Una valanga di contenuti del nuovo gioco di Rockstar Games sono stati diffusi in rete da un criminale informatico. Confermata Vice City come ambientazione
È ormai da anni che quasi ogni settimana salta fuori qualche rumor più o meno verosimile su Grand Theft Auto VI (da qui in poi GTA VI), attesissimo gioco (non ancora annunciato in via ufficiale) di Rockstar Games.
Alcuni insider sostengono che sarà ambientato a Vice City, altri giurano che si svolgerà a cavallo tra gli anni ’70 e ’80 e c’è anche chi parla di un personaggio giocabile di sesso femminile (per la prima volta nella storia della serie). Ebbene, alcune di queste speculazioni sono state confermate da un enorme leak (forse il più grande nell’intera storia dei videogiochi) avvenuto lo scorso weekend. Un criminale informatico è riuscito a fare breccia in uno dei gruppi Slack degli sviluppatori di Rockstar Games e a mettere le mani su un’enorme mole di contenuti legati a GTA VI. Si parla di svariati gigabyte di materiale, che include oltre novanta video e tantissime informazioni sul nuovo capitolo della saga videoludica.
Le informazioni trapelate
Nonostante i lavori sul gioco siano iniziati otto anni fa, l’uscita di GTA VI sembra ancora abbastanza lontana. Tutto il materiale su cui è riuscito a mettere le mani il criminale informatico, infatti, si riferisce a delle build preliminari del titolo, caratterizzata da una grafica ben lontana da quella definitiva. I novanta filmati rubati sono tutti piuttosto brevi e ognuno di essi è incentrato su alcuni aspetti di GTA VI. È ormai certo, per esempio, che oltre al protagonista maschile, Jason, ci sarà anche Lucia, la prima protagonista femminile nella storia della serie. Non manca un riferimento alla metropolitana di Vice City, che sembra togliere ogni dubbio sulla città in cui sarà ambientato il gioco (ammesso che l’avventura non porti il giocatore a spostarsi da una metropoli all’altra, ipotesi difficile da scartare con gli elementi a disposizione). Confermate anche le dinamiche alla Bonnie&Clyde menzionate in alcuni rumor.
Rockstar Games ha confermato la fuga di notizie
In un primo momento c’erano stati alcuni dubbi sulla veridicità dell’imponente leak, ma poi Rockstar Games ha confermato il furto di informazioni tramite un comunicato ufficiale. Per la software house si tratta di un danno enorme, non solo dal punto di vista dell’immagine, ma anche per quanto riguarda gli asset che ha realizzato finora, che potrebbero finire nelle mani di qualche concorrente. L’autore del furto, noto come teapotubehacker, ha caricato tutto il materiale ottenuto su GTA Forums. Naturalmente i video ci hanno messo pochissimo a fare il giro del web, arrivando su qualsiasi piattaforma esistente. Rockstar Games ha fatto il possibile per farli rimuovere, ma è pressoché impossibile eliminare in modo definitivo un contenuto una volta che è stato caricato su Internet. Dopotutto, risalire a tutti gli utenti che hanno scaricato i video e che potrebbero ricaricarli in qualsiasi momento è un’impresa che supera persino le enormi capacità di un colosso come la software house statunitense.
Il possibile impatto del leak sullo sviluppo di GTA VI
Secondo Jason Schreier, giornalista specializzato nel settore dei videogiochi, è possibile che la fuoriuscita di informazioni non sia ancora terminata e che nei prossimi giorni arrivi altro materiale legato a GTA VI. Tutti questi problemi potrebbero ritardare ulteriormente l’uscita del gioco, sul quale Rockstar Games ha messo in chiaro di voler lavorare con i propri tempi. Nel comunicato, infatti, la software house ha sottolineato che svelerà in modo ufficiale GTA VI solo quando riterrà opportuno farlo, senza lasciarsi condizionare da quanto avvenuto negli ultimi giorni.
Oltre ai video, teapotubehacker ha anche condiviso su Internet 10.000 righe del codice sorgente di GTA VI, dalle quali potrebbero emergere una valanga di informazioni sul gioco. Stando a quanto riportato dal giornalista Tom Henderson, inoltre, il criminale informatico avrebbe messo le mani anche sul codice sorgente di GTA V e starebbe cercando di negoziare un accordo con Rockstar Games per non diffonderlo in rete. Inutile dire che il materiale in questione è riservato e la software house avrebbe tutto l’interesse a proteggerlo per evitare ulteriori danni economici e di immagine.
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