Bitcoin vs oro e valute: quale sarà la riserva di valore del futuro?

Claudia Cervi

24 Luglio 2023 - 16:08

Bitcoin può sostituire l’oro e le valute come riserva di valore? Molti riconoscono il suo potenziale, ma l’adozione globale è ancora frenata da alcuni fattori. Ecco quali.

Bitcoin vs oro e valute: quale sarà la riserva di valore del futuro?

Bitcoin è paragonabile a oro e valute come riserva di valore? Nel mondo finanziario in costante evoluzione, c’è un dibattito sempre più acceso sulle riserve di valore, con Bitcoin che si erge come protagonista indiscusso. La crescita esponenziale del valore della criptovaluta ha alimentato il desiderio di possederla come strumento per accrescere il proprio patrimonio. Ma quale sarà il destino di Bitcoin rispetto all’oro e alle valute tradizionali nel ruolo di riserva di valore del futuro?

Questo articolo approfondirà la sfida tra Bitcoin, l’oro e le valute fiat, analizzando le caratteristiche chiave che li rendono candidati ideali come riserva di valore. Scopriremo quale di questi asset si dimostrerà il più promettente e quale potrebbe essere la scelta del futuro nell’arena finanziaria globale.

Cos’è una riserva di valore?

Secondo la teoria economica classica di David Ricardo, il valore di un asset è basato sul lavoro investito nella sua produzione. In questo senso l’oro ha un valore intrinseco accettato globalmente, mentre Bitcoin non ce l’ha.

Anche le valute fiat non hanno un valore intrinseco perchè il loro valore è svincolato dal materiale con cui sono create, ma si fonda sulla fiducia nei confronti delle autorità che le emettono e che le rendono legali come mezzo di pagamento.
Al pari delle valute fiat, Bitcoin non ha valore intrinseco ma può comunque essere considerato una riserva di valore nel mondo cripto, perchè è accettato e scambiato da coloro che partecipano all’ecosistema.

Le caratteristiche chiave di una riserva di valore sono:

  • Fiducia: deve essere ampiamente accettata e considerata attendibile per essere utilizzata come valore di scambio.
  • Durabilità: deve mantenere un valore stabile nel corso degli anni.
  • Offerta limitata: La scarsità è essenziale per preservare e incrementare il suo valore sostenuto nel tempo. Il protocollo di Bitcoin prevede un limite massimo di 21 milioni di token in circolazione.
  • Divisibilità e trasferibilità: deve essere facilmente scambiabile, divisibile e semplice da acquistare e vendere.
  • Uniformità: ogni unità deve avere caratteristiche identiche o molto simili per garantire lo scambio.
  • Basso costo di archiviazione: la conservazione del bene o strumento deve essere economica e praticamente sostenibile nel tempo.

Bitcoin si distingue come una riserva di valore grazie a questi attributi distintivi. La sua natura digitale lo rende anche una pratica valuta per le transazioni quotidiane, potenzialmente ideale per pagare anche il caffè.

Bitcoin, oro e valute a confronto come riserva di valore

Bitcoin si sta affermando sempre più come riserva di valore, unendo i vantaggi di una valuta digitale e del metallo prezioso.

Pur essendo una riserva di valore più giovane, Bitcoin soddisfa i requisiti cruciali per una solida riserva. È ampiamente utilizzato in tutto il mondo e dimostra una crescente accettazione globale. Bitcoin è duraturo nel tempo, con oltre 12 anni di storia di successo come riserva di valore. La sua liquidità è elevata grazie a un mercato globale attivo, e la sua caratteristica più distintiva è la scarsità, con un limite massimo di 21 milioni di monete. Inoltre, Bitcoin è altamente divisibile e portatile, consentendo transazioni senza confini.

L’oro è da sempre la principale riserva di valore, possedendo tutte le caratteristiche fondamentali. È ampiamente accettato come forma di denaro in tutto il mondo ed è altamente durevole, mantenendo il suo valore per migliaia di anni. L’oro è liquido, con un mercato globale attivo per acquisto e vendita. La sua scarsità è particolarmente distintiva, con un tasso di inflazione estremamente basso rispetto alle valute fiat. Tuttavia, l’oro non è altamente divisibile e non è facilmente utilizzabile per piccole transazioni quotidiane.

Le valute fiat come il dollaro USA (USD) o lo yen giapponese (JPY) hanno storicamente avuto dei limiti come riserva di valore a causa della perdita costante del loro potere d’acquisto nel tempo. Tuttavia, il loro ampio utilizzo come mezzi di scambio e unità di conto li ha mantenuti in uso. Esaminando le caratteristiche delle valute fiat, scopriamo che sono ampiamente accettate nel proprio paese e, nel caso del dollaro USA, hanno una vasta accettazione internazionale. Tuttavia, la loro scarsità è influenzata dalle politiche monetarie che ne determinano la disponibilità e la stabilità nel tempo.

Variazione valore valute fiat dal 1970 ad oggi Variazione valore valute fiat dal 1970 ad oggi Fonte WGC

Quale sarà la riserva di valore del futuro?

Molti investitori ritengono che Bitcoin possa presto diventare la migliore riserva di valore, per il fatto che riesce a combinare gli aspetti migliori dell’oro e delle valute fiat. Tuttavia, per il momento non può ancora essere annoverato tra gli investimenti sicuri. Pur non avendo lo stesso track record dell’oro, Bitcoin ha dimostrato di essere una solida riserva nel corso del tempo. Le valute fiat si mantengono ancora come mezzi di scambio e unità di conto predominanti, ma il Bitcoin sta guadagnando terreno grazie alla sua crescente accettazione e alle funzionalità della rete Lightning che facilita i pagamenti.

In conclusione, Bitcoin si posiziona come un’alternativa promettente alle riserve di valore tradizionali, offrendo vantaggi distinti e sfidando il panorama finanziario.
Nonostante il suo potenziale come riserva di valore del futuro, il dibattito sul valore di Bitcoin a lungo termine è ancora molto acceso e sono molte le sfide che deve affrontare per conquistare la piena fiducia degli investitori come riserva di valore.

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