Come guadagnare con Facebook? Ecco 10 strategie per fare soldi con il social media di Mark Zuckerberg.
Come guadagnare con Facebook?
Il social media del gruppo Meta offre numerose opportunità per fare soldi, ma per riuscirci è necessario conoscerne a fondo le funzioni e mettere in pratica alcune strategie.
1) Guadagnare su Facebook con i programmi di affiliazione
La prima strategia per fare soldi con Facebook prevede l’utilizzo dei programmi di affiliazione. Il funzionamento di questa strategia è piuttosto semplice. Supponete di avere una pagina Facebook con un discreto seguito (1.000 - 2.000 seguaci). Registrandovi al programma di affiliazione di una delle piattaforme di vendita online - Amazon o eBay, per esempio - potete fare richiesta per diventare loro partner.
Il partner ricopre una figura centrale nel business di queste aziende, poiché permette loro di aumentare in maniera significativa le vendite. Ad ogni partner viene assegnato un codice univoco, detto codice di affiliazione, da inserire all’interno dei link corrispondenti ai prodotti sulla piattaforma. Quando un acquirente compra il prodotto utilizzando un link con all’interno il suddetto codice, al relativo partner viene corrisposta una somma di denaro.
In questo caso Facebook può giocare un ruolo decisivo, poiché può essere utilizzato come piattaforma per pubblicizzare la propria selezione di prodotti sponsorizzati. Al momento dell’acquisto il cliente non pagherà nessun sovrapprezzo. Soltanto la piattaforma dovrà versare al partner una commissione per aver sponsorizzato il prodotto venduto attraverso il suo link.
2) Guadagnare su Facebook con le dirette
Come ormai molte altre piattaforme, Facebook permette di fare delle dirette, cioè delle live streaming, in cui gli utenti possono fare ciò che vogliono, mentre il pubblico è libero di interagire con loro attraverso una chat. Le strategie per guadagnare con questa funzione sono numerose. Vediamole in ordine.
La prima si basa su una diretta fatta per sponsorizzare un prodotto o un servizio. Una volta avviata la live, quando un certo numero di utenti si è collegato, è possibile promuovere qualcosa che si desidera vendere, mostrandone le caratteristiche positive. Naturalmente, una diretta Facebook fatta per guadagnare in questo modo non può essere improvvisata. Quelle più remunerative, infatti, sono organizzate con largo anticipo e pubblicizzate a dovere.
In primis, per fare in modo che le persone si colleghino, è fondamentale comunicare il giorno e l’ora della diretta. Per farlo si può creare un evento su Facebook, oppure sfruttare gli altri social network per fare un annuncio più “crossmediale”, per esempio con Instagram e Threads.
Mettendo in pratica questi trucchi, è possibile avere la quasi-certezza che gli interessati parteciperanno alla diretta. Se la live sarà condotta in maniera strategica, per esempio coinvolgendo gli utenti e rispondendo alle loro domande, è probabile che questa si riveli un successo.
C’è poi una seconda possibilità, che prevede l’inserimento delle inserzioni in-stream per i video in diretta, ossia delle pubblicità che consentono di guadagnare. Queste, generalmente, sono in formato di immagini o di video e possono essere inserite durante la diretta o prima del suo inizio.
Per abilitarle è necessario rispettare alcuni requisiti: avere un profilo su Meta Business Suite con la monetizzazione attiva e un conto collegato per ricevere i pagamenti, avere una pagina con 10.000 seguaci e 600.000 minuti di visualizzazione totali negli ultimi 60 giorni (inclusi almeno 60.000 minuti di visualizzazione in diretta) e 5 video attivi sulla propria pagina, di cui almeno 3 trasmessi in diretta.
