Sigarette elettroniche vietate dal 2025, ecco dove

Giacomo Astaldi

31 Dicembre 2024 - 13:12

Vietata la vendita delle sigarette elettroniche usa e getta. Una misura che mira soprattutto a tutelare i giovani in questo Paese europeo.

Sigarette elettroniche vietate dal 2025, ecco dove

Dal 1° gennaio 2025 saranno vietati la vendita e l’acquisto di sigarette elettroniche usa e getta in Belgio.

Queste sigarette, che hanno fatto il loro ingresso sul mercato negli ultimi anni, hanno riscosso un notevole successo tra i giovani, spesso minorenni, per via dei loro colori vivaci e del loro sapore dolce. Il divieto è parte della strategia del governo belga orientata a raggiungere l’obiettivo fissato dall’UE di arrivare a una generazione in cui meno del 5% della popolazione consumerebbe ancora tabacco nel 2040.

La sigaretta elettronica usa e getta causa molti danni alla società e all’ambiente. Questo prodotto nocivo colpisce soprattutto i nostri giovani, quindi sono felice che possiamo rimuoverlo dal mercato”, ha dichiarato il ministro della Salute del Belgio, Frank Vandenbroucke, lo scorso marzo, quando il provvedimento è stato annunciato.

Il problema è che i giovani iniziano a usare il puff senza sempre conoscerne il contenuto di nicotina, ma la nicotina crea dipendenza”, spiega Nora Mélard, portavoce dell’Alleanza per una società libera dal tabacco in Belgio. “Abbiamo testimonianze di giovani che si svegliano di notte per poter fare un tiro”, continua l’esperto. “È molto preoccupante”.

Il Belgio può vantarsi di aver reagito rapidamente all’arrivo delle sigarette elettroniche usa e getta sul mercato cinque anni fa. Nel 2021 il governo federale ha presentato alla Commissione europea un primo regolamento per il divieto. Ma il via libera da parte dell’UE è arrivato solo nel marzo 2024.

Stop alle sigarette usa e getta amate dai giovani

Al gusto di fragola, zucchero filato, litchi...le sigarette elettroniche usa e getta sono presenti nelle tasche di molti giovani, anche italiani.

Risultano essere più attraenti delle sigarette data la presenza di tanti gusti diversi e delle luci multicolore che si riflettono sugli sbuffi di fumo.

Alcuni hanno avuto il primo approccio al fumo proprio con la sigaretta elettronica, mentre altri l’hanno scelta come un tentativo per abbandonare il classico tabacco.

I giovani sotto i 18 anni ora dovranno farne a meno in Belgio. Ma alcuni hanno già fatto scorta.

Ai media diversi giovani belgi intervistati hanno riferito che smetteranno di fumare dal 1° gennaio, mentre altri stanno pensando di passare alle sigarette elettroniche ricaricabili, più costose da acquistare ma che rimarranno autorizzate per gli under 18.

È vietato fumare nei pressi di scuole, ospedali e biblioteche

Nell’ambito del piano antitabacco, sul quale il governo federale del Belgio sta lavorando dalla fine del 2022, sono state adottate tutta una serie di misure per garantire, da un lato, che le persone siano più motivate a smettere di fumare e, dall’altra, che non inizino proprio a fumare.

Le caratteristiche attraenti delle sigarette elettroniche, come la presenza di luci, erano già state vietate. Il sapore della sigaretta elettronica può essere indicato sulla confezione solo con una grafica neutra e il meno accattivante possibile.

I rivenditori possono beneficiare di una fase di transizione che durerà fino all’11 gennaio per adattarsi alla nuova misura. Un’altra nuova misura prevede il divieto di fumare nel raggio di dieci metri dall’ingresso e dall’uscita di scuole, strutture sanitarie e biblioteche pubbliche.

E in Italia?

In Italia, l’uso delle sigarette elettroniche usa e getta è consentito, ma la loro commercializzazione è soggetta a regolamentazioni specifiche. A partire dal 1° gennaio 2025, entrerà in vigore il divieto di vendita online di sigarette elettroniche e liquidi contenenti nicotina, con l’obiettivo di regolamentare la distribuzione di tali prodotti, limitandone la vendita ai canali fisici autorizzati, come le tabaccherie.

Le sigarette elettroniche devono rispettare determinati requisiti per essere commercializzate legalmente, come avere un serbatoio con capacità non superiore a 2 ml, una concentrazione di nicotina non superiore a 20 mg/ml (2%) e un imballaggio a prova di bambino e manomissione, con adeguate avvertenze sulla salute.

In Italia è vietata la vendita ai minori di 18 anni e la pubblicità di tali prodotti.

Nel 2021 circa il 2,8% della popolazione italiana di età pari o superiore a 14 anni utilizzava sigarette elettroniche, per un totale di circa un milione e mezzo di persone. L’uso è più diffuso tra i giovani adulti, con una prevalenza del 5,2% nella fascia d’età 18-34 anni.

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