Azioni Nexi osservate speciali a Piazza Affari dopo il rally delle ultime sessioni. Si parla anche di fusione con questa società. Tutto parte da TIM.
Azioni Nexi osservate speciale a Piazza Affari, dopo il rally delle ultime sedute, scattato sulla scia di rumor incentrati sul dossier TIM-Telecom Italia.
Tra le speculazioni sul futuro della compagnia di tlc, l’ipotesi dell’ingresso nel capitale del gruppo Poste Italiane, attraverso una operazione di swap che vedrebbe come controparte la Cassa Depositi e Prestiti (CDP).
Ovvero? CDP smobilizzerebbe a favore di Poste Italiane la quota posseduta in TIM-Telecom Italia, ottenendo in cambio la partecipazione pari al 3,78% che Poste detiene in Nexi.
A tal proposito, va ricordato che Cassa Depositi e Prestiti detiene già una quota di Nexi pari al 14,5%. Con l’operazione, la partecipazione di CDP in Nexi salirebbe di conseguenza al 18,24%.
![La composizione dell'azionariato di Nexi](IMG/png/3gMVjptzTbX3l49dW20dbzYlyIthxFBtWleOSHrV.png)
Rally azioni Nexi a Piazza Affari, tutto parte da dossier TIM e rumor scambio Poste/CDP
La circolazione dei rumor, piombati a Piazza Affari due giorni fa, ha premiato subito le azioni Nexi, che sono balzate nella seduta del 12 febbraio di ben il 3,8%. Ieri, l’ennesimo rally pari a +2,89% (ma durante la sessione di Piazza Affari il titolo è volato fino a +5%), che ha fatto salire il titolo a 4,694 euro.
L’ipotesi di uno swap Poste/CDP incentrato su Nexi per consentire a Poste di entrare nel capitale di Telecom Italia è stato accolto subito con favore dalla comunità degli analisti.
L’eventuale scambio di quote Poste/CDP “eviterebbe un eventuale piazzamento della quota Nexi di Poste direttamente sul mercato, evitando così ulteriori pressioni sul titolo ”, hanno scritto gli analisti di Equita, aggiungendo che “la cessione di asset non-core sarebbe positiva per Nexi, anche considerando il percorso di deleverage in corso”. Equita ha un rating buy sulle azioni Nexi con target price di 9 euro.
In evidenza anche il commento di Intermonte, che su Nexi ha un rating outperform con target price a 8,10 euro, che ha scritto in una nota riportata da Radiocor di ritenere che una operazione così strutturata “permetterebbe di facilitare l’esecuzione di alcuni dossier caldi per Nexi, come la cessione della rete interbancaria alla stessa Cdp o la possibile combinazione con la francese Worldline ”.
Ieri Nexi è salita anche sulla scia di ulteriori rumor, secondo i quali nel fine settimana si terranno i CDA di Poste e CDP per valutare lo scambio delle quote tra i due gruppi.
TIM, opzioni M&A con Iliad e Poste? Cosa ha risposto il CEO Pietro Labriola
Nella giornata di ieri il CEO di TIM-Telecom Italia Pietro Labriola ha risposto con un “no” a una domanda su possibili contatti con Iliad o con Poste Italiane. Commenti sul risiko tlc sono stati comunque rilasciati dal numero uno di TIM:
“Per quanto riguarda lo scenario di consolidamento, abbiamo sempre detto che dal punto di vista industriale, gli unici due possibili obiettivi per un’attività di M&A, di fusione o acquisizione, erano Iliad o Poste. Quando abbiamo iniziato a dirlo era il 2022. Ci sono voluti tre anni e adesso tutti stanno discutendo di questa cosa”.
Ancora, in ottica M&A “abbiamo anche spiegato in passato che sotto un profilo industriale un accordo con Illiad è un accordo con tante sinergie industriali ”.
Un deal con Poste, invece, potrebbe presentare secondo Labriola “ meno sinergie industriali, non avendo noi una rete e non avendo le frequenze ma con un approccio commerciale molto differente perché potrebbe comportare l’accelerazione della nostra strategia di Customer platform”.
![Azionariato di TIM-Telecom Italia](IMG/png/KfvqYppgFzDAXRpzpsHtt25fX4PoYDsRTqk3YVcO.png)
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