Dopo il primo «click» della pompa di benzina si dovrebbe interrompere il rifornimento. Eppure in molti continuano a erogare benzina. Ecco perché non si dovrebbe fare: i rischi per l’auto.
Se continui a riempire il serbatoio dopo il primo “click” al distributore di benzina, dovresti assolutamente smettere. Se è vero che è risaputo che il serbatoio della macchina ha un limite, molti continuano a commettere questo banale errore che può avere delle ripercussioni sulla “salute” della macchina.
Le pistole delle pompe di rifornimento, infatti, sono dotate di un meccanismo automatico che interrompe l’erogazione del carburante quando il serbatoio è pieno. Questo sistema non è casuale: è progettato per prevenire sprechi, proteggere il sistema di alimentazione del veicolo e ridurre l’impatto ambientale
Molti automobilisti, però, pensano che aggiungere qualche centilitro in più di carburante possa migliorare l’autonomia della propria auto o ottimizzare il pieno, ma in realtà questa pratica può portare a conseguenze dannose per il veicolo, l’ambiente e persino per la propria sicurezza.
Scopriamo insieme perché è meglio fermarsi e come si fa un corretto rifornimento dell’auto.
Perché devi interrompere il rifornimento dopo il primo “click”
L’errore commesso da molti automobilisti è spesso frutto di ingenuità: poiché le pistole delle pompe di rifornimento sono dotati di un doppio “click”, si pensa che si possa continuare a erogare benzina fino al secondo suono, in modo da non lesinare e non perdere nemmeno un centilitro di questo - inquinante - oro nero. Eppure, continuare a “rifornire” la macchina dopo il primo suono è quanto di più sbagliato si possa fare e per ben 5 ragioni. Scopriamo insieme perché ci si deve fermare al primo click:
- 1) Per evitare sprechi di carburante e rischi di traboccamento. Continuare a riempire il serbatoio oltre il limite, infatti, può causare fuoriuscite di carburante, che rappresentano uno spreco economico e un pericolo ambientale. Il carburante in eccesso potrebbe evaporare rapidamente, rilasciando sostanze chimiche nocive nell’aria e aumentando il rischio di infiammabilità.
- 2) Per proteggere il sistema di evaporazione del carburante (EVAP). Le auto moderne sono dotate di un sistema di recupero dei vapori di carburante chiamato EVAP. Questo sistema è progettato per evitare che i vapori nocivi vengano dispersi nell’ambiente e per ottimizzare il consumo di carburante. Riempire eccessivamente il serbatoio può compromettere il funzionamento del canister EVAP, portando a malfunzionamenti e costosi interventi di riparazione.
- 3) per salvaguardare la propria salute e quella dell’ambiente. Come anticipato, i vapori della benzina contengono sostanze chimiche pericolose come il benzene, noto per essere cancerogeno. Quando il carburante trabocca, aumenta il rischio di inalazione di queste sostanze tossiche, sia per il conducente che per le persone vicine. Inoltre, la fuoriuscita di carburante contribuisce all’inquinamento ambientale e al degrado dell’ecosistema.
- 4) per proteggere l’autonomia dell’auto. Alcuni automobilisti credono erroneamente che riempire il serbatoio fino all’orlo aumenti l’autonomia del veicolo. In realtà, i serbatoi sono progettati per contenere una quantità specifica di carburante, lasciando uno spazio per l’espansione termica e la circolazione dei vapori. Riempire eccessivamente il serbatoio non aumenta la distanza percorribile, ma può compromettere il sistema di alimentazione.
- 5) per evitare possibili sanzioni e per non infrangere regolamenti di sicurezza. In alcune località esistono regolamenti specifici che vietano il sovrariempimento del serbatoio per motivi di sicurezza ambientale. Se il carburante trabocca e causa danni all’area circostante, si potrebbe incorrere in sanzioni o responsabilità legali, specialmente in stazioni di servizio con normative severe.
Auto, come fare un corretto rifornimento
Se finora abbiamo detto cosa non fare, alcuni neopatentati e altri conducenti incuriositi, potrebbero domandarsi come si effettua un corretto rifornimento. Le regole da seguire sono poche e semplici, ma per scrupolo di coscienza e per evitare di danneggiare le proprie auto, è bene rivedere le altre 4 regole base, oltre a quella del click:
- 1) Non distrarsi durante il rifornimento. Per quanto banale, molti conducenti si distraggono durante l’erogazione della benzina. E se è vero che è difficile che capiti qualcosa di grave e non accorgersene, la distrazione può essere fatale. È buona norma restare vicino alla pompa mentre si fa rifornimento. Questo riduce il rischio di fuoriuscite accidentali e garantisce un controllo maggiore sul processo di rifornimento.
- 2) Non riempire il serbatoio fino all’orlo. Oltre a causare danni al sistema EVAP, riempire eccessivamente il serbatoio potrebbe portare alla fuoriuscita di carburante quando il veicolo è esposto a temperature elevate, con conseguente rischio di incendio o danni al veicolo.
- 3) Chiudere bene il tappo del serbatoio. Prima di ripartire, è bene accertarsi di aver inserito e chiuso bene il tappo dopo il rifornimento per evitare evaporazioni e perdite di carburante. Ad alcuni conducenti, infatti, è addirittura capitato di aver perso il tappo del serbatoio e di doverlo ricomprare.
- 4) Rifornire l’auto su una superficie piana. Il consiglio in sé può sembrare banale, in quanto tutte - o quasi - le pompe di benzina si trovano su superfici piane. È importante sapere che effettuare il rifornimento su una superficie inclinata può alterare la lettura del livello del carburante e portare a un riempimento non accurato. Inoltre può capitare di “rimanere a secco”. Ecco quindi che si è costretti a parcheggiare l’auto e arrivare a piedi al benzinaio. In quel caso, presi dalla fretta, si potrebbe non notare una leggera pendenza della strada. Invece anche in questo caso è importante tenere a mente questa regola.
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