Cosa fare se non si hanno i soldi per il veterinario?

Giorgia Bonamoneta

19 Aprile 2023 - 22:59

Come fare quando il proprio animale domestico si ammala e non si hanno i soldi per curarlo? Ecco alcune alternative alle cure più costose.

Cosa fare se non si hanno i soldi per il veterinario?

Convivere con un animale domestico è una grande e grave responsabilità. Può infatti capitare che questo si ammali e se non si hanno a disposizione dei fondi per pagare il veterinario si finisce presto nella disperazione di non avere delle alternative. Non è così. Quando il proprio animale ha bisogno del veterinario, c’è sempre qualcosa che si può tentare.

Nel caso il proprio animale domestico avesse bisogno di una visita veterinaria o di un percorso di cura più lungo, come anche di un’operazione troppo costosa, si possono tentare diverse strade.

Ancora oggi, anche se gli animali domestici sono riconosciuti come un diritto e spesso come parte del nucleo famigliare, si può incontrare un ostacolo al momento delle cure. In questi casi cosa fare se non si hanno i soldi per il veterinario?

Veterinario troppo costoso per le cure: cosa fare?

Non tutti hanno la possibilità di affrontare una spesa imprevista e cara come quella della cura del proprio animale domestico. Le spese veterinarie possono essere anche molto alte, soprattutto nel caso di una malattia cronica o di un’operazione non ordinaria. In questi casi i proprietari dell’animale non deve per forza fare la scelta più difficile, per esempio quella di non prestare le cure necessarie.

Il primo passo da compiere, se possibile, è quello di cercare una clinica a prezzi più accessibili. In alcuni casi è bene sapere che le cliniche offrono dei servizi gratuiti, come la sterilizzazione o la vaccinazione degli animali in alcune giornate dedicate alla prevenzione.

Nei casi di operazioni e cure particolari si può invece ragionare su altri sistemi, come un piano di rateizzazione o, piuttosto raro ma non impossibile, un fondo di generosità per gli animali.

Attenzione: l’ultimo consiglio da tenere in considerazione solo nei casi più estremi è quello di cedere la proprietà del proprio animale. Il rischio di portarlo a una clinica come trovatello è quello di perdere la proprietà sull’animale e non riaverlo indietro.

Prevenire è meglio che curare: come fare l’assicurazione agli animali domestici

La clinica gratuita per gli animali è ancora lontana dalla sua realizzazione, i lavori dovrebbero iniziare nel 2024, ma nel frattempo non ci sono delle alternative valide e immediate. Esiste però il modo per prevenire il rischio di non avere una grande somma per la cura del proprio animale domestico.

L’assicurazione sul proprio animale domestico può variare per tipologia, tra sanitaria o per danni a terzi, ma in generale permette al padrone (responsabile dell’animale) di essere coperto in caso di spese veterinarie inaspettate, oltre che per danni accidentali o provocati dal terzi.

Questa divisione tra danni ai terzi e servizio veterinario diversifica anche la copertura totale. Nel primo caso infatti si ha una copertura fino a 1.000.000 di euro, mentre nel secondo la copertura massima arriva a 3.000 euro. Il costo non è affatto alto e anzi può essere molto vantaggioso, variando appena da 50 euro a 100 euro all’anno.

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