Vuoi entrare in Polizia? Solitamente serve prendere parte a un concorso, salvo determinate eccezioni. Ecco quali sono.
Molti sognano di indossare la divisa e servire il Paese come agenti della Polizia di Stato, ma non è così semplice riuscirci visto che bisogna prendere parte a un concorso pubblico affrontando prove e confrontandosi con un gran numero di concorrenti.
Tuttavia, non bisogna pensare che l’unico modo per diventare poliziotto sia partecipando a un concorso. Per quanto si tratti di poche eccezioni, infatti, esistono delle alternative per entrare in Polizia senza concorso, grazie a una normativa specifica che regola l’assunzione diretta in casi particolari.
Ma va detto che entrare alla Polizia di Stato senza concorso non significa evitare qualsiasi tipo di selezione, ma semplicemente beneficiare di un canale riservato a categorie specifiche di persone, garantendo comunque la verifica delle competenze e dell’idoneità psicofisica del candidato. Nel dettaglio, questa possibilità, regolata dalla legge, è volta a tutelare i familiari di agenti che hanno perso la vita o subito un’invalidità grave durante il servizio.
Riguarda, quindi, solo alcune categorie di persone e prevede comunque il rispetto di determinati requisiti, oltre al superamento di prove di idoneità psico-fisica e attitudinale. Ma chi può davvero diventare poliziotto senza concorso? Quali sono i passaggi da seguire? Vediamo nel dettaglio tutto ciò che serve sapere per diventare poliziotto senza fare il concorso.
Come entrare in Polizia senza concorso
L’articolo 1 del decreto legislativo n. 53 del 28 febbraio 2001 disciplina le modalità di assunzione diretta nella Polizia di Stato senza concorso. Questa possibilità è riservata a determinate categorie di persone legate a ex agenti della Polizia di Stato deceduti o divenuti invalidi a seguito di azioni criminose.
Non tutti possono quindi accedere alla Polizia senza concorso: la normativa prevede che questa opportunità sia concessa solo a coniuge, figli superstiti, fratelli o sorelle unici superstiti di un poliziotto che sia deceduto in servizio a causa di azioni criminose oppure abbia subito un’invalidità permanente non inferiore all’80% a seguito di ferite o lesioni riportate nell’espletamento di servizi di Polizia o di soccorso pubblico.
Il principio alla base di questa normativa è garantire un sostegno alle famiglie colpite da tragedie legate all’attività di servizio, offrendo una possibilità di impiego nel Corpo di Polizia per i parenti prossimi del defunto o dell’invalido.
Requisiti per diventare poliziotto senza concorso
Anche se si rientra nelle categorie indicate dalla legge, per entrare in Polizia senza concorso bisogna comunque soddisfare specifici requisiti. È necessario avere la cittadinanza italiana, godere dei diritti politici e possedere un diploma di scuola secondaria di secondo grado (Maturità).
Per quanto riguarda l’età, è richiesto che il candidato abbia tra i 18 e i 26 anni, con un’eventuale estensione fino a 29 anni se ha prestato servizio militare. Inoltre, non devono esserci precedenti di espulsione dalle Forze Armate o da Corpi militarmente organizzati e il candidato deve risultare in regola con gli obblighi di leva per i soggetti di sesso maschile.
Non devono risultare condanne penali per delitti non colposi e devono essere rispettati i requisiti di moralità e condotta previsti dalla normativa vigente.
Come presentare domanda per entrare in Polizia senza concorso
Chi possiede tutti i requisiti può presentare una domanda per entrare in Polizia senza concorso. La richiesta deve essere presentata alla Questura della provincia di residenza, allegando tutta la documentazione necessaria a dimostrare il diritto all’assunzione diretta.
L’amministrazione della Polizia di Stato esaminerà attentamente la domanda per verificare la presenza di tutti i requisiti richiesti dalla legge. Se la richiesta viene accolta, il candidato sarà convocato per le prove di idoneità psico-fisica e attitudinale.
Le prove fisiche per diventare poliziotto senza concorso
Anche se si accede alla Polizia senza concorso, è comunque obbligatorio superare delle prove fisiche per dimostrare di essere idonei al servizio. Queste prove comprendono:
- 1.000 metri di corsa
- Salto in alto
- Trazioni alla sbarra
Superare queste prove è fondamentale per ottenere l’idoneità al servizio. Oltre alle prove fisiche, sono previsti accertamenti medici e psicologici per valutare la capacità del candidato di svolgere le funzioni di agente di Polizia.
Il percorso per diventare agente della Polizia di Stato
Dopo aver ottenuto l’idoneità fisica e psico-attitudinale, il candidato viene nominato allievo agente della Polizia di Stato e deve frequentare un corso di formazione della durata di 8 mesi, che si svolge presso una delle Scuole di Polizia presenti in Italia.
Durante il corso di formazione, gli allievi apprendono nozioni fondamentali di diritto, tecniche operative, gestione delle emergenze e utilizzo dell’equipaggiamento. Inoltre, ricevono una preparazione fisica e addestramento alle tecniche di intervento in situazioni critiche.
Al termine del corso, segue un periodo di 4 mesi di applicazione pratica presso un Ufficio o Reparto di assegnazione. Solo dopo il completamento di questa fase si ottiene la nomina ad agente effettivo della Polizia di Stato.
Come per i vincitori di concorso, il primo incarico viene assegnato in una sede di servizio diversa dalla provincia di origine, di residenza e da quelle limitrofe, per garantire una distribuzione equa degli agenti sul territorio nazionale.
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