Facebook, inoltre, ha recentemente lanciato Stars, una funzione che consente di guadagnare soldi tramite la trasmissione di contenuti audiovisivi in diretta. Gli spettatori possono acquistare stelle e inviarle ai creator mentre sono in diretta. Per ogni stella ricevuta, Facebook pagherà al creator 0,01 dollari. Questa funzione per il momento non è disponibile per tutti, ma soltanto per una ristretta cerchia di utenti selezionati. In ogni caso, per accedervi sono necessari 500 seguaci sulla propria pagina negli ultimi 30 giorni consecutivi, vivere in un Paese in cui il servizio è abilitato e rispettare le regole imposte dalla piattaforma.
3) Guadagnare su Facebook con i Reels
Dopo TikTok e Instagram, i Reels sono arrivati anche su Facebook. Si tratta di video brevi, visibili in successione e senza interruzione dall’apposita sezione sia da app che da web.
La piattaforma offre due modi per guadagnare attraverso essi, ma al momento soltanto uno è aperto a tutti. Partiamo da quest’ultimo. Da un po’ di tempo Facebook ha selezionato un piccolo numero di creator per provare il programma di monetizzazione dei Reels.
Alla funzione, secondo quanto riportato sul sito dell’azienda, si accede solamente su invito e rispettando alcuni requisiti, tra cui quello di essere maggiorenne e di risiedere in uno dei Paesi in cui il programma è attivo. I creator che sfrutteranno questo programma vedranno apparire dei piccoli banner pubblicitari nei ai loro video. Stando alle immagini disponibili online, questi non dovrebbero disturbare la fruizione dei contenuti. I creator guadagneranno in base al numero di visualizzazioni ottenute dai loro video. Per riscuotere i proventi ottenuti attraverso questa attività, è necessario collegare un conto idoneo al proprio profilo attraverso Meta Business Suite.
Il secondo metodo per guadagnare con i Reels su Facebook è quello di caricare su questa piattaforma video brevi in cui si sponsorizza, come nel caso delle live streaming, prodotti o servizi. Inoltre, per aumentare il possibile successo generato da questi video, è consigliabile caricarli anche su altre piattaforme che supportano questo genere di contenuto, come Instagram e TikTok.
4) Guadagnare su Facebook con i video on demand
Facebook permette di monetizzare anche i video on demand, non soltanto i Reels e le dirette. La funzione che lo consente si chiama “inserzioni in-stream” e prevede l’inserimento di alcune pubblicità all’interno dei video pubblicati dall’utente.
Per accedervi è necessario rispettare alcuni requisiti: bisogna avere una pagina o un profilo in modalità professionale con almeno 5.000 seguaci, aver pubblicato video negli ultimi 60 giorni che hanno totalizzato almeno 60.000 minuti di visualizzazione, mantenere sulla propria pagina almeno 5 video attivi, essere maggiorenni, risiedere in un Paese in cui la funzione è disponibile e aver configurato un account Meta Business Suite e connettere un conto valido.
Meta, secondo quanto si legge sul sito, paga i creator all’incirca il 21 di ogni mese, a patto che il messe precedente essi abbiano ottenuto ricavi per almeno 100 dollari.
Questa funzione può essere attivata e disattivata dall’utente in qualsiasi momento. Per sfruttarla al massimo, qualora si producano video lunghi destinati ad altre piattaforma, come per esempio YouTube, è consigliabile pubblicarli anche su Facebook, in modo da aumentare le possibilità che vengano visti.
5) Guadagnare con Facebook Ads
Facebook Ads è un servizio messo a disposizione dalla piattaforma di Mark Zuckerberg che permette di sponsorizzare i propri post o le proprie pagine per fare in modo che raggiungano più utenti. Per riuscirci, l’utente può segmentare la sua target audience (cioè le persone che vuole raggiungere), grazie ai filtri messi a disposizione da Facebook. Se, per esempio, si intende pubblicizzare la pagina del proprio negozio di moda giovanile da uomo, in fase di programmazione, sarà necessario inserire che si vogliono raggiungere gli uomini di una fascia di età tra i 18 e i 40 anni, eccetera.
Naturalmente, a scanso di equivoci, è necessario sottolineare un aspetto fondamentale: rispetto a molte delle altre funzioni elencate in questa guida, Facebook Ads è un servizio a pagamento che permette sì di guadagnare, ma soltanto in maniera indiretta, ossia dai vantaggi che genera la pubblicità.
