A seguito della pubblicazione dei recenti dati macroeconomici il prezzo dei futures dell’oro è cresciuto agevolato dal deprezzamento del dollaro. Cosa aspettarsi adesso?
Nelle ultime due settimane, sono emersi dati macroeconomici significativi che hanno causato importanti modifiche concettuali, generando a loro volta massicci cambiamenti strutturali nel mercato dei capitali. Le variazioni nelle aspettative riguardo ai tassi di interesse e all’inflazione entro la fine del 2023 hanno avuto un impatto diretto sul prezzo delle valute e delle materie prime, influenzando le aspettative degli operatori a breve e lungo termine.
Tra gli asset monitorati dagli esperti, l’oro occupa un ruolo di rilievo grazie al suo andamento particolarmente interessante. Vediamo quali sono le prospettive per il prezzo di questa materia prima essenziale in collaborazione con gli esperti di XTB.
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Cambia lo scenario macroeconomico: cosa aspettarsi adesso?
Ciò che ha attirato l’attenzione degli analisti è stato il dato sull’inflazione, che ha mostrato una decrescita consecutiva per il dodicesimo mese negli Stati Uniti, secondo quanto riportato dal Bureau of Labor Statistics e comunicato mercoledì. L’inflazione annuale negli Stati Uniti sembra aver rallentato al 3%, segnando un notevole calo rispetto al 9,1% registrato a giugno 2022. Allo stesso modo, l’indice core CPI è sceso al 4,8%. La Federal Reserve (Fed) ha un obiettivo di inflazione del 2%, misurato tramite l’indice PCE (indice dei prezzi delle spese per i consumi personali), che a maggio ha raggiunto il 3,8%, mentre l’indice core è stato al 4,6%.
In sintesi, sembra che il mercato stia iniziando a considerare un mantenimento dei tassi di interesse della Fed senza variazioni, nonostante il presidente Jerome Powell abbia suggerito, durante l’ultima riunione del FOMC, la possibilità di altri due aumenti nel 2023. Questo, unito alle recenti dichiarazioni dei funzionari della Fed, ha avuto un impatto negativo sul valore del dollaro rispetto alle valute incluse nell’indice DXY (Dollar Index). L’attrattiva del dollaro più debole e l’avvicinarsi di un massimo nei Fed Funds hanno favorito l’acquisto di oro, il cui mercato dei futures ha registrato notevoli guadagni nelle ultime due sessioni di negoziazione.
Il grafico del Gold torna impostato rialzista?
Da un punto di vista tecnico, gli ultimi sviluppi hanno influenzato l’andamento dei futures dell’oro: il prezzo ha nuovamente toccato la media mobile a 50 giorni su un grafico giornaliero, probabilmente grazie al relativo indebolimento del dollaro statunitense. I massimi storici si sono attestati intorno a $2080, e secondo molti, il nuovo scenario economico negli Stati Uniti potrebbe creare volatilità sul metallo prezioso. Un’ulteriore spinta potrebbe derivare da un incremento delle probabilità di recessione nel paese, come ad esempio una riduzione dei margini aziendali nella pubblicazione dei risultati del secondo trimestre o un aumento della disoccupazione anche al di fuori di aziende operative nell’ambito finanziario e tecnologico.
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Grafico a candele giornaliere del GOLD. Fonte: teletrader.com
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