Azioni Telecom Ilalia in rally: in Assemblea Vivendi ha rinunciato alla revoca dei consiglieri. Ha vinto Elliott
Azioni Telecom Italia in rally nel giorno dell’Assemblea dei soci.
Con grande sorpresa del mercato, Vivendi ha rinunciato alla revoca dei cinque consiglieri accusati di scarsa indipendenza spianando così la strada alla vittoria di Elliott.
La reazione degli investitori è stata immediata: le azioni Telecom Italia, che avevano già avviato gli scambi in rialzo, hanno premuto sull’acceleratore e sono arrivate a registrare rialzi superiori ai 4 punti percentuali.
L’atteso 29 marzo 2019 è arrivato e la giornata di TIM si è già rivelata ricca di sorprese. A tenere banco non sono stati soltanto gli scontri interni che negli ultimi mesi hanno imposto alla quotata di Piazza Affari di oscillare sia nell’una che nell’altra direzione. Nell’odierna Assemblea Telecom Italia (qui la view e le strategie dell’Ufficio Studi di Money.it) si è anche occupata di bilancio, politica di remunerazione e società di revisione.
Assemblea Telecom Italia: sommario
Azioni Telecom Italia: salta la revoca dei 5 amministratori Elliott
Qualche tempo fa, precisamente dopo l’addio di Amos Genish, i francesi si sono scagliati contro gli americani di Elliott accusandoli di comportamenti poco corretti e di scarsa indipendenza di cinque amministratori di TIM: Fulvio Conti, Alfredo Altavilla, Massimo Ferrari, Dante Roscini e Paola Giannotti De Ponti.
La richiesta è stata scontata: Vivendi ha domandato la sostituzione dei cinque personaggi citati con altrettanti consiglieri indipendenti. Poi, però, qualcosa è cambiato e non appena l’Assemblea di Telecom Italia è iniziata il socio di maggioranza ha fatto un passo indietro rinunciando alle sue pretese.
Nomina di 5 amministratori indipendenti
Nel momento in cui ha chiesto la revoca dei 5 amministratori di Elliott, Vivendi ha altresì proposto la loro sostituzione tramite nomina degli indipendenti: Franco Bernabè, Rob van der Valk, Flavia Mazzarella, Gabriele Galateri di Genola e Francesco Vatalaro.
Se i francesi non avessero fatto un passo indietro e ancora se le loro richieste fossero state approvate, il consiglio di TIM sarebbe tornato nelle mani di Vivendi dopo il ribaltone dello scorso anno che aveva invece spostato l’ago della bilancia in favore degli americani.
La lotta interna si è però conclusa, almeno per il momento. Le azioni Telecom Italia hanno reagito alla decisione di Vivendi in Assemblea scalando la vetta del FTSE MIB. Nelle ultime settimane, tra l’altro, il cerchio si era ristretto e le dichiarazioni di Poste Italiane, Glass Lewis, Frontis e Iss si erano tutte orientate verso Elliott.
Approvazione bilancio 2018
La quotata di Piazza Affari ha archiviato il 2018 con un calo dei ricavi consolidati, scesi da 19,83 a 18,94 miliardi di euro. Poco entusiasmante anche il risultato netto, finito in negativo per 1,4 miliardi: in questo caso il dato si è confrontato con l’utile di 1,1 miliardi del pari periodo 2017.
Ancora secondo i conti 2018, l’Ebitda è scivolato da 7,79 a 7,4 miliardi, mentre l’indebitamento finanziario netto non è riuscito a scendere sotto i 25 miliardi. Nessuna novità sul fronte dividendo. Prevista invece una cedola di €0,0275 per le sole azioni Telecom di risparmio.
Voto su politica di remunerazione
La consultazione in questo caso non sarà vincolante ma, come ha riportato Il Sole 24 Ore, i proxy advisor che nelle ultime settimane si sono schierati a favore di Elliott si sarebbero già spaccati: Glass Lewis a favore, Iss e Frontis contro.
Designazione della società di revisione (2019-2027)
Già discussa nell’aprile del 2018. In quell’occasione però il muro di Vivendi aveva bloccato la nomina, slittata dunque di un anno. Sarà l’odierna Assemblea di Telecom Italia a tornare sul tema.
Ricapitolando, quella di oggi si è già rivelata una giornata infuocata per TIM. Le previsioni degli osservatori più ottimisti - che avevano parlato di un possibile avvicinamento tra Vivendi ed Elliott e della nomina di 7 consiglieri ciascuno - sono state disattese dal dietrofront dei francesi.
Quel che è chiaro, al momento, è che l’odierna Assemblea sarà attentamente monitorata dalle azioni Telecom Italia, che al momento stanno correndo con un +2,9% su quota 0,56.
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