Riordino delle carriere della Polizia di Stato: presentati i nuovi distintivi di qualifica. Polemiche da parte del SAP.
Polizia di Stato, presentati i nuovi distintivi di qualifica introdotti dopo l’entrata in vigore del riordino delle carriere.
I nuovi gradi sono stati svelati dal Vice Capo per il Coordinamento, il Prefetto Guidi; le curiosità maggiori riguardavano principalmente le nuove qualifiche introdotte dal riordino delle carriere, come quelle di Assistente Capo Coordinatore, Sovrintendente Capo Coordinatore e Sostituto Commissario Coordinatore.
Piccola curiosità: per i funzionari sono previste delle qualifiche ad hoc per la fase transitoria prevista dal riordino delle carriere, le quali cambieranno una volta che la riforma sarà a regime. Una decisione che non ha convinto il SAP - Sindacato Autonomo di Polizia - che per voce del segretario generale Gianni Tonelli ha manifestato tutto il suo disappunto per la grafica dei nuovi distintivi di qualifica.
Tonelli e il SAP sono stati contrari al riordino delle carriere fin dal principio, una volta appurato che la riforma non avrebbe soddisfatto le loro richieste. Il segretario generale non ha cambiato idea neppure adesso che il riordino è pronto per essere attuato, scagliandosi persino contro la grafica scelta per i nuovi gradi.
Secondo il segretario generale del SAP, infatti, i nuovi distintivi di qualifica non sono adatti per svolgere il ruolo per il quale sono indossati, ossia consentire a chiunque di “individuare immediatamente il livello di responsabilità del personale con cui ci si relaziona”.
Il SAP contrario ai nuovi distintivi della Polizia di Stato
Prima di approfondire le motivazioni che hanno portato Tonelli a schierarsi contro questa novità del riordino, diamo uno sguardo ai nuovi distintivi di qualifica della Polizia di Stato.
Funzionari: distintivi di qualifica nella fase transitoria
Funzionari: distintivi di qualifica con il riordino a regime
Secondo Tonelli questi vanno assolutamente rivisti, poiché la grafica scelta non fa altro che creare confusione. Infatti non si riesce ad identificare in modo chiaro chi svolge la funzione di Assistente Capo Coordinatore, dal momento che il quarto baffo rosso contornato in giallo non è molto intuitivo.
Tonelli ha poi definito “inaccettabile” la decisione di adottare due diversi distintivi per i funzionari nella fase transitoria e una volta che il riordino sarà a regime. Il SAP poi ha puntato il dito contro il distintivo da Vice Commissario, poiché nel passaggio da Sostituto Commissario questo perde la losanga e ciò fa sembrare la qualifica inferiore.
Ecco perché per mantenere la corretta gerarchia tra Sostituto e Vice Commissario, il distintivo di quest’ultimo dovrebbe essere dotato di almeno due stelle.
Una polemica che per Tonelli è strettamente necessaria ma che allo stesso tempo non deve far dimenticare tutti gli altri punti critici - da lui stesso spiegati in una nostra intervista - che il riordino porta con sé.
Una riforma che “non andava fatta” poiché non fa che “confondere le acque” come dimostrato dalla scelta dei distintivi di qualifica che mancano di ogni logica.
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