La fase di debolezza dell’indice Nikkei 225 sembrerebbe destinata a proseguire. Vediamo come impostare una possibile strategia operativa con i Turbo Certificate di BNP Paribas.
Giappone: indice Nikkei sotto i riflettori. Dopo aver aggiornato lo scorso 14 settembre i massimi da oltre 30 anni a 30.795 punti, le quotazioni del giapponese Nikkei 225 hanno perso slancio .
Indice Nikkei 225, grafico giornaliero. Fonte: TeleTrader
La trendline ottenuta dai top del 16 febbraio, precedente massimo dal 1990, e del 9 aprile 2021, fino al mese di agosto ha efficacemente contenuto le velleità rialzista dell’indice nipponico.
Il superamento di questo livello dinamico, che ha coinciso anche con il breakout della media mobile a 200 giorni, ha rappresentato il classico “trigger” capace di innescare un’impennata dei corsi.
Il picco registrato a metà settembre ha innescato un ritracciamento che ha portato i prezzi agli attuali 29.600 punti e prodotto un gap ribassista tra i 30.300 ed i 30.050 punti. Ma, al momento, è un altro il gap che ci interessa: quello prodotto tra il 3 ed il 6 settembre tra 29.149 e 29.469 dollari.
Indice Nikkei 225: strategie operative
Visto quanto emerso dall’analisi, si potrebbero valutare strategie di natura ribassista da 29.700 punti con stop loss fissato a 30.300 punti e obiettivo principale a 29.300 punti. Il target finale sarebbe invece individuato a 29.100 punti.
Per questa strategia, si adatta particolarmente bene il certificato Turbo Short di BNP Paribas con ISIN NLBNPIT12LV1 e leva 6,93.
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