L’indice Nasdaq 100 si riprende dallo shock delle Big tech, crollate dopo i dati trimestrali deludenti. Vediamo i livelli da monitorare per investire con un Turbo Certificates di Bnp Paribas.
Nasdaq 100 in ripresa dopo lo shock provocato dalle Big tech, crollate dopo i dati trimestrali deludenti. La maglia nera è andata a Meta, giù del 24,56% nella seduta del 27 ottobre a causa del forte calo delle entrate pubblicitarie, ma non hanno fatto molto meglio Alphabet (ex Google), Microsoft e Amazon. In chiusura di ottava, i dati economici incoraggianti e le prospettive sugli utili più ottimistiche hanno riportato gli acquisti, permettendo all’indice tecnologico di archiviare la settimana con un progresso di circa il 4,50%.
L’indice PCE, che la Fed utilizza per monitorare il trend dell’inflazione, è salito venerdì al 5,1% dal 4,9% precedente, risultando inferiore al consensus (fissato al 5,2%): l’attenzione degli operatori è ora rivolta alla riunione del Fomc, il braccio operativo della Fed, che il prossimo 2 novembre annuncerà il quarto rialzo consecutivo dei tassi di 75 punti base, portandoli nel range 3,75%-4%.
Il quadro tecnico dell’indice Nasdaq 100 è promettente alla fine di ottobre. I prezzi potrebbero riaffacciarsi sulla resistenza a 11.700 punti che per ben due volte nel corso del mese ha respinto l’attacco dei compratori. Un segnale di forza giungerebbe dunque oltre questo ostacolo, definito dalla neck line di un potenziale testa e spalle rialzista in formazione dai minimi di fine settembre.
Il target della figura si posiziona a 13.000 punti ma per spingersi fino a quel traguardo i corsi dovranno prima affrontare gli ostacoli posizionati tra 12.000 e 12.200 punti e la resistenza successiva a 12.700 punti circa, limite superiore del canale che scende dai massimi di inizio anno. Discorso diverso invece se area 11.700 dovesse frenare per la terza volta lo slancio, per i prezzi si prospetterebbe un nuovo repentino dietro front che assumerebbe tinte fosche sotto quota 11.000.
Indice Nasdaq 100, grafico giornaliero. Fonte: TeleTrader
Sintetizziamo di seguito i livelli da monitorare per la nostra strategia:
Trigger: oltre 11.700 punti
Primo target: 12.200
Secondo target: 12.700
Stop loss: 11.000
Analisi tecnica indice Nasdaq 100: strategie operative
Sull’indice Nasdaq 100 ipotizziamo una strategia «long» oltre 11.700 punti con stop loss localizzato a quota 11.000 e primo obiettivo a 12.200 poi a 12.700 euro circa.
Per questa strategia, si adatta il certificato Turbo Long di Bnp Paribas con ISIN NLBNPIT1D1B4 e leva 7,16.
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