Estremamente versatili, i pantaloncini corti si abbinano praticamente con tutto. L’unico limite è la lunghezza
Versatili e intramontabili. Sono questi gli aggettivi che meglio descrivono i pantaloncini corti.
Nati intorno agli anni Trenta (la prima donna ad indossare un paio di shorts fu la tennista Alice Marble, che nel 1933 si presentò in campo con un paio di pantaloncini sopra il ginocchio), negli anni ’40 gli shorts, in versione bermuda, fecero la loro prima apparizione su Vogue America, per diventare, negli anni ’50, un capo di abbigliamento sempre più diffuso e apprezzato (grazie soprattutto alle pin-up).
In Italia, la moda dei pantaloni corti arriverà soltanto nel 1970: a introdurla fu Raffaella Carrà, che decise di indossarli in una trasmissione televisiva Rai, suscitando, com’è facile intuire, critiche e scalpore.
A ognuno il suo modello
Uno dei vantaggi di questo capo d’abbigliamento, da indossare sia d’estate che d’inverno, è che sta bene proprio a tutte. L’importante è saper giocare con gli accessori e con le loro lunghezze, così da poter essere indossato anche da chi ha forme più generose e mediterranee.
Nel corso degli anni, poi, stilisti e designer di moda hanno dato vita a modelli e tipologie di shorts sempre più contemporanei e adatti a tutte le generazioni. Ecco i più apprezzati.
- Bermuda
Caratteristiche principali sono la lunghezza al ginocchio (o comunque mai sopra metà della coscia) e le tasche laterali.
Perfetti da abbinare a un blazer corto, top e sandali con plateau, si possono indossare anche con una semplicissima T-shirt in cotone, una camicia o una canottiera a costine, passando così, in poche e semplici mosse, da un look più elegante e sofisticato, a un outfit più sportivo e adatto al tempo libero.
Cotone e lino sono i tessuti da preferire in estate, mentre per quanto riguarda i colori si può dare libero sfogo alla propria fantasia: dalla tinta unita ai colori fluo, passando per i bermuda di jeans (da abbinare magari a una giacca elegante e sandali con il tacco).
- A farfalla
Come suggerisce il nome, gli shorts a farfalla hanno la caratteristica di essere stretti in vita e di allargarsi sulle cosce assumendo, appunto, la forma delle ali di una farfalla.
Valida alternativa al copricostume, per il tempo libero o un aperitivo con le amiche si possono indossare con sneakers, espadrillas o sandali flat, mentre per la sera sono perfetti con il tacco.
Quanto al top, sì a T-shirt, camicie o body. L’importante è indossarli sempre infilati dentro ai pantaloncini, così da non perdere il punto vita.
- Ciclisti
Presi in prestito dalla moda sportswear, i biker shorts devono la loro popolarità agli anni ’80, quando la passione per il fitness ha fatto sì che diventassero un vero e proprio capo must have, indossato persino da Lady Diana. Celebre è infatti la fotografia che ritrae la principessa con maxi felpa sportiva, panta-ciclista e scarpe da ginnastica. Un look sportivissimo che, come è facile immaginare, è stato poi copiato da milioni di donne in tutto il mondo.
Indossati con sandali flat e borsa di paglia, i pantaloncini da ciclista sono perfetti per le giornate al mare, mentre con un blazer lungo dal taglio oversize e un paio di slingback diventano un capo da sfoggiare anche alla sera.
- Pantaloncini di jeans
Sono il capo che non passa mai di moda. I pantaloncini in denim, infatti, non sono solo ideali in tutte le stagioni, ma si abbinano alla perfezione a qualsiasi look, da quello più sportivo, a un outfit ricercato ed elegante.
Le ultime tendenze moda suggeriscono di indossarli con orli sfrangiati e strappi. Ai piedi, sneakers bianche o sandali flat per look più casual, mules con tacco o décolleté per occasioni più eleganti.
Come top, gli abbinamenti più apprezzati sono con una camicia button down maschile aperta su una canotta o un maxi blazer accompagnato da una semplice T-shirt bianca.
© RIPRODUZIONE RISERVATA