Chiamano quasi ogni giorno, a tutte le ore e a volte non si fa in tempo a rispondere. Ecco come capire se la chiamata è spam.
Squilla il telefono, un numero visibile ma sconosciuto, rispondi e se sei fortunato parli con un operatore che vuole proporti i più disparati servizi o prodotti, se sei sfortunato invece a risponderti ci sarà una voce registrata. È la frontiera del telemarketing, che negli ultimi anni ha raggiunto livelli insostenibili.
Chiamano quasi ogni giorno, spesso ad orari poco educati come nelle ore di pausa pranzo o serali prima di cena. Se prima chiamavano con un numero sconosciuto, adesso nella maggior parte dei casi sono numeri di cellulare all’apparenza innocui che spingono quindi l’utente a rispondere perché incapace di capire in anticipo se quelle telefonata si tratta di spam o se invece è altro. Può capitare anche di non riuscire a rispondere in tempo e poi successivamente, a chiamata scoperta, sale il dubbio su chi fosse.
Per fortuna nell’ultimo periodo si è fatto tanto per cercare di limitare queste fastidiose chiamate spam. Ecco alcuni trucchi per capire se la chiamata che state ricevendo o che avete ricevuto è spam o se invece no.
Come capire se una chiamata non risposta è spam
Ci sono alcuni validi metodi per capire se una telefonata si tratta di telemarketing e quindi spam oppure no. In nostro soccorso ci sono diverse app valide sia per Android che ioS che riconoscono la provenienza della chiamata segnalando ancor prima di rispondere se si tratta di una indesiderata oppure no. La più famosa tra queste applicazioni e anche la più scaricata e si chiama Truecaller. Con una community di 350 milioni di utenti, Truecaller è una delle più valide applicazioni in grado di identificare e bloccare chiamate e sms spam.
Una volta scaricata l’app, Truecaller è in grado di segnalare prima di rispondere la provenienza della chiamata avvisando l’utente se si tratta di spam. È possibile anche bloccare immediatamente tali chiamate. E se non si fa in tempo a rispondere, inserendo il numero di telefono si è in grado di scoprire se si tratta di un numero segnalato come spam oppure no così da toglierci ogni dubbio.
Esiste poi un altro metodo che è valido però solo su alcuni cellulari con sistema operativo Android ed è attivato da Google. Il colosso americano grazie a Maps analizza i database registrati e qualora un numero è segnalato come spam, lo segnala all’utente automaticamente.
Un altro metodo potrebbe essere quello di richiamare il numero da cui abbiamo ricevuto la telefonata. Se non squilla ma risulta inattivo allora molto probabilmente si tratta di una chiamata spam. Questo perché i call center non sono abilitati per ricevere chiamate in entrata.
Impedire le chiamate spam con il registro delle opposizioni
Da qualche anno in Italia è stato istituito il registro pubblico delle opposizioni dove si possono iscrivere tutti i numeri sia fissi che mobili. Si tratta di un registro la cui iscrizione consente al cittadino di opporsi alle chiamate di telemarketing indesiderate. L’iscrizione annulla anche i consensi precedentemente rilasciati, tranne quelli che saranno autorizzati dopo l’iscrizione. L’operatore quindi prima di effettuare una campagna di marketing telefonico deve consultare il registro per capire chi può chiamare e chi no. Tutti i cittadini intestatari di un contratto telefonico possono iscriversi al servizio bloccando l’utilizzo del proprio numero per finalità pubblicitarie da parte degli operatori di telemarketing.
L’iscrizione è gratuita e può avvenire in tre modi:
- tramite web collegandosi al sito registrodelleopposizioni.it e si possono inserire fino a 5 numeri telefonici;
- tramite telefono chiamando il numero verde 800 957 766 in caso di utenze fisse o il numero 06 42986411 in caso di cellulari;
- tramite email compilando l’apposito modulo e inviandolo a iscrizione@registrodelleopposizioni.it.
Una volta iscritti, l’iscrizione si può gestire sempre tramite i tre canali permettendo anche di cancellare poi eventuali numeri. C’è però un problema, che tale registro vale soltanto per le chiamate che partono dall’Italia mentre quelle estere no. Per questo è molto facile per le agenzie di marketing ovviare al problema spostando le utenze e i call center all’estero. Motivo per cui chi è iscritto a registro ancora oggi continua a ricevere ogni giorno chiamate spam.
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