L’ultimo sondaggio politico di Swg vede in netto calo Meloni, segno negativo anche per Salvini, Pd e Renzi mentre crescono il Movimento 5 Stelle e Forza Italia con Calenda stabile.
L’ultimo sondaggio politico di Swg, reso noto in data 4 dicembre dal Tg La7 di Enrico Mentana, può rappresentare una sorta di campanello di allarme per Giorgia Meloni in vista delle delicatissime elezioni europee di giugno dove la premier, forte anche del riconoscimento ottenuto da Politico, tenterà di imporsi anche a livello comunitario.
Per il sondaggio infatti Fratelli d’Italia avrebbe perso nell’ultima settimana mezzo punto percentuale nelle intenzioni di voto, anche se Giorgia Meloni continuerebbe a mantenere un vantaggio abissale rispetto agli inseguitori.
Non se la passerebbe meglio Matteo Salvini che continuerebbe a perdere voti proprio nei giorni in cui a Firenze ha riunito gli alleati sovranisti di tutta Europa: la Lega stando al sondaggio sarebbe sempre più lontana dalla doppia cifra, con la leadership del Capitano che potrebbe essere messa in discussione in caso di un nuovo flop elettorale per il Carroccio.
Tra le fila della maggioranza a sorridere sarebbe solo Forza Italia, con gli azzurri indicati ancora in crescita tanto che alle europee - in virtù della scontata alleanza con Udc e Noi Moderati - potrebbe avvenire un clamoroso sorpasso ai danni della Lega.
Nel complesso il centrodestra sarebbe nettamente in calo per il sondaggio, ma l’attuale maggioranza di governo - se fossero queste le percentuali - con questa legge elettorale vincerebbe di nuovo le elezioni.
Sondaggi politici: i 5 Stelle avvicinano il Pd
Luci e ombre nel sondaggio politico di Swg anche per quanto riguarda le forze di opposizione. Per il Partito Democratico sembrerebbe proseguire il periodo negativo, con l’effetto-Schlein che ormai appare essere definitivamente svanito.
Segno positivo invece per il Movimento 5 Stelle, ora indicato più vicino al Pd tanto che anche i pentastellati potrebbero sperare in un sorpasso alle elezioni europee che in Italia si terranno il prossimo 9 giugno.
Sempre in ottica elezioni europee, dovranno migliorarsi tutti gli altri partiti per poter sperare di superare la soglia di sbarramento del 4%. Chi sembrerebbe avere più chance è Carlo Calenda, specie se Azione dovesse dare vita a una lista unica insieme a +Europa.
Confermata l’alleanza tra Verdi e Sinistra Italiana, ma anche in questo caso il 4% non sarebbe raggiunto; a rischio pure Matteo Renzi - sicuro candidato alle europee - che nel sondaggio tornerebbe a calare dopo un buon periodo.
Molto distanti dalla fatidica asticella Unione Popolare e Per l’Italia con Paragone, che per risalire la china dovranno sperare di fare incetta di voti nel grande calderone degli elettori che al momento non esprimerebbero una preferenza di voto.
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