Gli stipendi della Serie A di basket, quanto guadagna un giocatore professionista nelle serie minori e il confronto con l’NBA: ecco tutto quello che devi sapere.
Quanto guadagna un giocatore di basket? Una domanda questa di grande attualità visto che stiamo parlando del secondo sport più praticato in Italia, dopo il calcio ca va sans dire.
Nel nostro Paese infatti sono circa 1,3 milioni le persone che giocano a basket, con la Federazione Italiana Pallacanestro (FIP) che può contare su quasi 300.000 tesserati.
Numeri importanti, ma in questo articolo andremo a focalizzarci su ben altre cifre: quelle relative agli stipendi e ai guadagni dei giocatori di basket.
Naturalmente come in qualsiasi altro sport i guadagni variano molto in base alla categoria e anche al club di appartenenza, con le cifre delle stelle della nostra Serie A di basket che però sono lontane da quelle dei loro colleghi del calcio, per non parlare poi della NBA.
Vediamo allora quali sono le differenze tra i guadagni dei giocatori di basket italiani e quelli della NBA, dando uno sguardo anche a quanto possono arrivare a percepire gli atleti professionisti di pallacanestro della Seria A, B e C.
Gli stipendi della serie A di basket
Gli stipendi dei giocatori di basket in Italia variano molto in base al livello del campionato, all’esperienza del giocatore e alla squadra per cui giocano. Questo naturalmente vale anche per la Serie A.
Di norma in Serie A i giocatori più pagati possono guadagnare tra 200.000 e 500.000 euro all’anno, con gli stipendi di alcuni top player che superano i 700.000 euro. Gli ingaggi delle stelle invece possono anche superare - e di molto - il milione d’euro.
Giocatori di livello medio guadagnano tra 80.000 e 150.000 euro all’anno, ma come abbiamo visto nell’ultimo anno molte squadre hanno aumentato il proprio budget per gli ingaggi.
Quanto guadagna un giocatore di basket professionista nelle serie minori
Dopo aver dato uno sguardi agli stipendi medi in Serie A, vediamo ora quanto guadagna un giocatore di basket professionista nelle serie minori.
Dalla Serie C in giù, solitamente i giocatori non percepiscono un vero e proprio stipendio, tuttavia unendo i rimborsi spesa e i premi partita i più fortunati possono arrivare a guadagnare anche 2.000 euro al mese.
In Serie B di basket la situazione non cambia molto, con i giocatori riescono a guadagnare uno stipendio compreso tra 1.000 e 2.500 euro.
Passando alla categoria successiva, la Serie A2, i giocatori di basket riescono a portarsi a casa tra 20.000 e 50.000 euro l’anno, ma i più forti riescono a strappare stipendi fino a 100.000 euro annui.
Il confronto con gli stipendi della NBA
Gli stipendi dei giocatori di basket italiani possono essere considerati buoni dalla A2 in su, ma appaiono quasi irrisori se confrontati con quelli dei giocatori della NBA che riescono a raggiungere delle cifre spaziali.
Nonostante le restrizioni del salary cap, gli stipendi dei giocatori della NBA sono ugualmente da favola: basti pensare che un giovane al suo esordio ha diritto a un salario minimo pari a 925.000 dollari fino a un massimo di 10 milioni.
Un giocatore NBA di buon livello guadagna tra i 5 e 15 milioni di dollari all’anno, mentre le stelle del basket americano arrivano a guadagnare anche oltre 40 milioni di dollari a stagione.
In questa stagione il cestista più pagato nella NBA è Stephen Curry con 55 milioni di dollari, con Joel Embiid e Nikola Jokic a seguire entrambi con stipendi da 51 milioni di dollari.
In Italia invece il più pagato è Nikola Mirotic, stella di Milano che incassa ogni anno 2,5 milioni di euro, mentre Marco Bellinelli alla Virtus deve ora “accontentarsi” di 1,5 milioni a stagione.
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