La quotazione del Bytecoin ha guadagnato più di 170 punti percentuali nell’arco di sole 24 ore, poi però è scomparsa dalle piattaforme causando ingenti perdite agli investitori. Cosa è accaduto alla criptovaluta?
La quotazione del Bytecoin è tornata ad attirare l’attenzione dell’intero mercato.
Nell’arco di sole 24 ore, la criptovaluta ha guadagnato più del 170%, balzando dai $0,0070 dell’8 maggio ai $0,0197 di questa mattina.
Un rally improvviso e inaspettato, quello messo a segno dalla quotazione del Bytecoin, che ha imposto di conseguenza un attento monitoraggio della criptovaluta, da alcuni già appellata come una truffa dato che, dopo gli strabilianti guadagni essa è praticamente scomparsa.
Bytecoin vola con Binance e Poloniex
La quotazione del Bytecoin ha guadagnato ampio terreno nelle ultime ore, il tutto grazie all’avvenuto ingresso della criptovaluta su Binance, uno degli exchange più famosi e utilizzati del mondo, alla quale ha fatto seguito poi un secondo listing su Poloniex.
La mossa ha aperto le porte allo scambio diretto di BCN con altre valute al pari di Bitcoin ed Ethereum, il tutto tramite commissioni minime (0,1%) e con la possibilità (temporanea) di effettuare transazioni con uno sconto del 50%. Eppure, nonostante l’entusiasmo sia risultato tangibile, non tutto è andato come previsto.
Truffa o server in sovraccarico?
Dopo l’ingresso in Binance, la quotazione del Bytecoin è decollata e il volume delle transazioni è schizzato dai $5,7 milioni del 7 maggio a quota $631 milioni. L’inarrestabile corsa del prezzo, però, ha sin da subito sollevato numerose perplessità che hanno successivamente trovato conferma in quanto accaduto.
Pare che il network della criptovaluta non sia stato in grado di sostenere l’alto traffico generato dal listing su Binance: i server sono crollati.
“La rete sta sperimentando un carico insolitamente elevato. Le transazioni potrebbero risultare ritardate, la sincronizzazione dei nodi rallentata. Il team sta lavorando duramente per risolvere questi problemi. Si consiglia vivamente di evitare qualsiasi trasferimento di BCN fino a quando la situazione non sarà risolta,”
hanno comunicato dalla società di Bytecoin.
Eppure, le speculazioni iniziali sull’accaduto non hanno esentato la criptovaluta - scomparsa dalle piattaforme - dalle accuse di essere una truffa. Pressoché immediata la risposta del team di sviluppatori:
“Non abbiamo manipolato la quotazione del Bytecoin; non abbiamo mai avuto niente a che fare con questo.”
Anche Binance ha avvertito gli investitori e ha consigliato di utilizzare la massima prudenza data l’alta volatilità dei prezzi e le problematiche fino ad ora citate.
Problema risolto
Dopo svariate ore di panico per gli investitori, il team ha comunicato la risoluzione delle problematiche sui propri server.
“Il portafoglio virtuale è di nuovo online. Nel caso in cui stiate riscontrando problemi nel raggiungimento del sito siete pregati di pulire la cache del vostro browser e/o di utilizzare una rete VPN. L’intero sistema è andato in sovraccarico. Forniremo ulteriori aggiornamenti nel corso della giornata odierna.”
Quale futuro per Bytecoin?
Dopo aver lavorato per ristabilire l’operatività dei propri sistemi, il team dovrà ora cercare di ricostruire la fiducia di tutti quegli investitori oggi delusi dai problemi della rete.
La speranza è che, ora che il crash è stato risolto, la quotazione del Bytecoin e i prezzi sui vari exchange si stabilizzeranno su livelli più uniformi, il che molto probabilmente significherà abbandonare pian piano i massimi registrati nelle ultime, infuocate ore di trading. Al momento della scrittura la quotazione sta comunque scambiando in rialzo del 45% oltre quota $0,017.
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