I costi del servizio, comunque, sono variabili e commisurati ai propri obiettivi. Se si desidera raggiungere un grande numero di persone sarà necessario spendere di più; al contrario, se si vuole pubblicizzare soltanto in un piccolo territorio, la somma richiesta dovrebbe essere abbastanza contenuta. Inoltre, un altro parametro che ha implicazioni sul prezzo è la durata della sponsorizzazione. In breve, promuovere un post per una settimana ha un prezzo più basso che fare lo stesso per un mese.
Da un punto di vista pratico, per promuovere un post occorre inizialmente accedere alla propria pagina Facebook e premere su “Inserzioni”. A questo punto si aprirà una nuova interfaccia molto semplice e chiara. Da qui è possibile scegliere il tipo di sponsorizzazione che si desidera realizzare (per esempio dell’intera pagina, dei singoli contenuti, eccetera), nonché il metodo con cui si desidera pagare, la durata della promozione, il proprio budget e molto altro ancora. Naturalmente, prima di poter passare alla sponsorizzazione dei propri contenuti attraverso questa funzione, è necessario appurare che le norme imposte da Facebook siano rispettate, altrimenti non sarà possibile procedere.
Prima di pagare per questo servizio, infine, è consigliabile dare la priorità agli altri metodi gratuiti e vedere se funzionano. Se poi con questi non si ha successo - cosa che può effettivamente accadere in certi casi - allora forse è il caso di provare questa funzione per dare una “spinta” ai propri contenuti.
6) Guadagnare su Facebook con le sponsorizzazioni
Tra tutte le strategie utilizzate dagli influencer e dai creator per guadagnare, le sponsorizzazioni sono sicuramente tra le più famose. In cosa consistono? Fondamentalmente è molto semplice. Un creator, in maniera autonoma o attraverso un’agenzia, entra in contatto con un’azienda che desidera farsi pubblicità attraverso un volto popolare. A questo punto, il creator o chi per lui pattuisce un compenso per il servizio (nel caso in cui l’agenzia faccia da tramite, questa trattiene una percentuale della somma come commissione).
Il creator, dunque, realizza la campagna, e, una volta ricevuta l’approvazione dal cliente, la pubblica sui suoi social media e incassa il compenso concordato. I guadagni, come evidenziato in questo articolo, possono essere molto alti, ma variano in base al numero di utenti raggiunti da ogni singolo post.
Da qualche anno, inoltre, grazie alle regole imposte dall’Unione europea sulla trasparenza, gli influencer sono tenuti a far sapere che il contenuto che stanno sponsorizzando è il risultato di un accordo economico. Uno dei modi più utilizzati per comunicare ciò è la dicitura #adv oppure #ad nelle didascalie dei post. Se perciò decidete di percorrere questa impervia ma fruttuosa strada, ricordate sempre di mantenere la trasparenza richiesta, o rischierete di incorrere in sanzioni.
7) Guadagnare su Facebook con Marketplace
Marketplace è una funzione di Facebook che permette di comprare e vendere prodotti direttamente sfruttando la piattaforma, un po’ come su Vinted. A differenza di quest’ultimo, tuttavia, in questo caso non è possibile acquistare direttamente dalla piattaforma, ma bisogna entrare in contatto con il venditore attraverso l’apposita chat e accordarsi per le modalità di vendita e di spedizione. Questo fa di Marketplace una vetrina, piuttosto che un negozio.
Per utilizzare Marketplace è sufficiente accedere con il proprio profilo, premere sul menù contenente tutte le sottosezioni e cercare la funzione nella sezione “Acquisti”. Una volta effettuato l’accesso, si vedranno una serie di articoli messi in vendita dagli altri utenti della piattaforma.
