Quando va messa la museruola ai cani? Ci sono delle razze particolari per cui è obbligatoria? Scopriamo tutte le regole da seguire e le possibili sanzioni.
Portare a spasso il proprio cane in città è un piacere. Ma cosa può accadere se non si rispettano gli obblighi dettati dalla legge? Molti proprietari, infatti, non conoscono le regole di sicurezza che devono essere rispettate rigorosamente quando portano il loro cane in aree urbane e nei luoghi aperti al pubblico; attenersi alle prescrizioni è fondamentale sia per la tutela degli animali che delle persone. Tra queste, c’è sicuramente l’obbligo della museruola.
La museruola obbligatoria per cani è un tema che suscita dibattito tra i proprietari di animali (e non solo), ma oggi si tratta di una misura essenziale per garantire sicurezza e rispetto delle normative vigenti. Con la recente ordinanza del Ministero della Salute del 2024, le regole sull’uso della museruola sono state ulteriormente rafforzate.
Facciamo chiarezza sul punto rispondendo ai dubbi più comuni sull’utilizzo della museruola e le relative sanzioni.
Cos’è e a cosa serve la museruola per cani?
Partiamo dai concetti base. La museruola è un dispositivo che si indossa sul muso del cane per impedire all’animale di mordere o mangiare oggetti pericolosi. Questo strumento, apparentemente limitante, rappresenta una misura di protezione sia per le persone che per gli animali stessi.
Facendo un elenco puntuale, ecco a cosa serve esattamente la museruola.
- Prevenire comportamenti aggressivi: è un deterrente per evitare che il cane morda persone o altri animali.
- Proteggere la salute del cane: impedisce che ingerisca accidentalmente sostanze tossiche o rifiuti.
- Rispettare le normative: l’uso della museruola è obbligatorio in determinate circostanze, per esempio sui mezzi pubblici o in spazi affollati.
La museruola non è un simbolo di punizione, ma uno strumento utile per favorire la convivenza civile. È fondamentale che il cane venga abituato gradualmente a indossarla per evitare che lo percepisca come un disagio.
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La legge sulla museruola per cani: ecco cosa sapere sulla normativa vigente
Da tanti anni si aspettava un passo ulteriore da parte del Ministero della Salute per garantire la tutela dell’incolumità pubblica dalle aggressioni canine. L’ultima ordinanza, risalente al 6 agosto 2024 e pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 26 agosto, rafforza le misure già in vigore.
Questa normativa rende obbligatorio:
- portare sempre con sé una museruola, morbida o rigida, da far indossare al cane in situazioni di rischio o su richiesta delle autorità;
- utilizzare un guinzaglio non più lungo di 1,5 metri in aree urbane e spazi pubblici;
- evitare l’addestramento che incoraggi aggressività o incroci finalizzati a potenziarla.
Il proprietario è responsabile del comportamento del cane - come citato già dall’ordinanza del 6 agosto 2013 del ministero della Salute - e, in caso di danni o lesioni, risponde sia civilmente sia penalmente. Inoltre, chiunque, a qualsiasi titolo, accetti di detenere un cane non di sua proprietà ne assume la responsabilità per il relativo periodo.
In più, l’ordinanza vieta pratiche dannose per gli animali, come il doping o interventi estetici non curativi, salvo casi certificati da un veterinario.
Cosa cambia rispetto alla precedente normativa
La normativa attuale introduce significative novità rispetto a quella emanata nel 2004, che includeva una lista di 18 razze canine considerate «pericolose». Questo elenco, molto criticato perché basato esclusivamente sull’appartenenza a una razza, è stato eliminato. La nuova normativa si concentra sul comportamento individuale del cane, sottolineando l’importanza del ruolo del padrone nell’educazione dell’animale.
Altra innovazione è l’istituzione di un Registro dei cani morsicatori, nel quale vengono inseriti gli esemplari che hanno mostrato aggressività certificata dalle ASL veterinarie. Per i cani iscritti in questo registro:
- è obbligatoria la museruola e il guinzaglio in ogni spazio pubblico;
- deve essere stipulata una polizza di responsabilità civile;
- si prevedono terapie comportamentali obbligatorie.
Inoltre, viene incentivata la formazione per i proprietari, con corsi per ottenere un «patentino», organizzati dai Comuni in collaborazione con esperti cinofili.
Casi di eccezione per l’obbligo
Nonostante il rigore delle disposizioni, sono previste eccezioni per specifiche categorie di cani:
- cani da lavoro, come quelli da caccia, da pastore, per i ciechi/ipovedenti o delle forze armate, quando impegnati in servizio;
- cani da guardia, se presenti esclusivamente all’interno di proprietà privata;
- cani in aree appositamente dedicate, come spazi recintati per lo sgambamento, identificabili e regolamentati dai Comuni.
Rimane comunque obbligatorio adottare precauzioni in contesti pubblici o su richiesta delle autorità competenti, specialmente in presenza di persone o animali. In caso di violazione, i proprietari rischiano non solo sanzioni, ma anche conseguenze più gravi in situazioni di incidenti.
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La museruola è obbligatoria per tutti i cani?
Con l’ordinanza del Ministero della Salute del 6 agosto 2024, l’obbligo della museruola è stato esteso a tutti i cani, indipendentemente dalla razza o dalla taglia. Questo rappresenta un cambiamento significativo rispetto alle normative precedenti, che includevano una lista di razze considerate «pericolose». Ora, l’attenzione è rivolta al comportamento del cane e alla responsabilità del proprietario.
Quando è obbligatorio, quindi, l’uso della museruola?
