Sapevi perché il simbolo del dollaro è una S sbarrata?

Giacomo Astaldi

8 Giugno 2024 - 17:51

Ecco la teoria più diffusa che spiega perché il dollaro è rappresentato dal simbolo di una S maiuscola attraversata da una o due linee verticali.

Sapevi perché il simbolo del dollaro è una S sbarrata?

Di solito è abbastanza semplice capire l’origine dei simboli più comunemente utilizzati, ma simbolo del dollaro ($) non è così intuitivo.

Il simbolo ® significa “registrato”; © significa “diritto d’autore”; e ™ significa trade mark (in italiano, marchio di fabbrica). Anche i simboli di gradi Celsius (°C) e centesimi (¢) sono facili da capire.
E allora come mai gli americani hanno deciso di utilizzare una S maiuscola con una o due linee che la attraversano ($) (poi una sola) per rappresentare il simbolo del dollaro USA, la valuta più forte al mondo?

Perché il dollaro è simile a una S?

Non vi è consenso circa i motivi che spiegano il perché il simbolo del dollaro assomigli a una S, ma esistono due teorie a riguardo.

La prima ha origine popolare attribuita al famoso autore e filosofo Ayn ​​Rand. Nel suo romanzo distopico del 1957, “Atlas Shrugged”, la protagonista spiega a un altro personaggio cosa rappresenta il simbolo del dollaro. Nella sua risposta afferma:

"Sai per inciso da dove viene quel segno? Indica le iniziali degli Stati Uniti".

Il simbolo del dollaro inizialmente appariva come una U sopra una S, come abbreviazione di United States, ovvero «Stati Uniti». Col tempo, la parte inferiore della U è scomparsa, lasciando solamente due linee ad attraversare la S. Successivamente, il simbolo è stato semplificato lasciando una sola riga.

Ha senso ma, sfortunatamente, le affermazioni di Rand sulla storia del simbolo del dollaro potrebbero non essere accurate. Esistono, infatti, delle prove dell’uso del simbolo del dollaro prima che gli Stati Uniti venissero diventassero una nazione nel 1776.

La storia più condivisa, tuttavia, è un po’ più complicata e inizia in Europa. Inizia nel XVI secolo, quando gli esploratori spagnoli trovarono enormi quantità di argento nelle terre sudamericane appena conquistate, terre che in seguito sarebbero diventate Messico, Perù e Bolivia.

Con così tanto argento mano, la Spagna iniziò a coniare monete d’argento conosciute come “pezzi da otto” o peso de ocho - “pesos” in breve.
Nacque così il “dollaro spagnolo”.

Invece di scrivere tutta la parola per esteso, i commercianti iniziarono a usare una P con una S sull’apice come abbreviazione di “pesos”. Nel corso del tempo si è trasformato in una P e una S sovrapposte, per poi diventare una S con solo una parte della P: una S con una linea che la attraversa.

Gli Stati Uniti adottarono ufficialmente il simbolo del dollaro nel 1785.
Il dollaro spagnolo rimase una valuta in corso legale negli USA fino al 21 febbraio 1857.

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