Unicredit esplora l’ipotesi di una joint venture per potenziare la divisione pagamenti: quali sviluppi e prospettive per il titolo? Ecco una strategia con i Turbo Certificates di Bnp Paribas.
Unicredit resta in pressing contro una resistenza che impedisce, per il momento, di accelerare oltre i 20 euro. Il titolo ha raggiunto livelli che non si vedevano dal 2016. Dopo gli eccezionali risultati finanziari pubblicati a fine gennaio, quali driver potrebbero spingere i prezzi al rialzo? Dove può arrivare il titolo?
Unicredit sta esplorando l’ipotesi di una partnership per la sua divisione pagamenti che vale 2,3 miliardi di euro. Il progetto allo studio riguarda la possibilità di realizzare joint venture con gruppi europei o statunitensi per potenziare i servizi e aumentare i ricavi della divisione. I ricavi del settore delle transazioni sono aumentati del 14% nel 2022 a 2,3 miliardi di euro. Il progetto sarebbe in linea con il piano industriale del gruppo e per ora alla fase iniziale. Nel frattempo, gli analisti di Equita SIM e di Berenberg ritengono che Nexi e Worldline potrebbero essere i migliori partner strategici per Unicredit.
Secondo gli analisti, l’entrata in gioco di Unicredit nel mercato dei pagamenti avviene in un periodo di consolidamento dell’industria europea dei pagamenti. Credit Agricole è in trattative con la francese Worldline per una partnership nei pagamenti, mentre Banco Bpm sta lavorando ad una possibile vendita o partnership delle attività. Negli ultimi anni anche Intesa Sanpaolo, Bper Banca, B.Mps e B.Carige hanno già ceduto le loro divisioni di merchant acquiring.
In attesa di ulteriori sviluppi, gli analisti di Equita SIM confermano una strategia bullish su Unicredit e ribadiscono la raccomandazione «buy», con target price a 23,5 euro, distante oltre il 26% rispetto alle quotazioni attuali a Piazza Affari.
Prima di proporre la nostra strategia con un Turbo Certificates di Bnp Paribas, vediamo quali sono i livelli di supporto e di resistenza secondo l’analisi tecnica.
Analisi tecnica su Unicredit: strategie operative
Unicredit continua a inviare segnali di forza ma nelle ultime sedute si è scontrata con una resistenza a 19 euro circa. Per scardinare questo ostacolo e proseguire il rally verso target a 20,50-20,70, potrebbe essere necessaria una pausa di consolidamento. Flessioni fino a 18 euro non comprometterebbero l’uptrend in atto da inizio anno. Sotto questo limite possibile affondo verso area 17, base del gap del 31 gennaio. Supporto successivo a 16,16 euro, per la chiusura dello stesso.
Unicredit, grafico giornaliero. Fonte: TeleTrader
Unicredit: strategia long con i Turbo Certificates di Bnp Paribas
Nell’ipotesi di una strategia «long» su Unicredit l’ingresso scatta sui livelli attuali con stop loss localizzato a 17,95 e obiettivi a 20,70 e 22 euro.
Per questa strategia, si adatta il certificato Turbo Long di Bnp Paribas con ISIN NLBNPIT1M628 e leva 5,61.
Unicredit: strategia short con i Turbo Certificates di Bnp Paribas
Se invece ipotizziamo una strategia «short» sul titolo, occorre attendere la violazione di 18 euro con stop loss localizzato a 19 euro e obiettivi a 17 e 16,16 euro.
Per questa strategia, si adatta il certificato Turbo Short di Bnp Paribas con ISIN NLBNPIT1MCQ8 e leva 5,57.
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