- In spazi pubblici affollati o in presenza di altri animali, soprattutto se il cane è imprevedibile o poco socializzato.
- Durante l’uso di mezzi pubblici, come treni, autobus o metropolitane, secondo regolamenti specifici.
- Su richiesta delle autorità competenti in situazioni di emergenza o controllo.
- In presenza di cani inseriti nel Registro dei cani morsicatori, che devono sempre indossare museruola e guinzaglio.
Si noti bene che, secondo la normativa vigente, non è obbligatorio che il cane indossi sempre la museruola se non nelle situazioni appena descritte o sotto specifica richiesta delle “autorità competenti”. L’obbligo, al contrario, riguarda i padroni, i quali devono averla con sé per applicarla nei casi in cui la situazione lo richieda.
Le sanzioni per chi non rispetta la legge sulla museruola
La normativa vigente prevede sanzioni per i proprietari che non rispettano l’obbligo della museruola. Queste possono variare a seconda della gravità dell’infrazione e delle conseguenze che ne derivano.
- Amministrative: non si rischia alcuna multa se il cane è sprovvisto di museruola, ma le cose potrebbero cambiare se il padrone rifiuta di applicarla nonostante il richiamo delle autorità competenti o in situazioni di rischio: può scattare la sanzione da 50 a 300 euro.
- Civili e penali: in caso di danni o lesioni causati dal cane, il proprietario può essere chiamato a rispondere economicamente e legalmente, come previsto dall’art. 2052 del Codice Civile.
- Obblighi assicurativi: come detto, per i cani registrati nel Registro dei cani morsicatori, è necessario stipulare una polizza di responsabilità civile per coprire eventuali danni.
L’inosservanza delle regole non solo espone a sanzioni, ma mette a rischio la sicurezza altrui e compromette il benessere del cane.
Cane senza museruola aggressivo? Si incorre nel reato di aggressione
Se un cane senza museruola aggredisce una persona, si potrebbe incorrere nel reato di lesioni colpose, con conseguente obbligo di dover affrontare un procedimento penale in piena regola.
La cosa potrebbe aggravarsi se dall’aggressione del proprio cane senza museruola dovesse derivare la morte di una persona; in tal caso ora il reato sarebbe quello di omicidio colposo.
Comunque, a prescindere da un’aggressione vera e propria, la legge punisce con una sanzione amministrativa fino a 258 euro chiunque lascia liberi o non custodisce con le dovute cautele animali pericolosi da lui posseduti, o ne affida la custodia a persona inesperta.
Si può incorrere in responsabilità penali anche nel caso in cui la vittima dell’aggressione del cane senza museruola non sia una persona ma un altro animale: il classico esempio è quello del cane che aggredisce un suo simile nel parco. In questa ipotesi, il padrone dell’animale ferito o addirittura ucciso potrà sporgere denuncia, rispettivamente, per il reato di maltrattamento o uccisione di animali.
Come e quando viene multato il proprietario del cane senza museruola
L’ordinanza che regola l’incolumità pubblica dall’aggressione dei cani, di cui abbiamo parlato precedentemente, non prevede espressamente delle sanzioni; essa si limita a rinviare all’applicazione di quelle localmente in vigore.
Questo vuol dire che, a seguito della violazione dell’obbligo di portare con sé la museruola per il proprio cane, si potrebbe incorrere in sanzioni previste a livello regionale o locale (Comune).
La sanzione scatta con l’accertamento da parte dell’autorità sia dell’inadempienza al dovere di portare con sé la museruola nel momento di necessità, sia del rifiuto, nonostante un ordine pregresso, di farla indossare al cane.
Quale museruola scegliere per rispettare la legge (e la salute del cane)
La museruola ha lo scopo di prevenire che il cane possa mordere persone o altri cani. Ne esistono molte tipologie (sia rigide che morbide) e, anche se molti pensano il contrario, non fanno male al cane.
Ben utilizzata, la museruola favorisce anche il processo formativo del nostro amico a quattro zampe, e ci aiuta a gestire adeguatamente il nostro animale anche in condizioni di potenziale disagio. Ad esempio in luoghi affollati, o particolarmente rumorosi e ricchi di stimoli negativi, che possono dar luogo ad atteggiamenti che normalmente il nostro quattro zampe non mostrerebbe.
Se si abitua alla museruola il proprio animale sin dalla tenera età, in modo graduale e non punitivo, con tanti premi e un po’ di leggerezza, non è una imposizione drammatica. Anzi, se possediamo cani di grossa stazza, molto vigorosi, la museruola cani ci può anche far sentire più sicuri.
Scegliere la museruola giusta è fondamentale per garantire il rispetto della normativa e il comfort del proprio cane. Esistono diversi tipi di museruola, ognuno con caratteristiche specifiche.
- Museruola a cestello: in plastica, metallo o silicone, consente al cane di aprire la bocca e respirare agevolmente. È la più consigliata per un uso prolungato.
- Museruola morbida: in nylon o tessuto, è leggera e facile da indossare, ma meno confortevole per il cane poiché limita i movimenti della bocca.
- Museruola per razze specifiche: progettata per cani con muso corto, come i carlini o i bulldog, offre una calzata più adatta alle loro esigenze.
Ecco alcuni criteri per scegliere la museruola giusta per il proprio amico a quattro zampe:
- misura corretta: deve essere proporzionata alla taglia del cane, permettendo movimenti naturali senza sfregamenti o pressioni;
- materiale sicuro: prediligere materiali atossici, leggeri e resistenti;
- adattamento graduale: come detto in precedenza, è importante abituare il cane alla museruola in modo graduale, associandola a esperienze positive.
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