Perché il titolo di Mediobanca è sceso in Borsa nonostante i risultati record del secondo semestre. Ecco come sfruttare al meglio le opportunità di mercato con i Turbo Certificates di Bnp Paribas.
Mediobanca ha recentemente annunciato i risultati trimestrali record, che hanno visto un aumento del 20% dei ricavi a 900 milioni di euro e un aumento del 11% dell’utile netto a 293 milioni di euro nel periodo ottobre-dicembre 2022. Questi risultati hanno portato a un utile semestrale di 555 milioni di euro, il miglior risultato semestrale mai raggiunto dalla banca.
Nonostante questi risultati, nella seduta di Borsa di venerdì al Ftse Mib il titolo ha perso terreno. È ancora il momento di comprare? Vediamo di seguito gli altri risultati della banca.
La divisione Wealth Management ha continuato a crescere, con ricavi per 407 milioni di euro (+12%) e utile per 82 milioni di euro (+14%), mentre l’attività creditizia ha registrato un aumento del 11% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Il Private Banking ha continuato a servire la clientela in collaborazione con il Corporate e Investment Banking, potenziando l’offerta nel segmento illiquido e delle gestioni patrimoniali. Nel segmento Asset Management, le performance sono state apprezzabili, in particolare nel segmento Special Situation.
Il CEO Alberto Nagel ha dichiarato: «“Il modello di business del gruppo ha permesso di fattorizzare al meglio il contesto di mercato, totalizzando ricavi per quasi 1,7 miliardi di euro (+13,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente)”».
Per capire come operare sul titolo con un Turbo Certificates di Bnp Paribas, vediamo quali sono i livelli di supporto e di resistenza secondo l’analisi tecnica.
Analisi tecnica su Mediobanca: strategie operative
Al culmine di una corsa in atto dal 20 dicembre, sul grafico di Mediobanca è comparso un pattern potenzialmente ribassista: l’«evening star», o stella della sera, spesso anticipa una inversione del trend precedente specie quando avvalorato da altri segnali. Nel caso di Mediobanca si può notare un’area di forte resistenza a 10,60 circa, massimi di gennaio e febbraio 2022 oltre a una divergenza ribassista tra i prezzi e l’RSI a 14 sedute tra i due picchi disegnati nell’ultimo trimestre. Sebbene il trend di fondo sia rialzista, nel brevissimo termine è probabile assistere a cali verso i supporti critici in area 9,65/9,75. La tenuta di questi livelli si dimostrerà fondamentale per continuare a sostenere l’ipotesi rialzista: in quel caso atteso un rimbalzo oltre i recenti massimi a 10,52 euro verso 10,66 e area 10,90. Sotto 9,60 possibile affondo verso 9,10/9,15.
Mediobanca, grafico giornaliero. Fonte: TeleTrader
Sintetizziamo di seguito i livelli da monitorare per la nostra strategia:
Trigger: pullback a 9,70 euro
Primo target: 10,50 euro
Secondo target: 10,90 euro
Stop loss: 9,40 euro
Mediobanca: strategie operative con i Turbo Certificates di Bnp Paribas
Su Mediobanca ipotizziamo una strategia «long» nel caso di pullback a 9,70 euro con stop loss localizzato a 9,40 e obiettivi a 10,50 e 10,90 euro.
Per questa strategia, si adatta il certificato Turbo Long di Bnp Paribas con ISIN NLBNPIT1LPL3 e leva 5,89.
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