Una ex dipendente spiega su TikTok il sistema delle assunzioni falsate e strumentale: Meta avrebbe arruolato migliaia di persone, sottraendole alla concorrenza e pagandole per non fare nulla.
«Era un ambiente molto strano e sembrava che Meta stesse assumendo persone in modo che altre società non potessero averci e ci stessero semplicemente accumulando come carte Pokémon».
È l’accusa lanciata dall’ex dipendente di Meta, Brit Levy, che su TikTok, in un video diventato virale, ha raccontato il retroscena dell’ondata ondata di licenziamenti della società.
Lei e altri colleghi sarebbero stati pagati «per sospendere la propria carriera» e soprattutto per evitare che venissero assunti da aziende rivali. [...]
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