Saldo Imu 2024, chi deve pagare anche entro il 28 febbraio 2025?

Patrizia Del Pidio

19 Febbraio 2025 - 14:57

Ecco come controllare se si deve versare il conguaglio Imu 2024 entro il 28 febbraio 2025, dopo la proroga prevista dal Decreto Milleproroghe.

Saldo Imu 2024, chi deve pagare anche entro il 28 febbraio 2025?

Saldo Imu 2024, c’è chi deve pagare entro il 28 febbraio 2025. Il Decreto Milleproroghe, che deve essere convertito in Legge entro il 25 febbraio, contiene una proroga per i termini di pubblicazione delle delibere dei Comuni per il regolamento Imu 2024. I Comuni che non hanno pubblicato le relative delibere entro il 28 ottobre 2024, possono far valere anche le delibere pubblicare sul sito del Dipartimento delle Finanze del Ministero dell’economia entro il 7 febbraio 2025.

Questo significa che non per tutti i proprietari di case la partita con l’Imu 2024 si è chiusa il 16 dicembre, visto che potrebbe esserci anche chi dovrà versare il saldo entro il 28 febbraio 2025. Ovviamente anche per chi dovesse aver versato di più c’è la possibilità di chiedere un rimborso. Vediamo i dettagli.

Saldo Imu 28 febbraio per delibere tardive

La norma contenuta nel Milleproroghe è una riproposizione di quanto già previsto lo scorso anno dalla Legge di Bilancio 2024 che permetteva ai Comuni in ritardo con le delibere di sanare la propria posizione.

Così come accaduto lo scorso anno, sono considerate tempestive (e quindi applicabili per l’Imu 2024) le delibere di approvazione delle aliquote Imu che risulta contemporaneamente:

  • inserite nel Portale del Federalismo fiscale entro il 30 novembre 2024;
  • pubblicate sul sito Interner del Dipartimento delle Finanze del Ministero dell’Economia entro il 7 febbraio 2025.

I contribuenti, per sapere se sono tenuti al pagamento della terza rata Imu da versare entro il 28 febbraio 2025, devono consultare il sito del Mef.

I contribuenti che vivono in uno dei Comuni ritardatari possono trovarsi in una delle due seguenti condizioni:

  • l’importo versato entro il 16 dicembre 2024 è minore di quello dovuto applicando i nuovi regolamenti: in questo caso si è tenuti a versare la differenza entro il 28 febbraio senza l’applicazione di sanzioni e interessi , con modello F24, bollettino postale o PagoPA;
  • l’importo versato entro il 16 dicembre 2024 è maggiore di quello dovuto applicando i nuovi regolamenti: in questo caso si potrà chiedere un rimborso dell’Imu versata in eccesso entro il termine di 5 anni dal giorno del versamento o dal giorno in cui è stato accertato il diritto al rimborso.

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