Riunione Fed, taglio dei tassi da 50 punti base. Powell ha fiducia su inflazione ed economia

Violetta Silvestri

18 Settembre 2024 - 21:45

La riunione Fed di oggi ha deciso di tagliare i tassi di 50 punti base. Powell ha spiegato che c’è fiducia sul raggiungimento del target di inflazione e sulla tenuta dell’economia.

Riunione Fed, taglio dei tassi da 50 punti base. Powell ha fiducia su inflazione ed economia

La riunione Fed di oggi si è conclusa con un taglio dei tassi da 50 punti base, con la prima diminuzione del costo del denaro dopo 4 anni, molto attesa dai mercati (incerti fino alla fine sull’entità della riduzione).

Powell in conferenza stampa ha spiegato che la mossa di settembre riflette “la nostra crescente fiducia che, con un’adeguata riformulazione della nostra posizione politica, la solidità del mercato del lavoro possa essere mantenuta in un contesto di crescita moderata e di inflazione in calo sostenibile al 2%”. Il taasso è passato aa un intervallo di 4,75%-5,00%.

La banca centrale Usa ha iniziato ad aumentare i tassi nel 2022 in risposta all’impennata dell’inflazione, alimentata in gran parte dalla crisi dell’offerta post-pandemia e dalla guerra in Ucraina. Negli ultimi 14 mesi ha mantenuto il tasso di interesse di riferimento sui prestiti a un livello compreso tra il 5,25 e il 5,50%, il più alto degli ultimi due decenni, in attesa che le condizioni economiche migliorassero.

Nelle proiezioni del dot plot, aggiornate dalle ultime di giugno, la banca centrale ha evidenziato di aspettarsi il tasso mediano al 4,4% a fine 2024, al 3,4% nel 2025 e 2,9% nel 2026.

Le azioni statunitensi hanno guadagnato terreno dopo la pubblicazione della dichiarazione e l’aggiornamento delle proiezioni economiche trimestrali, mentre il dollaro statunitense è sceso rispetto a un paniere di valute. I rendimenti dei titoli del Tesoro USA sono scesi.

Powell ha ribadito che il taglio da 50 punti base appena deciso, che ha visto un voto contrario, non indica un percorso preciso e prestabilito per le prossime riunioni. Ogni decisione, infatti, sarà dipendente dai dati e presa incontro per incontro.

La Fed taglia i tassi di 50 punti base. Powell rassicura sulla recessione

Il primo taglio dei tassi da parte della Fed è stato determinato, con una diminuzione di mezzo punto percentuale che non tutti gli analisti si aspettavano.

La decisione di allentare la politica monetaria è stata presa “alla luce dei progressi sull’inflazione e del bilancio dei rischi”. In particolare, il voto del FOMC è stato di 11-1, con il governatore Michelle Bowman che ha preferito una mossa di un quarto di punto.

Il comitato ha osservato che “l’aumento dei posti di lavoro è rallentato e il tasso di disoccupazione è aumentato, ma rimane basso”. La decisione di un taglio così netto del costo del denaro dopo quattro anni vuole proprio preservare una condizione economica buona negli Usa - Powell non ha parlato di recessione - e preservare da drastici movimenti al ribasso nel lavoro.

Doto plot e proiezioni economiche aggiornate

Le nuove proiezioni economiche ora mostrano che il tasso annuale di aumento dell’indice dei prezzi delle spese per consumi personali scenderà al 2,3% entro la fine di quest’anno e al 2,1% entro la fine del 2025.

Il tasso di disoccupazione dovrebbe concludersi quest’anno al 4,4%, più alto dell’attuale 4,2%, e rimanervi fino al 2025. La crescita economica dovrebbe attestarsi al 2,1% fino al 2024 e al 2% l’anno prossimo, come nell’ultimo ciclo di proiezioni pubblicate a giugno.

I responsabili politici prevedono che il tasso di riferimento della Fed scenderà di un altro mezzo punto percentuale entro la fine dell’anno, di un altro punto percentuale intero nel 2025 e di un altro mezzo punto percentuale nel 2026, per attestarsi in un intervallo compreso tra il 2,75% e il 3,00%.