Volendo, è possibile anche applicare dei filtri, in modo da restringere la ricerca agli ambiti di personale interesse e trovare ciò che si desidera. Questa funzione però, non permette soltanto di trovare ottime occasioni di risparmio, ma anche di guadagnare. Nel menù, infatti, si potrà trovare la voce “Crea nuovo annuncio”, che consente di vendere ciò che non si utilizza più e guadagnare cifre molto interessanti.
8) Guadagnare su Facebook con gli abbonamenti
Come Instagram, X e OnlyFans, anche Facebook permette di abbonarsi alle pagine dei propri creator preferiti. Se state pensando di condividere sulla piattaforma dei contenuti esclusivi per provare a guadagnare, su Facebook potete farlo.
Per abilitare gli abbonamenti è sufficiente andare sulla proprio profilo Meta Business Suite, andare nella sezione “Monetizzazione”, controllare di possedere i requisiti per accedere al servizio (10.000 seguaci bastano, ma se non li raggiungete ci sono anche delle alternative indicate sul sito dell’azienda) e iniziare la configurazione.
Per sfruttare al meglio questa possibilità e spingere i propri seguaci più affezionati ad abbonarsi è consigliabile annunciare la decisione di voler condividere dei contenuti per soli abbonati utilizzando anche gli altri social, abilitare un pulsante sulla propria pagina, offrire una prova gratuita, magari di qualche giorno, e soprattutto monitorare gli insight forniti da Facebook, in modo da adattare i propri contenuti in base ai gusti della propria audience e fidelizzarla.
9) Guadagnare su Facebook con gli eventi a pagamento
Organizzare un evento a pagamento può essere un ottimo modo per guadagnare online. Tuttavia, per il momento, su Facebook ciò non è possibile, in quanto non è ammessa la loro monetizzazione. Il problema, comunque, può essere aggirato, vediamo come. Il primo passo è annunciare, attraverso i propri canali, l’intenzione di organizzare un evento a pagamento e i temi che verranno trattati al suo interno.
Una volta sondato il terreno per capire quante persone intendono partecipare, è necessario iniziare a creare l’evento su Facebook, andando nella sezione deputata. Questo dovrebbe essere privato, poiché soltanto chi pagherà potrà parteciparvi. Potrà inoltre essere sia in presenza, sia online, l’importante è che questo sia ben chiaro sin da subito, in modo da permettere ai partecipanti di organizzarsi. Per quanto riguarda la trasmissione della diretta online, è possibile affidarsi sia a Facebook Live, sia a servizi terzi, la scelta è molto soggettiva.
Una volta estesi gli inviti a tutti i partecipanti, bisogna attendere che questi paghino la cifra pattuita attraverso un metodo concordato, dopodiché la loro presenza può essere confermata. Quando tutti avranno pagato, l’evento sarà a tutti gli effetti confermato e si può procedere nella sua organizzazione. Naturalmente, per avere la certezza che un evento di questo tipo abbia successo, è fondamentale pubblicizzarlo come si deve, con largo anticipo e, se necessario, sfruttare anche gli altri social media, così da raggiungere più potenziali partecipanti.
10) Guadagnare con i gruppi Facebook
Per gli utenti più agguerriti, infine, è possibile anche guadagnare sfruttando i gruppi Facebook. In particolare, sulla piattaforma sono presenti gruppi in cui le persone condividono annunci per vendere la merce che non utilizzano, un po’ come su Marketplace. Trattandosi tuttavia di gruppi “tematici”, in questo caso si può avere la certezza che coloro che li cercano lo fanno probabilmente perché stanno cercando uno dei prodotti pubblicati all’interno.
Magari, quindi, dopo aver condiviso un annuncio su Marketplace, può essere una buona idea anche controllare che sulla piattaforma non ci sia anche un gruppo dedicato alla compravendita di ciò che si sta cercando di mettere sul mercato. In questo modo si avranno maggiori possibilità di successo e, quindi, di guadagno. Quando si sceglie di utilizzare questa strategia è fondamentale ricordarsi di controllare spesso la chat di Facebook, poiché un utente interessato all’acquisto potrebbe avervi contattato nella speranza di accordarsi per l’acquisto.
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