenere il rischio elevato di perdere il capitale investito.Strategie operative su Eur/Usd
Elaborazione Ufficio Studi di Money.it
Al momento, non sembra conveniente valutare strategie di matrice short, in quanto non godrebbero di un rapporto rischio/rendimento favorevole. Si potrebbe invece implementare un’operatività di matrice long da 1,1222. Per questo tipo di operatività, lo stop loss andrebbe posto a 1,1100, mentre l’obiettivo principale a 1,1380. Un target finale potrebbe invece essere individuabile a 1,1400.
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