Il valore finale riflette un leggero aumento, dal 2,8% al 2,9%, del tasso dei fondi federali a lungo termine, considerato una posizione neutrale che non incoraggia né scoraggia l’attività economica.

Riunione Fed oggi, tassi al 5,00%. Decisione e conferenza Powell in diretta

Il calendario economico ha appena svelato il maxi-taglio dei tassi da 50 punti base. La conferenza di Powell è cominciata.

Terminata la conferenza

La conferenza stampa di Powell è finita.

No a tassi ultra bassi

Intuitivamente, la maggior parte delle persone – molte, molte persone comunque – direbbe che probabilmente non torneremo a quell’epoca in cui c’erano migliaia di miliardi di dollari di obbligazioni sovrane scambiate a tassi negativi, obbligazioni a lungo termine scambiate a tassi negativi, ha affermato Powell.

“La mia sensazione è che non torneremo a quella situazione”, ha aggiunto.

Inflazione e lavoro

Stiamo cercando di raggiungere una situazione in cui ripristiniamo la stabilità dei prezzi senza il doloroso aumento della disoccupazione che a volte si accompagna alla disinflazione, ha affermato nella conferenza stampa successiva alla riunione.

Powell ha aggiunto che gli investitori dovrebbero considerare il taglio di 50 punti base dei tassi da parte della Fed come un segnale del suo “forte impegno” nel raggiungimento di tale obiettivo

Crisi immobiliare

L’inflazione immobiliare sta rallentando un po’, ha affermato Powell. Il vero problema con gli alloggi è la mancanza di offerta. La Fed non può risolvere i problemi con l’offerta di alloggi, la questione dell’offerta spetta al mercato e al governo, h spiegato Powell.

Decisione senza unanimità

Nonostante un voto contrario sulla decisione della Federal Reserve di tagliare i tassi di interesse di 50 punti base mercoledì, la banca centrale è rimasta sostanzialmente sulla stessa lunghezza d’onda in merito alla decisione, secondo il presidente della Fed Jerome Powell.

“C’è stata molta discussione, c’è stato anche un ampio sostegno alla decisione su cui ha votato il comitato”, ha detto Powell. “C’è un dissenso e una gamma di opinioni, ma in realtà ci sono anche molti punti in comune”, ha aggiunto.

Segnali incoraggianti

Non stiamo dicendo che la missione sull’inflazione è stata compiuta, ma siamo incoraggiati dai nostri progressi, ha affermato Powell

Non restare indietro

Non pensiamo di essere indietro rispetto alla curva, ma questo è un segno del nostro impegno a non restare indietro, ha detto Powell.

Economia Usa

L’economia americana è in buona forma e la decisione odierna mira a mantenre questa condizione, ha affermato Powell

Target inflazione

Il nostro approccio paziente nell’ultimo anno ha dato i suoi frutti. L’inflazione è ora molto più vicina al nostro obiettivo e abbiamo acquisito maggiore fiducia nel fatto che l’inflazione si stia muovendo in modo sostenibile verso il 2%, ha sottolineato Powell.

Prossime decisioni

Non seguiamo un percorso prestabilito, prenderemo decisioni di incontro in incontro ha ribadito Powell.

Rischi economici

I rischi al rialzo per l’inflazione sono diminuiti e i rischi al ribasso per il mercato del lavoro sono aumentati, ha affermato Powell.

Mercato del lavoro

Il mercato del lavoro ha continuato a raffreddarsi, con un notevole passo indietro rispetto all’inizio dell’anno, ha detto Powell.

Considerazioni economiche

Powell ha detto che l’economia è complessivamente forte e che la decisione odierna riflette la crescente fiducia che la forza del mercato del lavoro possa essere mantenuta. L’inflazione è notevolmente diminuita ma resta al di sopra del nostro obiettivo.

Conferenza al via

Powell sta perlando in conferenza stampa.

Dollaro in calo

Il dollaro è sceso dopo che la Federal Reserve ha tagliato i tassi di interesse di mezzo punto percentuale.

