Il Paese più ricco d’Europa cerca lavoratori. Lo stipendio medio è di 6.118 euro al mese

Simone Micocci

10/09/2024

Vuoi lavorare all’estero? Il Lussemburgo, uno dei Paesi più ricchi d’Europa, potrebbe essere la migliore destinazione. Ecco quali sono le professioni più ricercate e cosa serve per trasferirsi.

Il Paese più ricco d’Europa cerca lavoratori. Lo stipendio medio è di 6.118 euro al mese

Se in Italia non trovi un lavoro che soddisfa le tue aspettative, di carriera ma soprattutto di guadagno, potresti riflettere sulla possibilità di trasferirti all’estero. Se stai valutando questa possibilità devi stare molto attento a scegliere la meta migliore: a tal proposito, sul portale Eures - che rappresenta un punto di incontro tra le offerte di lavoro nei vari Paesi dell’Unione Europea e i lavoratori qualificati - sono disponibili diversi annunci, alcuni dei quali riguardano anche delle professioni che possono essere svolte senza laurea.

A tal proposito, a oggi sono presenti 2.810 annunci per lavorare in Lussemburgo, quello che le statistiche ci dicono essere uno dei Paesi più ricchi d’Europa, capace di offrire delle ottime prospettive di guadagno (per quanto ovviamente anche il costo della vita è molto più alto rispetto al nostro).

La buona notizia è per trasferirsi in Lussemburgo per lavorare gli italiani non devono osservare chissà quali procedure: per i soggiorni che superano i 3 mesi, infatti, non è richiesto un visto, quanto più un “attestato di registrazione” che viene rilasciato presso il Comune lussemburghese in cui si andrà a spostare la residenza.

Rispondere a uno dei tanti annunci disponibili sul portale Eures potrebbe rappresentare quindi un primo passo per intraprendere una gratificante carriera all’estero, in uno dei Paesi dove la qualità della vita è migliore anche grazie alle ottime opportunità di fare soldi.

Lavorare all’estero, perché trasferirsi in Lussemburgo

Come anticipato, il Lussemburgo - piccolo Stato confinante con Francia, Belgio e Germania - è uno dei Paesi più ricchi d’Europa e quindi uno dei migliori in cui lavorare e vivere.

Basti pensare che lo stipendio medio in Lussemburgo è di 73.418 euro l’anno, più del doppio rispetto all’Italia (dove raggiungiamo appena i 30.284 euro lordi). In media, considerando 12 mensilità l’anno, siamo sui 6.118 euro al mese, mentre il salario minimo è di 2.570,93 euro per un lavoratore non qualificato, 3.085,11 euro per chi invece lo è.

Nel dettaglio, sono considerati lavoratori qualificati quelli che soddisfano almeno una tra le condizioni richieste dalla normativa nazionale, come ad esempio il possesso di un certificato idoneo alla professione svolta o l’avvenuta pratica professionale minima di 10 anni.

Ma non c’è solo l’elevato stipendio a rendere il Lussemburgo così attrattivo: va considerato, infatti, che è anche complicato restare senza lavoro. Qui, infatti, c’è il tasso di disoccupazione più basso tra tutta l’Eurozona, con una percentuale di appena il 5,7% (in Italia l’ultimo dato registrato è del 6,5%).

Cosa serve per trasferirsi

Ovviamente per trasferirsi in Lussemburgo è consigliato avere una certa padronanza della lingua, che per quanto non rappresenti un requisito essenziale per tutte le offerte di lavoro presenti nel portale Eures si configura comunque come un elemento da non sottovalutare.

Nel dettaglio, in Lussemburgo si parlano tre lingue: il francese è la lingua ufficiale dell’amministrazione, pertanto è questa che è consigliato conoscere. Ci sono poi anche tedesco e lussemburghese, ma sono in molti anche a parlare l’inglese.

Se pensate di avere le conoscenze linguistiche per trasferirvi senza alcuna difficoltà allora vi serve sapere come fare. Come anticipato, facendo parte dell’Ue non è richiesto il passaporto né un visto: tuttavia, per i soggiorni di durata superiore a 3 mesi gli italiani che vanno in Lussemburgo devono presentare la déclaration d’arrivée e ottenere una attestation d’enregistrement. Entrambe le procedure vanno effettuate presso il Comune in cui si sposta la residenza.

Per l’attestazione di registrazione il rilascio è immediato. È sufficiente, infatti, avere con sé un documento d’identità e soddisfare le seguenti condizioni:

  • Esercitare un’attività lavorativa, sia come dipendente che come autonomo, o in alternativa essere iscritto a un istituto di istruzione accreditato per seguire un corso di studi o formazione professionale;
  • Disporre, per se stesso e per i propri familiari, di risorse sufficienti per vivere senza gravare sull’assistenza sociale. In tal senso, è anche richiesta una polizza sanitaria.

Basta essere in regola con questi requisiti, quindi, per ottenere il via libera al trasferimento in Lussemburgo. Trovare un’azienda disposta ad assumere rappresenta pertanto il primo passo.

Quali sono i lavoratori ricercati in Lussemburgo

Sul portale Eures ci sono quasi 3.000 annunci riferiti al Lussemburgo che riguardano i più disparati profili professionali. Si cercano quindi lavoratori qualificati e non solo, tant’è che ci sono professioni dove non solo non è richiesta la laurea ma dove non è neppure espressamente richiesta la conoscenza della lingua francese (per quanto comunque rappresenti un elemento che inevitabilmente farà favorire un candidato piuttosto che un altro).

A tal proposito, tra i vari posti vacanti che soddisfano queste caratteristiche ci sono quelli riferiti alla professione di meccanico, come pure di elettricisti, gommisti, idraulici e muratori.

Ovviamente ci sono anche offerte di lavoro per professionisti maggiormente specializzati: ad esempio, tecnici edili, ingegneri dei dati, tecnici di supporto delle stazioni e anche ingegneri paesaggistici.

Di profili ce ne sono quindi richiesti, d’altronde su quasi 3.000 offerte di lavoro è difficile non trovare quella che rientra nella propria sfera di competenza.

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