Ecco quando va spento assolutamente il condizionatore dell’auto

Alessandro Nuzzo

29 Maggio 2024 - 19:22

Si avvicina l’estate e anche il condizionatore in auto va usato correttamente per non rischiare danni alla salute.

Ecco quando va spento assolutamente il condizionatore dell’auto

Stiamo per entrare ufficialmente nel periodo estivo e inevitabilmente le temperature inizieranno ad alzarsi. Quest’anno l’estate che ci attende sarà rovente con l’anticiclone africano che la farà da padrone. Per questo motivo temperature oltre i 30° inizieranno ad essere una costante tra poco e ci terranno compagnia almeno fino a fine settembre. Per chi viaggia in auto è indispensabile avere l’aria condizionata per trovare refrigerio durante gli spostamenti estivi.

Occhio però ora che rimetterete in funzione l’aria condizionata per non incappare in rischi per la salute. Anche il condizionatore per auto ha bisogno della corretta manutenzione e, se quando l’accendete noterete un cattivo odore, allora vi conviene spegnerlo immediatamente e procedere alla sanificazione.

Nel sistema di condizionamento dell’aria di una vettura si viene a creare un ambiente umido che rappresenta un terreno fertile per la proliferazione di batteri. Se si trascura la pulizia dell’impianto, nel lungo periodo si formerà sullo scambiatore di calore uno strato di sporco tale da trasformarsi poi in muffa che si dovrà rimuovere soltanto smontando il tutto. Meglio quindi prevenire.

Come pulire l’impianto di aria condizionata in auto

La pulizia e sanificazione dell’impianto di condizionamento dell’auto andrebbe fatta almeno una volta all’anno. Se quando accendiamo l’aria siamo pervasi da un cattivo odore, allora questo è il segnale che bisognerebbe pulire l’impianto. Nel frattempo spegnerlo subito per evitare problemi alla salute.

Se respiriamo aria piena di batteri e muffa possiamo rischiare una polmonite da ipersensibilità causata da un’allergia. È causata da funghi che si sono depositati nell’acqua stagnante dell’impianto di climatizzazione e dalla reazione allergica ad essi. Febbre, mancanza di respiro e tosse sono i sintomi più comuni. Necessario quindi procedere alla sanificazione.

Uno dei più semplici modi per pulire l’impianto di condizionamento è usare l’ozono che è una molecola composta da tre atomi di ossigeno. Da qui deriva che si tratta di uno degli agenti disinfettanti più potenti che uccide istantaneamente batteri, virus e persino tutto ciò che ha un cattivo odore.

In commercio vendono una bomboletta spray con un lungo becco per sanificare l’impianto. Per usarla basterà spruzzare il contenuto della bomboletta all’interno dei bocchettoni dell’aria e far agire per qualche minuto. Poi aprire tutte le portiere della vettura, accendere l’aria condizionata al massimo facendola uscire dai bocchettoni frontali. Far funzionare l’aria condizionata alla massima potenza per 5-10 minuti.

A quel punto possiamo spegnere. Noteremo che il cattivo odore sarà scomparso e l’impianto emanerà un profumo di fresco e pulito. Tale operazione andrebbe ripetuta almeno una volta all’anno. Occhio anche al filtro antipolline che se intasato va cambiato. Questo perché impedisce da un lato il ricambio d’aria e dall’altro può consentire il passaggio di aria sporca.

Questo servizio di pulizia può essere effettuato anche in centri appositi. Diversi autolavaggi sono specializzati anche nella sanificazione e pulizia dell’impianto di condizionamento. Così come le aree di servizio svolgono tale lavoro.

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