Per capire meglio le implicazioni del Piracy Shield, abbiamo parlato con il professor Stefano Zanero, docente di Computer Security al Politecnico di Milano,
Negli ultimi anni, la lotta alla pirateria digitale è diventata una priorità per molti paesi. Tuttavia, alcune misure adottate possono portare a conseguenze inattese e, in molti casi, dannose. È quanto sta avvenendo in Italia con il cosiddetto «Piracy Shield», un sistema volto a contrastare la pirateria sui contenuti in streaming, in particolare per la trasmissione delle partite di calcio. Il provvedimento prevede che i provider, nel caso in cui ricevessero segnalazioni da utenti privati o organizzazioni che individuano contenuti ritenuti illeciti, siano obbligati a rimuovere tali contenuti entro 30 minuti.
Questa norma, pur pensata per arginare la diffusione di contenuti pirata, sta tuttavia generando preoccupazioni legate al rischio di eccessi e abusi, oltre che a un impatto potenzialmente dannoso sulla libertà di informazione e sull’accesso a risorse legittime. Un esempio clamoroso è stato il blocco temporaneo di accessi a piattaforme innocue come Google Drive, una risorsa online usata quotidianamente da milioni di persone per condividere documenti, file di lavoro e contenuti del tutto legali.
Per capire meglio le implicazioni di questa misura e le possibili derive, abbiamo parlato con il professor Stefano Zanero, docente di Computer Security al Politecnico di Milano, esperto in sicurezza informatica e privacy digitale.
Stefano Zanero
Stefano Zanero è professore ordinario di «Computer Security» e «Digital Forensics and Cybercrime» al Politecnico di Milano, dove ha conseguito il dottorato in Ingegneria dell’Informazione. Le sue ricerche si concentrano su virologia informatica, sicurezza dei sistemi cyber-fisici e cybersecurity. Ha pubblicato oltre 100 articoli scientifici e ha partecipato come relatore a numerosi convegni internazionali. È Senior Member dello IEEE e della IEEE Computer Society, Distinguished Lecturer e Distinguished Contributor, oltre a essere Fellow di ISSA e Distinguished Speaker dell’ACM. Zanero è fondatore di Secure Network e co-fondatore dello spin-off FinTech BankSealer.
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