Festa della Repubblica, frasi e immagini per gli auguri del 2 giugno 2024

Antonio Cosenza

01/06/2024

Il 2 giugno 2024 si celebra il 78° anniversario della Repubblica Italiana, ecco una raccolta di frasi e immagini per inviare gli auguri della Festa della Repubblica.

Domenica 2 giugno 2024 celebriamo la Festa della Repubblica, per la precisione il 78° anniversario dallo storico referendum che ha cambiato la forma del governo e abbandonato la monarchia. Non solo in questa occasione si è tenuto il primo suffragio universale con la partecipazione di tutti i cittadini e le cittadine maggiorenni, ma sono state anche le prime elezioni dopo un ventennio di regime fascista. Oggi celebriamo la Repubblica e tutti i valori che la ispirano: la democrazia e la libertà.

Il tema delle celebrazioni di quest’anno è “A difesa della Repubblica. Al servizio del Paese”, in linea con l’invito del Presidente Mattarella alla memoria di cosa è stato, dei sacrifici che sono stati necessari, alla rivalsa della nazione grazie al coraggio del popolo italiano. Un’occasione per rinnovare l’orgoglio nazionale, commemorare i caduti e ricordare i valori che ispirano l’Italia.

Abbiamo quindi selezionato frasi e immagini per gli auguri della Festa della Repubblica, da inviare ad amici e parenti e da condividere sui social, attingendo ai discorsi che hanno fatto la storia e alle parole di alcune tra le personalità più significative del nostro Paese.

Festa della Repubblica 2024, frasi, citazioni e aforismi

Ecco la nostra raccolta di frasi per il 2 giugno 2024.

  • Libertà di pensiero, forza nelle parole, purezza nel nostro sangue, orgoglio nelle nostre anime, zelo nei nostri cuori, viva l’Italia, viva la Repubblica
  • L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.
    (Articolo 1 della Costituzione Italiana)

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  • Questo è il mio tricolore: verde come la speranza di un mondo migliore, bianco come la purezza di intenti, rosso come il sangue versato dagli eroi.
  • La Repubblica è un bene prezioso, e come ogni bene prezioso richiede la sua tutela
    (Giovanni Falcone)
  • Una delle offese peggiori che possiamo fare alla Costituzione? L’indifferenza alla politica.
  • O la Repubblica o il caos
    (Pietro Nenni)
  • La Patria non è un’opinione. O una bandiera e basta. La Patria è un vincolo fatto di molti vincoli che stanno nella nostra carne e nella nostra anima, nella nostra memoria genetica. È un legame che non si può estirpare come un pelo inopportuno.
    (Oriana Fallaci)
  • Volgendo lo sguardo al nostro passato ci si accorge di quanto cammino sia stato fatto dalla Repubblica per garantire agli italiani democrazia, libertà, benessere, giustizia, diritti, qualità della vita. Di quanti ostacoli siano stati superati, quando è prevalsa la coesione, il senso di responsabilità, la lungimiranza. Di questo dobbiamo essere fieri, senza che questo possa indurre a trascurare i tanti problemi e le tante difficoltà che emergono. Questa storia ci induce quindi a guardare al futuro con maggiore ottimismo e forza d’animo: il 2 giugno, oggi come ieri, è una festa per tutti gli italiani.
    (Sergio Mattarella)
  • L’Italia è il paese dei sogni, delle passioni, dei sentimenti, ma anche del lavoro, della lotta, della tenacia
  • Dietro ogni articolo della Carta Costituzionale stanno centinaia di giovani morti nella Resistenza. Quindi la Repubblica è una conquista nostra e dobbiamo difenderla, costi quel che costi.
    (Sandro Pertini)
  • La bandiera italiana è un vessillo di libertà conquistata da un popolo che si riconosce unito, che trova la sua identità nei principi di fratellanza, di eguaglianza, di giustizia. Nei valori della propria storia e della propria civiltà.
    (Carlo Azeglio Ciampi)
  • Quando sono a Torino, a Milano, e non soltanto, mi muovo con emozione per le strade che ricordano i nomi degli uomini che hanno fatto l’Italia, i re e i primi ministri, ma anche i Cattaneo e i Mazzini.
    (Carlo Azeglio Ciampi)
  • Gli italiani hanno voluto far un’Italia nuova, e loro rimanere gl’Italiani vecchi di prima, colle dappocaggini e le miserie morali che furono ab antico il loro retaggio; perché pensano a riformare l’Italia, e nessuno s’accorge che per riuscirci bisogna, prima, che riformare sé stesso.
    (Massimo d’Azeglio)

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  • Quello che resta del tricolore: italiani al verde, notti in bianco e conti in rosso. Buona festa della repubblica.
  • Bisogna che la Repubblica sia giusta e incorrotta, forte e umana: forte con tutti i colpevoli, umana con i deboli e i diseredati. Così l’hanno voluta coloro che la conquistarono dopo venti anni di lotta contro il fascismo e due anni di guerra di liberazione, e se così sarà oggi, ogni cittadino sarà pronto a difenderla contro chiunque tentasse di minacciarla con la violenza.
    (Sandro Pertini)
  • Innamoriamoci della Repubblica e mai del potere, solo cosi conserveremo intatto il valore del 2 giugno.
  • L’Italia è la patria comune, l’unità nella diversità, il dialogo tra culture
    Carlo Azeglio Ciampi
  • Una delle offese che si fanno alla Costituzione è l’indifferenza alla politica.
    (Piero Calamandrei)
  • Dovunque siate, restate sempre italiani

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  • L’Assemblea ha pensato e redatto la Costituzione come un patto di amicizia e fraternità di tutto il popolo italiano, cui essa la affida perché se ne faccia custode severo e disciplinato realizzatore.
    (Umberto Terracini)
  • L’italiano è un popolo straordinario. Mi piacerebbe tanto che fosse un popolo normale.
    (Altan)

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  • In questa Costituzione c’è dentro tutta la nostra storia, tutto il nostro passato, tutti i nostri dolori, le nostre sciagure, le nostre glorie: son tutti sfociati qui negli articoli.
    (Piero Calamandrei)
  • La Repubblica è come quel seme piantato con cura e innaffiato ogni giorno, dal quale nasce e cresce un albero: in cima c’è la pace, lì sventola il tricolore.
  • Le repubbliche vengono create dalla virtù, dallo spirito pubblico e dall’intelligenza dei cittadini. Esse falliscono quando i saggi vengono banditi dai consigli pubblici, perché osano essere onesti, e gli sconsiderati vengono premiati, perché adulano la gente, in modo da poterla tradire.”
    (Joseph Story)
  • La Costituzione è il fondamento della Repubblica. Se cade dal cuore del popolo, se non è rispettata dalle autorità politiche, se non è difesa dal governo e dal Parlamento, se è manomessa dai partiti verrà a mancare il terreno sodo sul quale sono fabbricate le nostre istituzioni e ancorate le nostre libertà.
    (Luigi Sturzo)
  • Il nostro obiettivo è la creazione di una società di liberi e di uguali, nel quale non ci sia sfruttamento da parte di uomini su altri uomini.”
    (Palmiro Togliatti)
  • Questa Repubblica si può salvare. Ma, per questo, deve diventare la Repubblica della Costituzione.”
    (Nilde Lotti)
  • La corruzione è una nemica della Repubblica. E i corrotti devono essere colpiti senza nessuna attenuante, senza nessuna pietà. E dare la solidarietà, per ragioni di amicizia o di partito, significa diventare complici di questi corrotti.
    (Sandro Pertini)

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