Imu e Tasi 2017 aree edificabili, calcolo, scadenze e tassazione: tutto quello che bisogna sapere in vista della scadenza del 16 giugno.
Aree edificabili ai fini Imu e Tasi 2017: ecco tutto quello che bisogna sapere su calcolo e importo delle due imposte da pagare entro la scadenza del 16 giugno.
Per sapere quando si pagano Imu e Tasi 2017 è innanzitutto necessario chiarire quali sono le aree edificabili. La definizione è contenuta nella legge n. 248/2006, in cui all’articolo 36 comma 2 si stabilisce che:
“è considerata area edificabile quella utilizzabile a scopo edificatorio in base allo strumento urbanistico generale adottato dal comune, indipendentemente dall’approvazione della regione e dall’adozione di strumenti attuativi del medesimo.”
A differenza di quanto previsto per i terreni agricoli, le aree edificabili pagano sia Imu che Tasi.
Per il calcolo Imu e Tasi 2017 sulle aree fabbricabili seguono regole diverse e di seguito cerchiamo di capire cos’è valore di mercato dell’area, cioè la base imponibile alla quale si applicano le aliquote comunali.
Ricordiamo che tra gli esoneri dal pagamento delle imposte con scadenza al 16 giugno e al 16 dicembre resta valida l’esenzione Imu e Tasi per l’abitazione principale, eccetto che nei casi di immobili di lusso.
Di seguito alcuni importanti chiarimenti su Imu e Tasi 2017 per aree edificabili.
Aree edificabili e tassazione IMU TASI 2017
Le aree edificabili pagano Imu e Tasi 2017 applicando all’aliquota prevista la base imponibile dell’area fabbricabile che, ai sensi di quanto previsto dal Decreto Salva Italia:
“è costituita dal valore venale in comune commercio al 1° gennaio dell’anno di imposizione, avendo riguardo alla zona territoriale di ubicazione, all’indice di edificabilità, alla destinazione d’uso consentita, agli oneri per eventuali lavori di adattamento del terreno necessari per la costruzione, ai prezzi medi rilevati sul mercato dalla vendita di aree aventi analoghe caratteristiche”.
Per il calcolo sia dell’acconto che del saldo Imu e Tasi 2017 dovrà quindi essere preso come riferimento il valore di mercato di gennaio 2017; anche per il versamento del saldo e nel caso di variazioni del valore dell’area con scadenza, non bisognerà effettuare alcuna tipologia di conguaglio.
Nonostante la legge consideri aree edificabili ai fini fiscali qualsiasi area potenzialmente fabbricabile, è bene segnalare le specifiche differenze. Per la determinazione del valore di mercato dell’area edificabile esistono alcune differenze che riguardano tempi e tipologia di lavoro di costruzione attuabile.
IMU TASI 2017, come si calcola per le aree edificabili
Per il calcolo Imu e Tasi 2017 su aree edificabili il valore di mercato cambia sulla base dell’effettiva possibilità di sfruttamento dell’area. Non sarebbe infatti corretto far pagare Imu e Tasi a tutti i contribuenti anche nel caso in cui il proprietario di un’area fabbricabile non avesse effettivamente disponibilità edificatoria.
Per le aree fabbricabili la base imponibile - data dal valore venale in comune commercio al 1° gennaio 2017 dovrà dunque essere determinata sulla base di diversi fattori, ovvero:
- zona territoriale di ubicazione;
- indice di edificabilità;
- destinazione d’uso consentita;
- oneri per eventuali lavori di adattamento del terreno necessari per la costruzione;
- prezzi medi rilevati sul mercato dalla vendita di aree aventi analoghe caratteristiche.
Non essendo tuttavia semplice determinare il valore dell’area edificabile è stabilita la possibilità per i Comuni di deliberare valori di riferimento da applicare all’aliquota di Imu e Tasi.
IMU TASI 2017, valori di mercato aree edificabili nella delibera del Comune
Il Consiglio comunale può stabilire con delibera i valori di mercato delle aree edificabili. Per il calcolo Imu e Tasi 2017 è quindi bene consultare il sito del proprio Comune per capire qual è effettivamente la base imponibile dalla quale partire per il calcolo delle due imposte.
I contribuenti che pagano Imu e Tasi 2017 secondo valori di mercato e base imponibile prevista dalle delibere comunali non saranno sottoposti a successivi accertamenti.
Tuttavia è possibile determinare la base imponibile a fini Imu e Tasi anche a seguito di perizia di stima dell’area, basata sugli elementi comparativi messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate, ovvero sulla base di atti di vendità di beni immobili simili per caratteristiche.
Per ulteriori approfondimenti in vista della scadenza del 16 giugno 2017 i lettori possono consultare la rubrica dedicata a Imu e Tas.
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