Il petrolio russo non va più in Europa, ma in altre destinazioni. Non c’è soltanto la Cina a incrementare gli acquisti: il legame più forte Putin-Erdogan porta greggio in Turchia.
Non c’è soltanto la Cina a colmare i mancati introiti dagli acquisti di gas russo.
La Turchia ha raddoppiato le sue importazioni di greggio dalla Russia quest’anno, come hanno mostrato lunedì i dati Refinitiv Eikon, poiché i due Paesi sono pronti per una più ampia cooperazione nel mondo degli affari e soprattutto nel commercio energetico di fronte alle sanzioni occidentali.
Il commercio tra Ankara e Mosca è in forte espansione dalla primavera, con le società turche a cui non è stato vietato di trattare con le controparti russe che sono intervenute per riempire il vuoto creato dalle imprese dell’Ue.
A risaltare sono soprattutto i maggiori acquisti di petrolio russo da parte della Turchia: la materia prima è strategica per le casse di Putin e trovare acquirenti sostitutivi è vitale per l’economia russa.
La Turchia compra petrolio russo: si rafforza legame
La Turchia ha aumentato le importazioni di petrolio dalla Russia a oltre 200.000 barili al giorno (bpd) finora quest’anno, rispetto ai soli 98.000 bpd per lo stesso periodo del 2021, secondo i dati Refinitiv.
La Turchia non ha sanzionato la Russia a causa delle sue azioni in Ucraina, dicendo che rimane dipendente dalle forniture energetiche russe. Putin e Erdogan si sono incontrati all’inizio di agosto e hanno deciso di rafforzare la cooperazione commerciale.
I dati hanno mostrato che le principali raffinerie turche Tupras e la raffineria STAR dell’Azerbaigian SOCAR hanno accresciuto significativamente l’assunzione di greggio degli Urali e petrolio leggero siberiano, riducendo gli acquisti di qualità del Mare del Nord, dell’Iraq e dell’Africa occidentale.
“La scelta per le raffinerie turche era ovvia in quanto non hanno limiti all’acquisto di petrolio russo”, ha affermato un trader del mercato petrolifero mediterraneo, che ha rifiutato di essere nominato in quanto non autorizzato a parlare con la stampa.
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