Just Eat pronta al delisting con l’ufficialità dell’offerta Prosus. Tutti i dettagli dell’operazione.
Il gigante europeo della consegna di cibo Just Eat sarà acquisita dall’investitore tecnologico olandese Prosus in un accordo interamente in contanti del valore di circa 4,1 miliardi di euro.
La notizia ufficiale ha spinto le azioni Just Eat verso nuovi massimi con un balzo anche del 55% nelle contrattazioni di lunedì mattina.
Nel comunicato congiunto delle due società si annuncia il raggiungimento di “un accordo condizionale su una prevista offerta pubblica raccomandata da parte di Prosus per tutte le azioni emesse e in circolazione nel capitale di Just Eat Takeaway.com di EUR 20,30 (cum dividendo) in contanti per Azione. L’Offerta valuta il 100% delle Azioni a circa EUR 4,1 miliardi.”
Le azioni Prosus sono scese dell′8,3%, toccando il fondo dell’indice paneuropeo Stoxx 600, mentre Delivery Hero è salita del 5,4%. Prosus, la cui maggioranza è detenuta dalla sudafricana Naspers, detiene già una quota del 28% nella principale azienda di consegna di cibo a domicilio Delivery Hero.
Con questo accordo, Just Eat si prepara quindi al delisting. Ecco i dettagli dell’operazione.
Delisting per Just Eat, Prosus acquisisce la società
L’offerta di Prosus valuta le azioni Just Eat a 20,3 euro ciascuna, pari a un premio del 63% rispetto al prezzo di chiusura della società di venerdì e arriva dopo alcuni anni difficili per la società.
Come molte altre aziende di consegna di cibo, il prezzo delle azioni di Just Eat è crollato dopo la spinta ricevuta dalle nuove abitudini dei consumatori durante il lockdown.
Da allora, però, tutto è nuovamente cambiato negli acquisti e si è verificata una brusca decelerazione dei tassi di crescita.
La multinazionale olandese è stata cancellata dalla Borsa di Londra alla fine dell’anno scorso, con la spiegazione che era stato necessario “ridurre l’onere amministrativo, la complessità e i costi associati ai requisiti di informativa e normativi per il mantenimento della quotazione alla LSE”. La mossa ha reso Amsterdam l’unica sede di negoziazione dell’azienda.
Da evidenziare anche che a novembre, Just Eat Takeaway.com ha annunciato che avrebbe venduto la sua divisione GrubHub alla startup newyorkese di cibo da asporto online Wonder per 650 milioni di dollari, con uno sconto enorme rispetto ai 7,3 miliardi di dollari che l’azienda ha pagato per l’app statunitense di consegna di cibo.
In questo contesto si è inserita l’ufficialità dell’acquisizione da parte di Prosus.
“Prosus supporta pienamente i nostri piani strategici e le sue vaste risorse ci aiuteranno ad accelerare ulteriormente i nostri investimenti e la nostra crescita in ambito alimentare, alimentare, fintech e altre aree limitrofe. Non vediamo l’ora di vivere insieme un futuro entusiasmante”, ha affermato lunedì in una dichiarazione Jitse Groen, CEO e fondatore di Just Eat Takeaway.com.
“Siamo molto entusiasti che Just Eat Takeaway.com si unisca al gruppo Prosus e che abbiamo l’opportunità di creare un campione tecnologico europeo”, ha dichiarato in una nota Fabricio Bloisi, CEO del gruppo Prosus e Naspers.
“Riteniamo che unendo le solide capacità tecniche e di investimento di Prosus alla posizione di leader del marchio Just Eat Takeaway.com nei principali mercati europei, si creerà un valore significativo per i nostri clienti, autisti, partner e azionisti”, ha aggiunto Bloisi.
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