Biden e un Congresso diviso: la miglior prospettiva per i mercati finanziari

Andrea Siviero

7 Novembre 2020 - 10:19

In attesa dei risultati ufficiali sul voto USA, i mercati finanziari puntano su Biden e un Congresso diviso: perché sarebbe la migliore prospettiva per Wall Street?

Biden e un Congresso diviso: la miglior prospettiva per i mercati finanziari

Negli Stati Uniti il conteggio dei voti è ancora in corso e, visti i rischi di contenzioso, un risultato definitivo potrebbe arrivare tra diversi giorni o addirittura settimane.

Joe Biden ha un leggero vantaggio in alcuni Stati chiave, sta recuperando terreno in altri e sembra molto vicino a raggiungere i 270 grandi elettori necessari per diventare presidente.

Tuttavia, i repubblicani sperano ancora di vincere negli Stati chiave e la squadra di Trump ha già intentato una serie di cause legali. Cosa aspettarsi sulla reazione dei mercati?

I mercati nell’incertezza USA

Finora, questa incertezza sull’esito prolungato e poco chiaro delle elezioni non ha avuto un impatto negativo sui mercati. Al contrario, dopo la correzione della scorsa settimana, i mercati azionari hanno registrato un’impennata in tutto il mondo, sostenuta da tassi di interesse in discesa.

Per il momento, siamo ancora in una fase di normalità, benché difficoltosa, del mercato e non emergono situazioni di rottura. Tuttavia, in caso di un esito contestato e di un lungo contenzioso, il perdurare dell’incertezza potrebbe avere un impatto negativo sulle asset class di rischio e provocare una correzione del mercato. Soprattutto: più a lungo durerà l’incertezza, maggiore è la probabilità di una reazione negativa del mercato.

Fino alla scorsa settimana le previsioni davano una chiara vittoria per i democratici, ma ora il mercato si sta posizionando per una presidenza Biden con un Congresso diviso. Cosa significa questo per i mercati?

Perché i mercati puntano su Biden e Congresso diviso

Storicamente, l’azionario Usa ha ottenuto i migliori risultati con un presidente democratico e un Congresso diviso, con un rendimento medio annuo del 13,4%.

Con Biden alla presidenza, avremo un nuovo stimolo fiscale, anche se più contenuto di quanto fosse prevedibile in una situazione di “onda blu” democratica. Questo favorirà i Treasury statunitensi e porterebbe a un calo dei tassi di interesse, un elemento a sua volta positivo per i mercati azionari.

Inoltre, ci aspettiamo incentivi fiscali per le aziende americane e un programma di infrastrutture a sostegno delle imprese industriali, che dovrebbe portare a una riduzione degli spread.

Ancora, riteniamo difficile che un’amministrazione Biden possa invertire i tagli fiscali del Governo Trump o introdurre nuove tasse, per esempio sulle aziende tecnologiche, e questo è buon segnale per il mercato azionario e per il Nasdaq.

Un altro fattore importante può essere l’approccio meno controverso sul piano internazionale, che offrirebbe un minor sostegno a un dollaro forte. Infine, Biden potrebbe essere meno aggressivo nei confronti dei partner internazionali e della Cina.

Nel caso di una presidenza Trump, anche con un Congresso diviso, gli effetti sui mercati saranno probabilmente simili. Con un maggiore sostegno alle imprese, ma anche una maggiore imprevedibilità nelle relazioni internazionali.

*Andrea Siviero, Investment Strategist di Ethenea Independent Investors ed ex direttore Direttore della Cooperazione monetaria internazionale alla Banca Nazionale Svizzera.

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