L’indice del dollaro è sceso l’ultima volta dello 0,46% nella giornata a 100,45, il minimo da luglio 2023. L’euro ha guadagnato lo 0,46% a $ 1,1164. Il biglietto verde si è indebolito dello 0,86% a 141,17 yen giapponesi.

Dot plot

Le proiezioni per il tasso mediano Fed sono di ulteriori tagli, con il tasso al 4,4% a fine 2024, al 3,4% nel 2025 e al 2,9% nel 2026 e nel 2027.

Documento di politica monetaria

Gli indicatori recenti suggeriscono che l’attività economica ha continuato a espandersi a un ritmo solido. L’aumento dei posti di lavoro è rallentato e il tasso di disoccupazione è aumentato, ma rimane basso. L’inflazione ha fatto ulteriori progressi verso l’obiettivo del 2 percento del Comitato, ma rimane in qualche modo elevata.

Il Comitato cerca di raggiungere il massimo tasso di occupazione e inflazione al 2 percento nel lungo periodo. Il Comitato ha acquisito maggiore fiducia nel fatto che l’inflazione si stia muovendo in modo sostenibile verso il 2 percento e ritiene che i rischi per il raggiungimento dei suoi obiettivi di occupazione e inflazione siano più o meno in equilibrio. Le prospettive economiche sono incerte e il Comitato è attento ai rischi per entrambe le parti del suo duplice mandato.

Alla luce dei progressi sull’inflazione e del bilanciamento dei rischi, il Comitato ha deciso di abbassare l’intervallo obiettivo per il tasso sui fondi federali di 1/2 punto percentuale al 4-3/4-5 percento. Nel considerare ulteriori aggiustamenti all’intervallo obiettivo per il tasso sui fondi federali, il Comitato valuterà attentamente i dati in arrivo, le prospettive in evoluzione e il bilanciamento dei rischi. Il Comitato continuerà a ridurre le sue partecipazioni in titoli del Tesoro e titoli di debito e ipoteche garantiti da agenzie. Il Comitato è fortemente impegnato a sostenere la massima occupazione e a riportare l’inflazione al suo obiettivo del 2 percento.

Nel valutare l’orientamento appropriato della politica monetaria, il Comitato continuerà a monitorare le implicazioni delle informazioni in arrivo per le prospettive economiche. Il Comitato sarebbe pronto ad adeguare l’orientamento della politica monetaria come appropriato se emergessero rischi che potrebbero impedire il raggiungimento degli obiettivi del Comitato. Le valutazioni del Comitato terranno conto di un’ampia gamma di informazioni, tra cui letture sulle condizioni del mercato del lavoro, pressioni inflazionistiche e aspettative di inflazione, e sviluppi finanziari e internazionali.

Hanno votato per l’azione di politica monetaria Jerome H. Powell, Presidente; John C. Williams, Vice Presidente; Thomas I. Barkin; Michael S. Barr; Raphael W. Bostic; Lisa D. Cook; Mary C. Daly; Beth M. Hammack; Philip N. Jefferson; Adriana D. Kugler; e Christopher J. Waller. Ha votato contro questa azione Michelle W. Bowman, che ha preferito abbassare l’intervallo obiettivo per il tasso dei fondi federali di 1/4 di punto percentuale in questa riunione.

Decisione sui tassi

La Fed ha tagliato i tassi di 50 punti base. Il tasso di interesse dei fondi Fed è passato dal precedente 5,50% all’attuale 5,0%.

Taglio 25 o 50 punti base?

Il dilemma dei mercati è sull’entità del taglio dei tassi, che sta per essere svelato tra meno di 5 minuti.

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Euro dollaro

L’euro dollaro sale dello 0,5% circa a 1,1129. La previsione di un taglio dei tassi Fed ha indebolito il biglietto verde, che però potrebbe avere una spinta in rialzo da un taglio tassi più piccolo di 50 pb.

Mercati incerti

I mercati obbligazionari stimano una probabilità del 63% di un taglio dei tassi di 50 bps e una probabilità del 37% di una mossa di 25 bps.

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