Compare un «martello» sul grafico di Banco BPM: la strategia di internazionalizzazione assicurativa farà salire il suo valore in borsa? Ecco una strategia con i Turbo Certificates di BNP Paribas.
La strategia di Banco Bpm ottiene consensi dal mercato e apre la strada a ulteriori rialzi. L’amministratore delegato Giuseppe Castagna ha pianificato la creazione di un polo specializzato nell’assicurazione Vita tramite l’acquisizione dell’intero capitale di Banco Bpm Vita da Covea e una partnership con la divisione assicurativa di Crédit Agricole nel settore Danni/Protezione.
Secondo quanto riportato dal Sole 24 Ore, Banco Bpm ha esercitato l’opzione di acquisto (call) per il 65% del capitale sociale di Vera Vita e Vera Assicurazioni, di cui già deteneva il 35% delle quote. Questa partnership si concentrerà sulla distribuzione dei prodotti assicurativi tramite le reti di Banco Bpm e Agos.
Il costo complessivo per il riacquisto delle partecipazioni ammonta a 392,5 milioni di euro, cui si aggiunge il 65% del risultato d’esercizio delle compagnie dal 2023 fino alla chiusura dell’operazione, prevista nell’ultimo trimestre di quest’anno. La banca di Piazza Meda dimostra una chiara volontà di rafforzare la propria presenza nel settore assicurativo, sfruttando le sinergie tra le attività bancarie e assicurative per offrire soluzioni complete e integrate ai propri clienti, in accordo con il piano strategico 2024.
Vediamo ora una strategia con un Turbo Certificates di BNP Paribas, in base ai livelli di supporto e resistenza secondo l’analisi tecnica.
Analisi tecnica di Banco BPM: strategie operative
La reazione messa a segno da Banco BPM dovrà proseguire oltre 3,86 euro per sperare in un nuovo test di area 4,00. Sul grafico settimanale compare infatti un «hammer» (un martello), un pattern di candele giapponesi che spesso compare nei momenti di svolta del mercato. Conferme oltre 4,00 euro permetterebbero di mettere nel mirino i massimi allineati di marzo e aprile a 4,30 circa, resistenza decisiva nel medio termine. hanno cancellato la debolezza di mercoledì ma di fatto senza riuscire a inviare segnali di forza duraturi nel medio termine. Solo oltre questi livelli la fase laterale/convergente disegnata dai top di inizio anno potrà essere archiviata lasciando spazi a un nuovo rally in direzione di target a 4,65 almeno (lato superiore del canale che sale dai bottom del 2020. Nella direzione opposta, discese sotto 3,63, trend line tracciata dai minimi della scorsa estate, capovolgerebbero lo scenario in negativo, prospettando il ritorno sui minimi di marzo a 3,31 euro.
Grafico giornaliero azioni Banco BPM
Fonte TeleTrader
Banco BPM, grafico giornaliero. Fonte: TeleTrader
Sintetizziamo di seguito i livelli da monitorare per la nostra strategia:
Trigger: oltre 3,86 euro
Primo target: 4,00
Secondo target: 4,30
Stop loss: 3,73
Banco BPM: strategia long con i Turbo Certificates di Bnp Paribas
Nell’ipotesi di una strategia «long» su Banco BPM interveniamo oltre 3,86 euro con stop loss localizzato a 3,73 e obiettivi a 4,00 e 4,30 euro.
Per questa strategia, si adatta il certificato Turbo Long di Bnp Paribas con ISIN NLBNPIT1OJX5 e leva 4,73.
Resta sempre aggiornato
Iscriviti alla newsletter di BNP Paribas
AVVERTENZA
La presente pubblicazione è stata preparata da Money.it srl a socio unico (l’Editore), con sede legale in Via XX Settembre, 40 - 00187 Roma, in completa autonomia e riflette quindi esclusivamente le opinioni e le valutazioni dell’Editore. Le informazioni e le opinioni contenute nella presente pubblicazione sono state ottenute o estrapolate da fonti ritenute affidabili dall’Editore; tuttavia, l’Editore non rilascia alcuna dichiarazione o garanzia in merito alla loro accuratezza, adeguatezza o completezza. BNP Paribas e le società del gruppo BNP Paribas non si assumono alcuna responsabilità per il relativo contenuto. Gli scenari, le presunzioni di calcolo, i dati e le performance passate, i prezzi stimati, gli esempi dei potenziali ricavi o le valutazioni hanno valore meramente illustrativo/informativo, senza alcuna garanzia che tali scenari o ricavi potenziali possano verificarsi o essere conseguiti. In ogni caso, l’Editore non è responsabile per qualsiasi perdita o danno, diretto o indiretto, che possa derivare dall’utilizzo dei contenuti della presente pubblicazione.
Per informazioni su Money.it srl a socio unico, in qualità di produttore delle raccomandazioni, sulla presentazione delle raccomandazioni e sulle posizioni e conflitti di interesse del produttore, si prega di cliccare su questo link.
Argomenti
© RIPRODUZIONE RISERVATA
