I prezzi del petrolio WTI sono in aumento grazie all’ottimismo per l’economia e ai tagli di produzione. Ecco fino a dove può arrivare il greggio.
I prezzi del greggio raggiungono il livello più alto da aprile, spinti dai tagli alla produzione e dall’ottimismo per l’economia globale. L’Arabia Saudita ha ridotto la produzione volontariamente mentre la Libia a causa di proteste e chiusure di giacimenti. L’OPEC+ potrebbe quindi registrare la produzione più bassa da autunno 2021 a causa di tagli estesi fino a settembre e, secondo gli esperti, l’Arabia Saudita potrebbe mantenere a lungo le attuali quote di produzione per stabilizzare i prezzi.
Analizziamo contesto e prospettive per il petrolio WTI in collaborazione con gli esperti di XTB.
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Petrolio in crescita su prospettive positive
All’inizio di agosto i prezzi del petrolio sono stabili dopo una corsa vertiginosa il mese precedente, durante la quale il contratto futures WTI ha registrato un incremento del 15,80% e il contratto Brent ha guadagnato il 14,15%. Diverse ragioni sembrano aver rassicurato il mercato dell’energia. In primo luogo, l’atteggiamento potenzialmente meno aggressivo della Federal Reserve riguardo alla politica monetaria ha contribuito a creare un clima di fiducia tra gli investitori.
Inoltre, i tagli alla produzione dell’OPEC+ hanno ridotto l’offerta di petrolio, mentre le prospettive di una crescita economica globale robusta hanno respinto le preoccupazioni di una possibile recessione. Il mercato ha anche registrato una probabilità molto bassa di un rialzo dei tassi d’interesse fino alla fine dell’anno, con aspettative di possibili tagli da parte della Federal Reserve entro il 2024.
Infine, i mercati finanziari mostrano un atteggiamento più positivo, incoraggiati dai risultati degli utili del secondo trimestre che sono stati per lo più positivi. Tale ottimismo ha ridato fiducia agli investitori, riflettendosi in guadagni significativi nei principali indici azionari.
Segnali dai futures
L’incremento del prezzo del contratto futures WTI del front month sopra il prezzo del contratto della scadenza successiva (backwardation) suggerisce una crescente necessità da parte degli acquirenti di prendere la consegna immediata del petrolio, piuttosto che aspettare un periodo più lungo. Guardando al futuro, le attenzioni sono rivolte al rapporto sull’inventario dell’American Petroleum Institute (API) e ai rapporti settimanali sulla situazione del petrolio della US Energy Information Agency (EIA) per ottenere indizi sullo spostamento dell’offerta e della domanda. La prospettiva di una crescente domanda di petrolio è supportata da questi sviluppi, ma la situazione del mercato rimane soggetta a cambiamenti in base a una serie di variabili economiche e geopolitiche.
Analisi tecnica del petrolio WTI
Il greggio ha inviato un segnale di forza chiudendo il mese di luglio al di sopra della media mobile a 200 giorni, passante da 77,50 dollari. La permanenza sopra questa soglia potrebbe stimolare ulteriori acquisti. L’arrivo sul picco di aprile a 83,50 dollari circa e l’ipercomprato in cui riversano i principali oscillatori grafici potrebbero tuttavia favorire una breve pausa di assestamento prima di guardare a obiettivi più ambiziosi in area 90. Per intravedere i primi segnali di debolezza, i prezzi dovrebbero scivolare sotto 77,30 dollari.
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