Coinbase verso delisting stablecoin in Europa. Mossa che farà fioccare buy sul titolo?

Laura Naka Antonelli

8 Ottobre 2024 - 14:56

È il momento di MiCA, la normativa messa a punto dall’UE per regolamentare il mondo crypto. I riflessi sulle azioni Coinbase, scambiate sul Nasdaq.

Coinbase verso delisting stablecoin in Europa. Mossa che farà fioccare buy sul titolo?

La mossa di Coinbase, volta al delisting in Europa di tutte le stablecoin che non rispettino i requisiti fissati dall’Unione europea, potrebbe avere un effetto positivo proprio sulle sue azioni scambiate a Wall Street, per la precisione sul Nasdaq. Parola di Owen Lau, analista di Oppenheimer, che ha un rating “buy” sul titolo (con ticker COIN) e un target price pari a $282, livello superiore del 65% rispetto al valore a cui le azioni della piattaforma di trading di criptovalute hanno chiuso la sessione di venerdì scorso 4 ottobre.

Venerdì scorso è stato il giorno in cui la società ha annunciato che rimuoverà tutte le stablecoin che non risultino conformi a quanto stabilito dalla normativa UE volta a disciplinare il mondo crypto, nota come “MiCA (Markets in Crypto-Assets)”, che diventerà effettiva a partire dal prossimo 30 dicembre.

Nell’annunciare il delisting, un portavoce di Coinbase ha spiegato che, “in quanto leader dell’industria nell’erogazione di servizi e prodotti crypto di fiducia e nel rispetto delle norme, il nostro obiettivo è sempre quello di conformarci alle leggi, cosa che faremo anche nei confronti di MiCA (la normativa per l’appunto messa a punto da Bruxelles”.

Il portavoce ha poi aggiunto che il gruppo comunicherà ulteriori dettagli del suo piano a novembre, presentando ai suoi clienti europei alternative a favore di quelle stablecoin che vengono distribuite da emittenti autorizzati, come il Usd Coin e l’Eur Coin”.

Questa opzione, ha spiegato Lau di Oppenheimer, porterà alla fine acqua al mulino di Coinbase, che beneficerà della probabile decisione di market maker e trader di scambiare i loro Tether con il Usd Coin.

Ma perché Coinbase dovrebbe beneficiare della maggiore appetibilità del Usd Coin?

Semplice: il motivo è rappresentato dal fatto, come ha messo in evidenza l’analista della banca di investimento, che Coinbase e Circle hanno un accordo che permette loro di spartirsi al 50% il fatturato che deriva dallo scambio, sui mercati, del Usd Coin (o anche USDC).

Ciò significa che, “se la capitalizzazione di mercato di USDC sale, cresce anche il fatturato di Coinbase”, ha fatto notare l’analista di Oppenheimer, a vantaggio del titolo COIN che, dopo aver messo a segno un rally del 118% lo scorso anno, risulta in calo del 2% circa dall’inizio del 2024, ovvero YTD.

L’attuazione di MiCA è un fattore positivo per Coinbase, su questo non c’è nessun dubbio”, ha rimarcato Lau, aggiungendo che le sfide, per la piattaforma di trading, sono rappresentate piuttosto dall’ “incertezza per l’esito delle elezioni presidenziali Usa e per le tensioni geopolitiche”. Di conseguenza, nel breve periodo “l’attesa è di una vulnerabilità delle azioni Coinbase”.

Ma “dopo il 1° gennaio 2025” - ovvero quando entrerà in vigore la normativa dell’Unione europea - “MiCA dovrebbe sostenere la capitalizzazione di USDC e, dunque, il fatturato di Coinbase”.

Il trend del titolo Coinbase a Wall Street

Scambiate attorno a quota 168,92 dollari, con il poderoso rally incassato nel 2023, le azioni COIN sono schizzate dai $78,10 dell’estate scorsa a quota $186,36 entro la fine dell’anno scorso, prima di scivolare a $117 circa nel febbraio del 2024.

Successivamente, grazie alla trimestrale positiva relativa al quarto trimestre del 2023, il titolo è balzato fino a toccare quota $279,71 alla fine di marzo, per poi iniziare a oscillare nervosamente.

I valori attuali sono ben al di sotto del massimo storico che, stando ai dati di Macrotrends, è stato toccato il 9 novembre del 2021, a quota $357,39.

Ma, ironia della sorte, un assist a questo punto dovrebbe arrivare proprio dalle regole dell’UE, che hanno irritato non poco gli amanti del mercato crypto.

Per quanto riguarda le stime del consensus, sulla base di 15 analisti di Wall Street che hanno annunciato negli ultimi tre mesi i loro target price sul titolo, emerge che l’obiettivo sul prezzo di COIN, in media, è pari a $258,17, all’interno di un range compreso tra un valore massimo di $345 e minimo di $175. Il valore implica un incremento delle azioni pari a +52,84% rispetto al prezzo di chiusura del titolo alla fine della giornata di contrattazioni di ieri a Wall Street, pari a $168,92.

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